Fulda
CCesare Colafemmina
Città dell'Assia, in Germania. Nella storia di Federico II il nome della città è legato alla sentenza con cui l'imperatore prosciolse gli ebrei di quella comunità dall'accusa [...] collegiata dell'Alsazia, dove si legge che "presso il monastero di Fulda i giudei uccisero in un mulino alcuni fanciulli cristiani per ricavare da essi il sangue da usare a fini terapeutici. Perciò gli abitanti di quella città uccisero molti giudei ...
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È nome che potrebbe convenire a moltissimi asceti. Propriamente, spetta ai monaci cristiani seguaci della regola di Alessandro (inizio del sec. V). Questi fondò un monastero sull'Eufrate, poi a Costantinopoli; [...] circa il 420, per l'ostilità di Teodosio II, di Eudossia e del patriarca Nestorio, i monaci dovettero rifugiarsi a Rufiniana in Bitinia. Più tardi poterono fondare, sulla riva orientale del Bosforo, l'Eirenaion ...
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etnoreligioso
(etno-religioso), agg. Relativo alla religione propria di un’etnia, di una comunità nazionale.
• Tra i colpi di stato e le faide sanguinose tra cristiani e musulmani, è emerso [Laurent] [...] Gbagbo al quale [Alassane] Ouattara si è contrapposto definendosi l’erede di [Félix Houphouët] Bougny, un leader «al di sopra delle fazioni» per riportare la pace etno-religiosa. (Gazzettino, 3 aprile ...
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Costantino e le crociate
L’eredità costantiniana nella costruzione dell’ideologia delle crociate
Fabrizio Mandreoli
Molti sono gli intrecci esistenti dopo il Mille tra la figura e il mito di Costantino [...] e remissione dei peccati, al crociato si chiede di rispondere a questo appello con cui Dio si mette di nuovo dalla parte della cristianità, di porsi al servizio di Dio come discepolo di Cristo e di essere disposto a dare la propria vita per Dio e per ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alle arti visive dell'Alto Medioevo
Valentino Pace
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
[1]
L’editto con cui nel 313 da Milano [...] , dove l’impero ha creato i propri assetti urbani ed esposto i segni della propria fede negli dèi pagani, i cristiani, forti delle massicce conversioni e degli appoggi sempre crescenti dei ceti aristocratici, vedono certo di malocchio le dimore e i ...
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L'Africa settentrionale tra il IV e il VII secolo
Enrico Zanini
Noël Duval
Raimondo Zucca
Pier Giorgio Spanu
Danila Artizzu
Francesca Romana Stasolla
Giuseppina Alessandra Cellini
Rosa Maria Carra [...] v. Hadrumentum, in EAA, III, 1960, p. 1084; H. Slim, s.v. Hadrumetum, in EAA, Suppl. 1970, pp. 365-66; P. Testini, Archeologia Cristiana, Bari 19802, pp. 289-91; L. Foucher, s.v. Hadrumetum, in EAA, II Suppl. 1971-1994, III, 1995 pp. 9-11.
Mactar
di ...
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al-Hakim
Sesto califfo fatimide (n. 985-m. 1021). Famoso per la gestione stravagante e crudele del suo governo, per la repressione dei sudditi ebrei e cristiani – contraria alla tolleranza della propria [...] tradizione dinastica –, per l’eccentricità della sua condotta personale e la pretesa di essere considerato divino. La sua scomparsa misteriosa, probabilmente per l’assassinio ordinato da membri della sua ...
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Teodoro Abu Qurra
Teodoro Abū Qurra
Teologo cristiano siriaco (Emessa 740 - m. 820). Fu vescovo melchita di Ḥarrān. Le sue opere teologiche (è fra i primi cristiani a scrivere in arabo, ma scrisse anche [...] in greco e in siriaco) insistono sulla difesa del cristianesimo: oltre l’islam la sua polemica è rivolta anche contro manicheismo e mazdeismo. Importanti sono i trattati su «La difesa delle icone», opera ...
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(pers. Urūmī´, od Orū´miyye; arabo Ū’rmiya) Città dell’Iran (583.255 ab. nel 2006), capoluogo della prov. dell’Azerbaigian Occidentale, a SO di Tabriz. Si è sviluppata in una delle più fertili regioni [...] Ciai, che confluisce nel Lago di U., distante 16 km. Dialetto di U. Dialetto neoaramaico usato dai cristiani nestoriani e rappresentante uno stadio molto progredito dell’aramaico orientale; è stato profondamente influenzato, specie nella sintassi e ...
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Storico (n. Betelia, presso Gaza, inizî sec. 5º) vissuto a Costantinopoli all'epoca di Teodosio II. Oltre un'opera storica (perduta) che trattava i primi tre secoli cristiani fino al 323, scrisse una Storia [...] ecclesiastica in 9 libri che comprende, nel testo pervenuto, il periodo dal 324 al 425, e che è basata su un'ampia documentazione. Le fonti sono rielaborate nel quadro di una narrazione ricca di aneddoti ...
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cristiania
cristiània s. m. [da Cristiania, grafia italianizzata di Christiania o Kristiania, nome fino al 1925 della città di Oslo, capitale della Norvegia], invar. – Tecnica di voltata e di arresto con gli sci, introdotta dagli sciatori...
cristianismo
s. m. [der. di cristiano]. – In linguistica, termine o locuzione di origine greca o latina che deve la sua origine o diffusione al cristianesimo (per es. chiesa, prete, parrocchia, pieve, ecc.).