CASTIGLIA
A. Franco Mata
(spagnolo Castilla)
Fra le comunità autonome in cui è suddivisa l'od. Spagna si trovano Castilla-León e Castilla-La Mancha, con le prov., rispettivamente, di León, Salamanca, [...] come si è accennato, alla particolare conformazione politico-sociale.L'uomo della situazione fu allora Fernán González, de España, a cura di R. Menéndez Pidal, XIV, España cristiana, crisis de la reconquista luchas civiles, Madrid 1966; J.F. Rivera ...
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GERUSALEMME
M. Piccirillo
(ebraico Yerushalayim; gr. ῾Ιεϱοσόλυμα; lat. Ierusalem, Hierusalem, Aelia Capitolina; arabo Urshilīm, al-Quds, Iliyā; Hierosolyma, Solyma nei docc. medievali)
Città situata [...] quartiere di Siloe.Oltre a questi luoghi, i pellegrini dei primi secoli cristiani visitavano anche le rovine della casa di Caifa, presso il monte Sion. processi evolutivi di altro genere, politici e sociali.Dal punto di vista storico artistico, i ...
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ARCHEOLOGIA MEDIEVALE
S. Tabaczynski
L'a. medievale è l'applicazione delle tecniche archeologiche allo studio del periodo che, nell'Europa mediterranea e occidentale, ebbe inizio con la caduta dell'Impero [...] metodo 'archeologico' erano stati le più antiche chiese cristiane e le catacombe, con gli oggetti ivi recuperati, né di metodo; ma che avendo lo stesso oggetto (la vita sociale), lo stesso scopo (una migliore intelligenza dell'uomo) e un metodo ...
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CATALOGNA
N. de Dalmases
(catalano Catalunya; Catalania, Cataluign, Catalonia nei docc. medievali)
Regione della Spagna nordorientale, suddivisa nelle prov. di Lérida, Tarragona, Gerona e Barcellona, [...] Cerdanya (franc. Cerdagne) e Barcellona erano denominati dai paesi cristiani vicini 'regno di Barcellona' e 'barcellonesi' i loro abitanti , dei municipi, delle relazioni tra le classi sociali, delle attività produttive e mercantili e della diplomazia ...
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PELLEGRINAGGIO
A.C. Quintavalle
La pratica devozionale del p., consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, in un luogo sacro, prevalentemente a scopo votivo o penitenziale, è tipica del cristianesimo [...] p. ebbe anche implicazioni economiche, politiche e sociali, ma anche artistiche, in particolare allorché esso appare diversa, e da studiare diversamente, nei primi secoli dell'era cristiana, in quelli del dominio islamico dei mari dal sec. 8° in ...
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OMAYYADI
O. Grabar
Dinastia califfale araba che governò il mondo islamico tra il 661 e il 750, nel periodo delle conquiste che condussero sotto il controllo musulmano i territori compresi tra l'Atlantico [...] dall'Andalusia al Khorasan si sviluppò un'intera classe sociale formata da musulmani di cultura non musulmana; soltanto 8°, scoperti in Giordania all'interno di complessi cristiani, soprattutto chiese; nella stessa prospettiva, è ragionevole ...
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IMMAGINE
J. Baschet
L'uso del termine i. (e delle parole corrispondenti delle varie lingue moderne) in riferimento a opere medievali si è andato diffondendo solamente di recente in relazione ai procedimenti [...] , 1996). Esso rimanda a uno dei fondamenti dell'antropologia cristiana, in quanto Dio creò l'uomo 'a sua i.' va considerato il punto di vista sprezzante di una fascia sociale d'élite piuttosto che una testimonianza affidabile sulla devozione dei ...
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BRAGA
M.L. Real
(lat. Bracara Augusta)
Città del Portogallo nordoccidentale, capoluogo dell'omonimo distretto, posta presso la riva sinistra del fiume Este. Le origini della città sono piuttosto oscure, [...] Oltre a oggetti di uso quotidiano con temi di ispirazione cristiana, è pervenuto un importante sarcofago in marmo, che dovrebbe seguita alla peste nera, nonché i contrasti politici e sociali del periodo, determinarono una lunga sospensione dei lavori. ...
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Acri
D. Jacoby
Z. Jacoby
(od. San Giovanni d'Acri; ebraico 'Akkō; arabo 'Akkā)
Città sulla costa di Israele, a N della baia di Haifa, fondata al principio del secondo millennio a.C. a km. 1 ca. a E [...] in particolare dal decentramento della vita cittadina sul piano sociale ed economico, fenomeno tipico dell'evoluzione delle città sembra sia rimasta quasi immutata; ma, dopo la riconquista cristiana del 1191, vi furono mutamenti profondi e a ritmo ...
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LUCERA
RRaffaele Licinio
È del cronista Riccardo di San Germano la preziosa notizia che, tra fine maggio e inizio giugno del 1223, Federico II riuscì a ottenere una prima, consistente vittoria sui saraceni [...] e con gli stessi indirizzi di politica economica e sociale dello Svevo. Ancor meno conosciamo delle fasi e delle musulmani, e solo per il 3 per cento sui mercanti cristiani extraregnicoli. Notevole impulso al commercio fu dato dall'istituzione a ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
persecuzione
persecuzióne s. f. [dal lat. tardo persecutio -onis, der. di persĕqui «inseguire», part. pass. persecutus]. – 1. a. Complesso di sistematiche azioni di forza intese a stroncare un movimento politico o religioso, a ridurre o addirittura...