Riforma
Paolo Ricca
Ritorno al Vangelo
Il vasto movimento di rinnovamento della fede e della pietà nella Chiesa cristiana d’Occidente, sorto intorno agli anni Venti del 16° secolo e poi chiamato dagli [...] in tutti i paesi d’Europa e in tutti i ceti sociali, anche popolari, suscitando consensi e dissensi: il dibattito fu le alte gerarchie ecclesiastiche, era in alcuni casi tutt’altro che cristiana, e da tempo si invocava da più parti un’energica riforma ...
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cristianesimo
La religione rivelata da Gesù Cristo e, per estensione, la civiltà cristiana. Gesù Cristo è in pari tempo il fondatore del c. e oggetto di culto, di latrìa: riguardato cioè come iniziatore [...] generale fenomeno della globalizzazione. Soprattutto in tale contesto le comunità cristiane si trovano sfidate a situarsi in maniera originale e creativa nei più diversi ambiti sociali, culturali e spirituali; a confrontarsi con esigenze e richieste ...
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tolleranza
Il problema della t., come accettazione della molteplicità delle religioni e, di conseguenza, la necessità di un loro convivere libero e autonomo, è caratteristico della storia della cultura [...] ebbero singoli episodi d’intolleranza, in relazione a questioni politiche, sociali, di ordine pubblico (come, per es., la proibizione dei religiosa, quanto come reazione al comportamento dei cristiani verso i culti dello Stato. Nella tradizione ...
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enciclica
Raffaele Savigni
Lettera papale indirizzata a tutti i cristiani
Dal 1740 a oggi i pontefici hanno utilizzato le encicliche per trasmettere ai vescovi e ai cristiani di tutto il mondo l'insegnamento [...] affrontato in modo nuovo i problemi della condizione operaia e le altre questioni sociali. Giovanni XXIII e i suoi successori hanno indirizzato il loro messaggio non solo ai cristiani, ma a tutti gli uomini di buona volontà, e si sono presentati come ...
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Uomo politico italiano (Monte S. Pietrangeli 1870 - Roma 1944). Sacerdote dal 1893, propugnatore di un maggior impegno politico dei cattolici, agì come voce critica nei confronti del conservatorismo delle [...] Pelloux); organo del movimento promosso da M. divenne la Cultura sociale fondata nel 1898. Questa battaglia, in cui M. si trovò nazionale, fondata da M. con l'adesione di molti democratici cristiani, fu condannata da Pio X (1906); M. fu sospeso a ...
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Fondamentalismo
Francesco Scorza Barcellona
Anna Foa
François Burgat
Denominazione sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° secolo per indicare le correnti protestanti dichiaratamente [...] delle comunità musulmane insediatesi in paesi di tradizione cristiana, in particolare in Europa e negli Stati Uniti rappresenta in tal modo la terza via fra il capitalismo e il socialismo. Nel 1941 Mawdūdī fondò la Ǧamā'at-i Islāmī, movimento più ...
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SINDACALISMO (XXXI, p. 830; App. II, 11, p. 831)
Alfredo GRADILONE
Il quadro che presenta il movimento sindacale negli anni immediatamente successivi al secondo conflitto mondiale è, per molti aspetti, [...] d'altra parte del grado di civiltà e di progresso economico e sociale conseguito da quei popoli. Altrettanto può dirsi più o meno del Belgio Fra i sindacati indipendenti, occorre menzionare quelli cristiani, che in un congresso, tenuto a Bochum ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] , Baltimora-Londra 1993. Sui riti di passaggio, visti nella loro efficacia sociale: Rites de passage dans l'antiquité, a cura di P. Lévêque, Miccoli, Francesco d'Assisi. Realtà e memoria di un'esperienza cristiana (1991) e per la s. ad AA.VV., Gli ...
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Nazionalsocialismo
Wolfgang Schieder
(XXIV, p. 466)
L'argomento, trattato nel XXIV vol. (1934) dell'Enciclopedia Italiana e nella voce germania: Storia, dell'App. I (p. 655) a firma di Carlo Antoni, [...] nazionalsocialista colpì, oltre gli operai, soprattutto cristiani cattolici ed evangelici, nonché altri dissidenti World War II 1934-1936, Chicago-London 1980.
Who were the Fascists? Social roots of European fascism, ed. S.U. Larsen, B. Hagtvet, J ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] l'idea che si tratti di individui appartenenti alle classi sociali più basse e quindi più conservatrici e legate ai rituali funerarî poi e varî sarcofagi e urne, riportabili ai primi tempi cristiani, affini ai ravennati. La basilica di S. Marco a ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
persecuzione
persecuzióne s. f. [dal lat. tardo persecutio -onis, der. di persĕqui «inseguire», part. pass. persecutus]. – 1. a. Complesso di sistematiche azioni di forza intese a stroncare un movimento politico o religioso, a ridurre o addirittura...