Fondatore della religione islamica (La Mecca 570 circa - Medina 632). È considerato dai musulmani il sigillo dei profeti, cioè colui che ha concluso il ciclo della rivelazione iniziata da Adamo. M., figura [...] classi dirigenti, come già detto dovuta per lo più a motivi sociali ed economici, rese la vita difficile al profeta e ai suoi seguaci opponendosi agli elementi ostili di Medina, ebrei e cristiani, dapprima consenzienti al monoteismo islamico. È in ...
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(fiamm. Mechelen) Città del Belgio settentrionale (80.000 ab. nel 2008), nella provincia di Anversa, sul fiume Dyle, 20 km a NE di Bruxelles. Già famosa per l’industria dei merletti e nastri, è ora sede [...] elaborato nel 1924-26 e pubblicato nel 1927 dall’Unione internazionale di studi sociali, fondata a M. nel 1920 e diretta da D. Mercier e poi della Chiesa di Cristo e l’obbligo per tutti i cristiani di lavorare all’unione delle Chiese.
Lega di M. ...
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(Associazioni Cristiane Lavoratori Italiani) Movimento educativo e sociale costituito nel giugno 1944. Fondano sul messaggio evangelico e sull’insegnamento della Chiesa la loro azione per la promozione [...] lavoratrice e organizzano i lavoratori cristiani che intendono contribuire alla costruzione di una società in cui sia assicurato, secondo giustizia, lo sviluppo integrale dell’uomo. Operano attraverso la formazione, l’azione sociale di base e l ...
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ISLAMISMO
Olivier Carré
(XIX, p. 603; App. I, p. 739; IV, II, p. 236)
A partire dagli anni Settanta il termine ''islamismo'', oltre al suo significato prettamente religioso, ha accentuato il suo valore [...] confessionali e militanti, escludono i non-musulmani, cristiani, ebrei, indu, bahaisti, animisti: violenti contemporaine, ivi 1984; E; Sivan, Radical Islam, New Haven 1985; Shiism and social protest, a cura di J.I. Cole e N.R. Kendie, New Haven- ...
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GIOVANNI PAOLO II, papa (App. IV, ii, p. 82; V, ii, p. 464)
Giovanni Maria Vian
Tra il 1992 e il 1999 il pontificato di G. P. ii è stato caratterizzato da una sostanziale conferma delle linee di tendenza [...] vaticano We remember: a reflection on Shoah, pubblicato nel 1998), le divisioni tra i cristiani, le guerre di religione, le diseguaglianze e le ingiustizie sociali, l'intolleranza e le violenze commesse in nome della difesa della verità.
Oltre la 9a ...
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di Giuseppe Alberigo
Il contesto mondiale nel quale operano le C. c. appare all'inizio del nuovo millennio profondamente mutato. La modificazione politico-ideologica più vistosa riguarda la caduta del [...] Sede. In Africa, malgrado la drammatica condizione economico-sociale, la Chiesa affronta con coraggio e creatività il confronto città a seguito della politica turca di sfavore verso i cristiani. Mentre le aree della Macedonia, della Tracia e dell' ...
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Assumendo il termine nel senso più ampio di lettera pontificia destinata alla totalità del clero e dei fedeli del mondo cattolico, o di una determinata nazione, o almeno a una categoria di persone (per [...] XXIII: la Mater et Magistra (15 maggio 1961) sui recenti sviluppi della questione sociale alla luce della morale cristiana (iniziativa personale e intervento dei pubblici poteri in economia; socializzazione; remunerazione del lavoro; esigenze ...
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In concomitanza col Concilio Ecumenico Vaticano ii, la Chiesa cattolica ha conosciuto un'effervescenza di nuove forme di vita religiosa che ha fatto pensare all'analogo fenomeno verificatosi con il Concilio [...] le tappe del movimento che vide il suo apice negli anni Settanta, contemporaneamente alla fondazione (1973) dei Cristiani per il socialismo, cui aderirono molti membri delle comunità di base, e con le battaglie referendarie per il divorzio.
Il ...
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Ventunesimo Concilio della Chiesa cattolica, indetto il 25 dicembre 1961 e inaugurato l'11 ottobre 1962 da Giovanni XXIII, che ne presiedette il primo "periodo". Dopo la sua morte (3 giugno 1963), Paolo [...] che la Chiesa ha ricevuto" in una prospettiva comunitaria e sociale: i religiosi hanno infatti nella Chiesa e nel mondo funzione di si sottolinea poi che, in forza di tale dignità, i cristiani hanno diritto a un'educazione il cui scopo sia di far ...
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I Chazari nella storia del giudaismo. - Il popolo dei Chazari (ebraico kazārīm, kūzārīm, e anche qāzār; arabo khazar) ha una notevole importanza storico-religiosa per l'adesione delle cerchie dirigenti [...] cultura ai chazari, saranno agevolmente ascesi ai gradi sociali più alti nel nuovo ambiente, e avranno facilmente come si svolse fra i Chazari una vasta propaganda giudaica e cristiana, così vi si svolse anche una più vasta propaganda musulmana. ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
persecuzione
persecuzióne s. f. [dal lat. tardo persecutio -onis, der. di persĕqui «inseguire», part. pass. persecutus]. – 1. a. Complesso di sistematiche azioni di forza intese a stroncare un movimento politico o religioso, a ridurre o addirittura...