MARANA (Marrana), Gian Paolo
Carlo Alberto Girotto
Primo dei quattro figli di Giovanni Agostino, orafo, e di una Maddalena di cui non si conosce il cognome, nacque, probabilmente a Genova, nel 1642.
Scarse [...] laconico, talora sciatto e frettoloso, si soffermano di volta in volta sulle convenzioni sociali dei Francesi, sui gesuiti, sulle pratiche religiose dei cristiani, esprimendo a più riprese stupore o critiche. L'espediente di far parlare uno straniero ...
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FLORIT, Ermenegildo
Bruna Bocchini Camaiani
Nato a Fagagna, in Friuli, il 5 luglio 1901, studiò dapprima nel seminario diocesano di Udine, poi fu inviato a Roma e, come alunno del seminario romano, [...] laicato e al ribadire la necessità di "credere nella efficacia sociale della Chiesa", come il F. aveva titolato un paragrafo Curia la possibilità di un incontro di preghiera tra cristiani e musulmani in occasione del gemellaggio Firenze-Fez, attuato ...
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CARONELLI, Pietro
Paolo Preto
Nato a Conegliano (Treviso) nel 1736 da famiglia nobile, compiuti i primi studi letterari e filosofici nella sua città natale, frequentò l'università di Padova dove conseguì [...] "strano ed eccessivo ardore" con cui i cristiani corrono alla conquista della Terrasanta contribuisce allo spopolamento di un'attenta partecipazione ai più dibattuti problemi economici e sociali: occasionali ma non privi di garbo e vasta erudizionel ...
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MALVESTITI, Pietro
Matteo Truffelli
Nacque il 26 giugno 1899 ad Apiro, in provincia di Macerata, da Giovanni e da Ernesta Garzonio, primo di dieci figli. Durante gli anni dell'infanzia e dell'adolescenza [...] , la crisi europea che aveva condotto al fascismo liberticida sarebbe stata superata in una restaurata cristianità, fondamento di nuovi equilibri sociali e politici.
Furono queste le convinzioni di fondo che ispirarono il Movimento guelfo d'azione ...
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FALCK, Giovanni
Mario Fumagalli
Nacque a Mandello Lario (Como) il 16sett. 1900, secondogenito di Giorgio Enrico e di Irene Bertarelli. Il fratello primogenito Enrico, nato a Lecco il 21genn. 1899, morì [...] attratto dall'azione politica come mezzo per affermare i principi cristiani della solidarietà, e nel 1948 risultato eletto al Senato per delle numerose iniziative del periodo.
Anche la produzione sociale, come si è detto, aumentò notevolmente: agli ...
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GIROLAMO da Santo Stefano
Enrico Basso
Le scarse notizie certe che possediamo a proposito di questo mercante genovese, vissuto nella seconda metà del XV secolo, sono sostanzialmente quelle desumibili [...] "alieni" dovettero risultare alla sua mentalità costumi sociali come quello della poliandria, o quello che prescriveva di un funerale regolare per mancanza in loco di sacerdoti cristiani, poté soltanto provvedere a dare sepoltura al suo corpo ...
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DIETAIUTI, Cepperello
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Prato, probabilmente nella prima metà del sec. XIII, da ser Dietaiuti di Guido.
La sua famiglia, originaria dalle ville fra loro contigue di Fabio [...] 62; E. Fiumi, Demografia, movim. urbanistico eclassi sociali in Prato dall'età comunale ai tempi moderni, Firenze 239 s., 368, 375, 559 s., 628 ss., 647, 651, 680; E. Cristiani, Il libero Comune di Prato. Secc. XII-XIV, in Storia di Prato fino al ...
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LANDI, Giulio
Paola Cosentino
Nacque a Piacenza il 30 maggio 1498 da Federico, conte di Bardi, di antica e illustre famiglia della nobiltà locale, e da Caterina Pallavicini. Un'errata tradizione biografica [...] sofferma, oltre che sulle caratteristiche naturali, sugli aspetti sociali ed economici (preziosa la parte sul ciclo della et de le medesime cose trattasi secondo la nostra disciplina cristiana; si discorre ancora sovra il voluntario di Aristotele, e ...
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PIGNEDOLI, Sergio
Enrico Galavotti
PIGNEDOLI, Sergio. – Nacque a Felina, nell’Appennino reggiano, il 4 giugno 1910 da Omeo, di professione sarto, ed Emma Peretti, casalinga, e venne battezzato tre giorni [...] di coinvolgimento con coloro che, per scelta o condizione sociale, rimanevano distanti dalla Chiesa.
Con l’armistizio si trovò e lo nominò presidente del segretariato per i non cristiani. Come primo atto del nuovo incarico Pignedoli inviò una ...
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CAMPAGNA, Giuseppe
Giuseppe Inzitari
Nacque a Serra Pedace in provincia di Cosenza (come risulta dall'atto di battesimo; non quindi nel vicino comune di Pedace, come scrissero L. Accattatis e V. Imbriani, [...] famiglia si trasferì.
Di famiglia distinta per condizioni economiche e sociali e per nobiltà (da non confondere però col ramo 1844) rappresenta un episodio delle persecuzioni contro i cristiani sotto l'imperatore Giuliano.
Le tragedie sono condotte ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
persecuzione
persecuzióne s. f. [dal lat. tardo persecutio -onis, der. di persĕqui «inseguire», part. pass. persecutus]. – 1. a. Complesso di sistematiche azioni di forza intese a stroncare un movimento politico o religioso, a ridurre o addirittura...