Innocenzo III
Werner Maleczek
Lotario nacque nel 1160 o 1161 a Gavignano, nel Lazio meridionale, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una altrimenti sconosciuta [...] queste pressioni e, all'occorrenza, nel loro annientamento sociale e fisico. Il papa si mostrò più comprensivo Innocent III's Italy, ibid., pp. 135-52.
G. Cipollone, Cristianità-Islam. Cattività e liberazione in nome di Dio. Il tempo di Innocenzo ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] svolgeva una attiva azione di reclutamento negli strati sociali più disagiati; le attività, ancora non del romains. État de la recherche, in Atti IX Congresso Internazionale di Archeologia Cristiana, I, Roma 1978, pp. 275-302.
J. Guyon, L'oeuvre ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] Riosa quando, con riferimento alle fondamenta ideali di ciascuna delle due componenti, scrive che «dottrina sindacale cristiana e ideologia socialista hanno parimenti svolto un ruolo di aggregazione, anche se ciascuna con esiti diversi»21.
In verità ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] dei paesi poveri nella causa comune della pace e proponeva un’internazionalizzazione della caritas cristiana ispirata alle norme della dottrina sociale della Chiesa, secondo quella che definì «la necessità, cioè, di costruire un villaggio nuovo ...
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Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] essi erano in tutte le classi, in tutte le condizioni sociali, tra i soldati, tra i magistrati, tra i Cfr. S. Nanni, Roma religiosa nel Settecento. Spazi e linguaggi dell’identità cristiana, Roma 2000, pp. 77-111 e passim.
56 Ibidem, pp. 135- ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] di residenza. I medici ebrei potevano curare pazienti cristiani. S. incoraggiò alcune imprese commerciali ebraiche: il originale, alle pp. XXIII-XXXVII); J. Delumeau, Vie économique et sociale de Rome dans la seconde moitié du XVIe siècle, I-II, Paris ...
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La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] che comminava pene ancora più gravi: condanna a morte per il clero e confisca dei beni dei cristiani più abbienti e delle più alte classi sociali. Se poi questi ultimi non recedevano dalla loro fede, avrebbero potuto fare anche la fine dei membri ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] Century Journal", 9, 1978, pp. 57-74.
C. Mozzarelli, Strutture sociali e formazioni statuali a Milano e Napoli tra '500 e '700, " europea, a cura di H. Jedin-P. Prodi, Bologna 1979.
L. Cristiani, in Storia della Chiesa, a cura di A. Fliche-V. Martin, ...
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Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] , in coincidenza con la formazione di giunte clerico-moderate in alcune città e con il diffondersi delle organizzazioni sociali cattoliche e dei primi gruppi democratico-cristiani, la cui azione venne percepita come specificamente rivolta contro il ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] . In questo senso, tale partito non ha solo svolto un’azione di mediazione o di compromesso tra valori cristiani e trasformazioni sociali, come viene spesso sostenuto in modo riduttivo. È vero piuttosto che, per sviluppare la sua azione, la classe ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
persecuzione
persecuzióne s. f. [dal lat. tardo persecutio -onis, der. di persĕqui «inseguire», part. pass. persecutus]. – 1. a. Complesso di sistematiche azioni di forza intese a stroncare un movimento politico o religioso, a ridurre o addirittura...