Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Etnici, conflitti
Daniele Conversi
Introduzione
I conflitti etnici costituiscono ormai la maggiore causa e il principale catalizzatore di guerre interne ed internazionali. La guerra fredda aveva apparentemente [...] 'pulizia etnica', come la distruzione di interi villaggi cristiani da parte di sedicenti milizie 'musulmane' a partire , al fine di diventare facilmente rimpiazzabili in nome della mobilità sociale (v. Conversi, Ernest Gellner's, 2000). Il possesso ...
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Stratificazione sociale
Luciano Gallino
Sommario: 1. Metastoricità e complementarità del concetto di stratificazione sociale. 2. Dimensioni della stratificazione e usi della ricerca. 3. Teorie della [...] basso, allo strato Z, più alto, sia inversamente proporzionale alla distanza sociale esistente tra X e Z. Più grande la distanza tra X e forme di proprietà e luoghi. Dopo la riconquista cristiana, conclusasi nel 1492, editti reali e papali sottoposero ...
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Società primitive
Adam Kuper
Introduzione
Il termine 'primitivo' deriva dal latino primitivus, che significa 'primo in ordine di tempo'. In questa accezione è usato in varie lingue europee per indicare [...] di tale teoria era che anche i riti cristiani sarebbero pervasi da sopravvivenze primitive, e che -Bari 1972).
Burrow, J.W., Evolution and society: a study in Victorian social theory, Cambridge 1966.
Darwin, C., The descent of man and selection in ...
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Nobiltà
Claudio Donati
Introduzione
Chi si proponga di fornire una definizione della nobiltà che ne consideri al tempo stesso le caratteristiche strutturali e l'evoluzione storica, deve preliminarmente [...] 'imposta.
Nella penisola iberica le guerre condotte dai sovrani cristiani di Castiglia e d'Aragona per la reconquista dei territori scriveva che "l'ordine dei nobili non trova posto nell'ordine sociale; esso non solo è un peso per la nazione, ma non ...
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Sacro
Giovanni Filoramo
Introduzione
Una presentazione della categoria del sacro non può non iniziare constatando la contraddizione di fondo di fronte a cui si trovano oggi le scienze sociali. Per un [...] questo, gli ebrei di lingua greca e in seguito i cristiani furono costretti a ricorrere al termine hágios.Gli altri due esso è quell'al di qua (o al di sotto) che la vita sociale, nelle sue forme normali, reprime e ricopre. È, come dirà poi Bastide, ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Tempo, Organizzazione sociale del
Giovanni Gasparini
Gli orientamenti teorici
L'eccezionale rilevanza teorica del problema del tempo è ben nota e presente nella cultura occidentale, a partire dalle [...] gli ebrei è il sabato (shabbat) e per i cristiani diventa la domenica (così come il venerdì per gli tempo, Bologna 1981).
Coser, L.A., Coser, R.L., Time perspective and social structure, in A.W. Gouldner e H.P. Gouldner, Modern sociology, New York ...
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Proletariato
Massimo L. Salvadori
di Massimo L. Salvadori
Proletariato
Il significato originario
Il termine ha avuto origine in età romana. Esso indicava, nell'ambito della divisione della popolazione [...] , appartenenti a corpi politici in disgregazione, cristiani, barbari, ecc.), poiché "il vero marchio tr. it.: La schiavitù moderna, in Scritti politici, Torino 1962).
Le encicliche sociali. Dalla 'Rerum novarum' alla 'Laborem exercens' (a cura di F. ...
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Nuove mitologie religiose
Massimo Introvigne
Teorie del complotto e popular culture
Nell’ultimo decennio del 20° sec. le nuove mitologie religiose provenivano da movimenti religiosi: ricordiamo, in [...] Fato, che è capriccioso e crudele e non corrisponde affatto alla nozione cristiana di una Provvidenza amorosa e volta al Bene, e c’è metà degli europei vede le Chiese come utili istituzioni sociali, di cui la grande maggioranza della popolazione avrà ...
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Società multiculturale
Göran Therborn
Origini e usi del concetto
'Multiculturalismo' e 'multiculturale' sono termini coniati di recente, ma i fenomeni che essi designano sono tutt'altro che nuovi. In [...] tolleravano la presenza di ebrei e cristiani, considerandoli seguaci di religioni legittime sebbene of American culture, Amsterdam 1993.
Calhoun, C. (a cura di), Social theory and the politics of identity, Cambridge, Mass.-Oxford 1994.
Glazer, N ...
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Spiegazione e comprensione
Raymond Boudon
Introduzione
I termini 'spiegazione' e 'comprensione', ai quali si deve aggiungere 'interpretazione', hanno una notevole importanza nel dibattito sulle scienze [...] di quest'ultima con il tempo si è spenta; sopravvive nelle scienze sociali francesi (v. per esempio Dosse, 1995), ma assai attenuata, e questo molto più 'morale' che 'dogmatica'. I cristiani e i protestanti in particolare si riconoscono nei valori ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
persecuzione
persecuzióne s. f. [dal lat. tardo persecutio -onis, der. di persĕqui «inseguire», part. pass. persecutus]. – 1. a. Complesso di sistematiche azioni di forza intese a stroncare un movimento politico o religioso, a ridurre o addirittura...