Sacro
Giovanni Filoramo
Introduzione
Una presentazione della categoria del sacro non può non iniziare constatando la contraddizione di fondo di fronte a cui si trovano oggi le scienze sociali. Per un [...] questo, gli ebrei di lingua greca e in seguito i cristiani furono costretti a ricorrere al termine hágios.Gli altri due esso è quell'al di qua (o al di sotto) che la vita sociale, nelle sue forme normali, reprime e ricopre. È, come dirà poi Bastide, ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] », basato sulla «comprensione e [l’]amore» e «volto alla vigile tutela del patrimonio, religioso-morale e sociale, della cristianità»51.
Il lungo percorso dell’antisionismo cattolico
Nell’atteggiamento della Chiesa verso il sionismo ebbero pure a ...
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Laicità
Gustavo Zagrebelsky
Termini attuali
La laicità è un concetto problematico che indica una tensione o un conflitto sempre nuovo da dipanare o risolvere, di cui si può ragionare solo nelle situazioni [...] , una competizione. Il laicato cattolico, in tutta Europa, veniva scoprendo la dimensione sociale non più solo come luogo d’esercizio individuale delle virtù cristiane verso il prossimo (la carità del quod superest, la compassione verso i deboli ...
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Ortodossia ed eterodossia
Enzo Pace
di Enzo Pace
Ortodossia ed eterodossia
Introduzione
L'origine del termine 'ortodossia' e del complementare concetto di eterodossia va ricercata nella storia del [...] Soziallehren der Christlichen Kirchen und Gruppen, in Gesammelte Schriften, vol. I, Tübingen 1912 (tr. it.: Le dottrine sociali delle chiese e dei gruppi cristiani, 2 voll., Firenze 1941-1960).
Van Billoen, E., Le modèle d'authorité dans l'Eglise, in ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le istituzioni culturali e la trasmissione del sapere
Wesley M. Stevens
Le istituzioni culturali e la trasmissione del sapere
Istituzioni [...] tanto dai 'classicisti' quanto dai 'rigoristi', i quali avvertivano la necessità di una cultura cristiana basata sulla disciplina personale e sociale, che potesse contare su nuovi centri di studi sacri.
Le scuole monastiche erano più egualitarie ...
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Darwinismo sociale
Tiziano Bonazzi
Introduzione
La locuzione 'darwinismo sociale' apparve negli anni ottanta dell'Ottocento per indicare l'applicazione dell'evoluzionismo allo studio delle società umane. [...] il solidarismo che essi consideravano necessario a superare il caos sociale. Ciò nonostante rimasero evoluzionisti, anche se cercarono di spingere la teoria evoluzionista verso approdi cristiani servendosi di Wallace e di St. George J. Mivart. Fra ...
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Sport e politica: identità nazionali e locali nella società moderna
Richard Giulianotti
Il legame fra sport e politica è talmente stretto che è assurdo ipotizzare che le due sfere si possano dividere, [...] , Nuova Zelanda da funzionari delle amministrazioni, missionari cristiani, personale militare e coloni. In maniera diversa, moderne ideologie razziste e le conseguenti forme di esclusione sociale. Nelle colonie inglesi e in America le persone di ...
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Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] di mutamento della propria posizione. L’immobilismo sociale costituiva l’estrema conseguenza di una difesa quanto affermato da E. Galli Della Loggia, Liberali, che non hanno saputo dirsi cristiani, «Il Mulino», 349, 1993, pp. 855-866: «L’Italia è ...
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Genocidio
RRudolph J. Rummel
di Rudolph J. Rummel
Genocidio
sommario: 1. Introduzione. 2. Cos'è il genocidio? 3. La giurisdizione sul crimine di genocidio. 4. Origine del termine. 5. Storia del crimine [...] oggetto di studio da parte di storici e scienziati sociali, che cercano di ricostruirne la storia, le dinamiche 1975-1998; l'eccidio iniziato nel 1955, e tuttora in corso, di cristiani e di neri del Sud in Sudan, che ha causato sinora oltre 1 ...
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Sette religiose
Jean-François Mayer
di Jean-François Mayer
Sette religiose
Introduzione
La ricerca è talvolta chiamata a confrontarsi su argomenti che suscitano discussioni violente e appassionate: [...] meno precoce a seconda dei paesi, l'interesse delle scienze sociali per questi problemi è tuttavia precedente all'attenzione rivolta alle cui in Occidente si affermano anche grandi religioni non cristiane (islamismo, buddhismo, ecc.), il quadro che si ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
persecuzione
persecuzióne s. f. [dal lat. tardo persecutio -onis, der. di persĕqui «inseguire», part. pass. persecutus]. – 1. a. Complesso di sistematiche azioni di forza intese a stroncare un movimento politico o religioso, a ridurre o addirittura...