La formula di Heer dell’era costantiniana (1949-1953)
Il cristianesimo in mezzo al tempo e all’eternità
Gianmaria Zamagni
Nella primavera del 1953 lo storico delle idee austriaco Friedrich Heer pubblica [...] , della rappresentazione, della cultura esteriore e dei fenomeni sociali, quanto in una sfera bassa, o meglio interiore: e il basso in entrambe le direzioni19. I mille anni di cristianità del sottotitolo sono quelli fra il IX e il XIX secolo, un ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. La storiografia
Abdesselam Cheddadi
La storiografia
Le circostanze che accompagnarono la nascita della storiografia musulmana ‒ che per il [...] senso, la concezione del tempo che l'Islam eredita dall'elaborazione cristiana che lo ha preceduto è riconducibile a tre elementi: l'idea intensa controversia religiosa e di lotte politiche e sociali che caratterizza questo periodo, il Vero, rivelato ...
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FALCANDO, Ugo
Glauco Maria Cantarella
Sotto questo nome compaiono nella loro editio princeps, curata da Gervasio di Tournay, pubblicata a Parigi nel 1550, due opere di ambiente siciliano del sec. XII: [...] "tiranno" Guglielmo I, e come avesse colpito anche i cristiani che avevano collaborato allora con gli infedeli, senza curarsi del fatto non solo fra etnie diverse ma anche fra interessi sociali diversi. Il punto di equilibrio e di coagulo è ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli dell'Europa del Nord: i Vichinghi
Signe Horn Fuglesang
I popoli dell’europa del nord: i vichinghi
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi, che nell’Alto Medioevo [...] del Gotland, risalenti all’800 circa, su pochi monumenti cristiani vichinghi a Gosforth, in Cumbria, della metà del X secolo defunto verso il Walhalla o indicarne il livello sociale di appartenenza oppure ancora riflettere credenze connesse ai ...
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Servaggio
Francesco Panero
Premessa
Nella Grecia antica e nel mondo ellenistico-romano furono sempre presenti - in forme più o meno diffuse, a seconda dell'epoca e della regione - gruppi di persone [...] origine araba e alcuni coloni greci e cristiani già assoggettati agli Arabi di Sicilia sono assimilati comune, Roma 1996.
Corrao, P., Il servo, in Condizione umana e ruoli sociali nel Mezzogiorno normanno-svevo (a cura di G. Musca), Bari 1991, pp. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pietro Giannone
Girolamo Imbruglia
Autore dell’Istoria civile del regno di Napoli (1723) e del Triregno, pubblicato postumo perché requisito dal papato, Pietro Giannone morì in carcere nel 1748, vittima [...] Aulisio. La storia sacra fu quindi pensata come area della socialità (Robertson 2013), appunto seguendo anche in questo Spinoza e Istoria, ma a Vienna saldamente teorizzato: poiché «fra i cristiani altro era il fine e l’intento, poiché la lor ...
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Musulmani
Bruna Soravia
Se la seconda metà del sec. XII aveva conosciuto una ripresa parziale dell'offensiva musulmana contro la minaccia cristiana, con la cacciata dei normanni dalle coste nordafricane [...] sconfitta del 1212 a Las Navas de Tolosa contro gli eserciti cristiani al comando di Alfonso VIII. L'impero fu scosso da la formazione di regimi fondati su nuovi equilibri politici e sociali.
fonti e bibliografia
R. Brunschvig, La Berbérie orientale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ruggiero Romano
Miguel Gotor
Tra gli storici e gli organizzatori culturali più originali e cosmopoliti del secondo Novecento, Ruggiero Romano è stato attivo in Italia, Francia, America Meridionale e [...] parametri di uomo, o se no io li faccio fuori, o diventano cristiani, o cominciano a mangiare con la forchetta e con il coltello, o si includere le componenti più diverse, economiche, materiali, sociali, di costume, ma anche politiche, di mentalità, ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] di una "terza via" fra comunismo e capitalismo mediante un programma sociale, al fine di recuperare su questa base l'appello di Pio XII per la "crociata", per la riconquista cristiana del mondo. Per qualche mese il L. sembrò favorevole a questa ...
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DONATI, Giuseppe
Giuseppe Ignesti
Nacque a Granarolo Faentino (ora frazione di Faenza, prov. di Ravenna) il 5 genn. 1889, da Severo e Domenica Baccarini, terzogenito tra cinque fratelli. Le condizioni [...] del PDC, su proposta dello stesso Donati. Questi, infatti, era ormai fermamente persuaso che "la Democrazia Cristiana come compito politico e sociale autonomo aveva finito".
Al termine del conflitto il D. aveva assunto, presso il Comune di Venezia, l ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
persecuzione
persecuzióne s. f. [dal lat. tardo persecutio -onis, der. di persĕqui «inseguire», part. pass. persecutus]. – 1. a. Complesso di sistematiche azioni di forza intese a stroncare un movimento politico o religioso, a ridurre o addirittura...