CIRIACI, Augusto
Luciano Osbat
Nato a Roma il 10 ag. 1889 da Giuseppe e Maria Giuggiolini Magnaterra, di origine marchigiana, crebbe nel popolare rione di Testaccio ove i suoi genitori si erano spostati [...] gli uomini, un centro per la diffusione della cultura cristiana, un altro per quello della stampa cattolica, un'attività stessa cosa accadde per la rivista dell'Unione uomini, L'Azione sociale, per il numero dell'ottobre 1936. La stessa Unione, per ...
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CATALDI, Paolo
Valerio Marchetti
Nato a Bologna intorno al 1520 e assunto negli anni Cinquanta da Cornelio di Mariano Sozzini e Francesca di Giovanni Atoleo come maestro elementare per i loro figli, [...] , Patrizio Venturi, Deifebo Turamini, Francesco Cristiani, Claudio Sozzini.
Questa decisione deve essere collocata all'interno del progetto sozziniano di proselitismo protestante tra tutte le classi sociali del dominio senese. Mentre Cornelio si ...
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CORSANEGO, Camillo
Giuseppe Ignesti
Nacque a Genova il 20 marzo 1891, da Niccolò e da Maria Vittoria Martini. L'ambiente familiare, profondamente religioso, segnò fortemente il C., che nello zio paterno, [...] a Roma si tennero al fine di costituire la Democrazia cristiana. Di questo partito fu subito uno degli esponenti più in . 5-18; Il divorzio e l'istituto della famiglia, in Settimane sociali d'Italia. XIII sessione: Genova 1926, Milano 1927, pp. 123- ...
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LOMBARDI, Gabrio
Maria Floriana Cursi
Nacque a Napoli il 14 luglio 1913, ultimo di sette figli, da Luigi, ingegnere e professore di elettrotecnica presso l'Università di Napoli, e da Emma Vallauri.
Un [...] iuris publici tuendi gratia, in Studi nelle scienze giuridiche e sociali [Pavia], XXXII [1951], pp. 149-236; Sul titolo laicità dello Stato. È infatti nell'intransigente pretesa dei cristiani di riaffermare, di fronte all'autorità del principe, l ...
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FORMIGGINI, Mosè
Giorgio Montecchi
Nacque a Modena il 21 maggio 1756 da Benedetto e Gioia Levi.
Fin dalla seconda metà del secolo XVII il commercio delle gioie, dell'oro e dell'argento lavorati era [...] dopo l'arrivo dei Francesi a Modena nel 1796 - le proprie fortune sociali e politiche. Ma non solo su esse. Il possesso e la gestione era tenuto nella vita quotidiana e nei rapporti con i cristiani.
Quando nel 1796 entrarono in Modena i Francesi, al ...
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BEVILACQUA, Giulio
Silvano Scalabrella
Nacque il 14 sett. 1881 da Matteo e Carlotta Oliari a Isola della Scala (Verona). Nel 1889 la famiglia si trasferì nel capoluogo ove il B. frequentò gli studi [...] a Milano nel 1909 le sue lezioni con il titolo Le settimane sociali di Brescia e di Palermo). Ma sarà la guerra a rivelargli fino tema della fondamentale esigenza che l'uomo ha dei valori cristiani: il dramma della guerra, la prigionia, il dopoguerra ...
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CAISSOTTI DI CHIUSANO, Luigi
Alessandro Zussini
Nacque a Torino il 3 apr. 1868 dal conte Emilio e da Laura Ferrero d'Ormea. Di nobile famiglia piemontese, ebbe una educazione ispirata a tradizionali [...] Caissotti.
Verso la fine del 1896 i cattolici democratici torinesi diedero vita al settimanale La democrazia cristiana che, per le sue tesi sociali assai avanzate, suscitò la reazione degli ambienti conservatori. In questo fermento di idee il C. si ...
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CESCHI, Stanislao
Silvio Tramontin
Nato a Sant'Elena d'Este (Padova) il 18 nov. 1903 da Domenico e da Regina Trivellato, compì i primi studi nella scuola tecnica di Este, e continuò all'istituto tecnico [...] in questa veste collaborò alla preparazione delle settimane sociali dei cattolici italiani. A quella che si 1954-1962, Firenze 1977, ad Indicem; M. Di Lalla, Storia della Democrazia cristiana, I-III, Torino 1979-1982, ad Indicem. Per la sua opera in ...
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GAMBA, Giuseppe
Bartolo Gariglio
Nacque a San Damiano d'Asti, il 25 apr. 1857, in una famiglia di modesti mezzadri. Il padre, Pietro, morì quando egli aveva sette anni; alle esigenze della famiglia [...] negli ambiti della predicazione, dell'insegnamento della dottrina cristiana, delle missioni al popolo, della disciplina del A. Ciampani, La buona battaglia. Giulio Pastore e i cattolici sociali nella crisi dell'Italia liberale, Milano 1990, pp. 23- ...
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GUASTELLA, Serafino Amabile
Giorgio Brafa Misicoro
Nacque a Chiaramonte Gulfi, nel Ragusano, il 6 febbr. 1819 dal barone Gaetano e da Maria Delizia Ricca di Tettamanzi.
Negli anni della prima formazione [...] mediante un'analisi sociologica il curioso intreccio di manifestazioni sociali del carnevale. Agivano in lui da un lato il positivista desideroso di portare alla luce gli elementi pagani e cristiani di una festa popolare, dall'altro lo studioso ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
persecuzione
persecuzióne s. f. [dal lat. tardo persecutio -onis, der. di persĕqui «inseguire», part. pass. persecutus]. – 1. a. Complesso di sistematiche azioni di forza intese a stroncare un movimento politico o religioso, a ridurre o addirittura...