Nazione
Giuseppe Galasso
sommario: 1. Stato e nazione. 2. Le realtà nazionali nel mondo extraeuropeo: a) le Americhe e gli ex dominions britannici; b) l'area asiatica; c) l'Africa subsahariana; d) il [...] messa in causa dalle ripetute e insanabili guerre civili (fra cristiani e musulmani e al loro interno) che vi si sono accese alla fine del XX secolo, come tipo umano e come figura sociale, in misura di gran lunga superiore che nel 1861.
È in ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] chiaramente espressa al congresso di Lucca del 1887 dal relatore avvocato Mazzetti: «L’Italia ha bisogno di una economia socialecristiana più di ogni altra nazione, perché Iddio le impose in modo particolare questo bisogno quando costituì in Roma la ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] sua mediazione a un pubblico più vasto e socialmente differenziato.
Racconta Paolo Diacono che l'assedio a di sua madre Elena, proposto anche ai nuovi sovrani che abbracciano la fede cristiana, e il controllo sulla moralità del clero (ibid. V, nr. 37 ...
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Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] che il pomo della discordia sia l’Armenia, diventata cristiana già a partire dal 314 sotto il regno di Tiridate Cfr. A.H.M. Jones, The Later Roman Empire, 284-602: A Social Economic and Administrative Survey, III, Oxford 1964, pp. 368-375 (tav. ix ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] regime fascista. L’idea di Palmiro Togliatti, che «una cultura socialista in Italia non esiste ancora [ed] è tale per il gli Europei dovessero sentirsi sempre più Europei» – cioè progrediti, cristiani, come un «corpo equilibrato» – ma «in realtà non ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] Sede, perché [...] le fosse restituito il rispetto sociale e la protezione non illusoria delle leggi del fasc. 276, ff. 29-87.
103 P. Scoppola, Dal neoguelfismo alla democrazia cristiana, Roma 1963, p.93.
104 ASV, A.E.S Rapporti delle sessioni, anno ...
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MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] civiltà, applicato per misurare le dimensioni temporali di determinate entità sociali e culturali. Ad esempio, si può affermare che all lungo periodo di lotta tra i musulmani e i cristiani per il dominio del Mediterraneo orientale e occidentale.
I ...
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Innocenzo III
Werner Maleczek
Lotario nacque nel 1160 o 1161 a Gavignano, nel Lazio meridionale, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una altrimenti sconosciuta [...] queste pressioni e, all'occorrenza, nel loro annientamento sociale e fisico. Il papa si mostrò più comprensivo Innocent III's Italy, ibid., pp. 135-52.
G. Cipollone, Cristianità-Islam. Cattività e liberazione in nome di Dio. Il tempo di Innocenzo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] a cui fu contrapposta quella di Clemente VII. I potentati cristiani si divisero fra le due ‘obbedienze’ (che divennero tre repubblicana, per avere coinvolto sotto la medesima legge forze sociali contrastanti come i patrizi e i plebei, ciascuno dei ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] voluta da Federico per disciplinare la vita istituzionale e sociale del Regno di Sicilia.
La cronaca di Riccardo di sottomette al ginocchio dei sacerdoti, e che gli imperatori cristiani non devono solo sottomettere le loro azioni al pontefice romano ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
persecuzione
persecuzióne s. f. [dal lat. tardo persecutio -onis, der. di persĕqui «inseguire», part. pass. persecutus]. – 1. a. Complesso di sistematiche azioni di forza intese a stroncare un movimento politico o religioso, a ridurre o addirittura...