LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] cattolici era legato, soprattutto, al nome di A. Pottier, che creò nel suo Paese le basi della nuova dottrina socialecristiana, difendendo, in clamorose lezioni in seminario, i diritti operai. In Germania la figura centrale nel campo dell'impegno ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] di distinguere nettamente tra opzione politica e dimensione di fede rispondevano sia la sua dura critica ai Cristiani per il socialismo, al cui convegno nazionale, tenuto a Bologna nel settembre 1973, era stato invitato, sia la sua adesione ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] pre-cristiano si contrapponeva il miglioramento, il progresso dei popoli cristiani. Notava infatti come al fiorire della civiltà (intesa come "complesso di condizioni sociali" di progresso) e della cultura ("complesso di condizioni intellettuali") si ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] perché facesse rispettare la sua giurisdizione da uomini "savi, cristiani e cattolici, ma non scrupolosi e timidi". Le Istruzioni , che nei suoi versi e nelle sue commedie toccava temi sociali di attualità come il fenomeno del cicisbeismo. A G. nel ...
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LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] cristiani, che si svolse a Mantova, il cui scopo era di organizzare la controffensiva della Cristianità Annunziata a Firenze, ibid., pp. 382-391; I. Lazzarini, Gerarchie sociali e spazi urbani a Mantova dal Comune alla signoria gonzaghesca, Pisa 1994 ...
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AGILULFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Non longobardo di sangue, perché della stirpe dei Turingi, certo si era unito ai Longobardi quando avevano invaso l'Italia, e nelle loro schiere aveva [...] assoggettate di stirpe non longobarda e di fede cristiana non osservata secondo la confessione ariana, tenendo insieme modo che quei vescovi, in migliorate condizioni economiche e sociali, potessero risollevarsi ad un livello più degno della loro ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] nome dell'individualità. Tre sono i problemi che gli "stati cristiani" si trovano a dovere risolvere ora, "la nazionalità, che potesse ridare crescita al paese, poggiando su un "corpo sociale" rimasto per "somma ventura incorrotto" (II, pp. 344-353 ...
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GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] via di sviluppo e per riparare in qualche modo il peccato sociale, di cui dobbiamo prender coscienza".
Nel 1967 fu incaricato dal , che aveva per missione la formazione delle coscienze dei cristiani e l'educazione di tutti gli uomini di buona volontà ...
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LAZZATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Carlo e Angela Mezzanotte, nacque a Milano il 22 giugno 1909, quarto di otto fratelli.
Dal 1915 iniziò le elementari a Milano, alla scuola Vittoria Colonna, [...] autonomia della politica, ma rischiava di compromettere anche la Chiesa in operazioni improprie (cfr. Esigenze cristiane in politica, in Cronache sociali, 30 giugno 1947, n. 3). Tali idee del L. sulla esigenza della distinzione divennero patrimonio ...
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CAGGESE, Romolo
Mario Simonetti
Figlio di Potito e di Amalia Ursomando, nacque ad Ascoli Satriano (Foggia) il 26 giugno del 1881.Alunno fino ai sedici anni del seminario locale, proseguì gli studi classici [...] e politico non citati nel testo: K.Lamprecht e la storia sociale, in Medusa, 2 marzo 1902; Su l'oririne della parte . stor. ital., CXIV(1956), pp. 18-20, e da E. Cristiani, Città e camp. nell'età comunale. Alcune pubblicazioni dell'ultimo decennio, in ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
persecuzione
persecuzióne s. f. [dal lat. tardo persecutio -onis, der. di persĕqui «inseguire», part. pass. persecutus]. – 1. a. Complesso di sistematiche azioni di forza intese a stroncare un movimento politico o religioso, a ridurre o addirittura...