La demografia dei poveri. Pescatori, facchini e industrianti nella Venezia di metà Ottocento
Renzo Derosas
Tra demografia e storia sociale
Aronne S. era un povero "industriante", un manovale senza [...] delle famiglie più ricche, anche l'esigenza di una più completa integrazione sociale con il resto delle élites cittadine. Allontanando ebrei ricchi per accogliere cristiani poveri, il Ghetto finiva così per trascolorare da luogo di segregazione ...
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Lavoratrici
Maria Teresa Sega
Zanze era di Cannaregio e faceva l'infilaperle. Passava lunghe ore seduta in circolo con le vicine in calle, la sessola di legno sulle ginocchia, ridendo talvolta con [...] , che prende il nome di Circolo di cultura etico sociale: vi figurano infatti uomini e donne di religione ebraica, come lo stesso fondatore David Levi-Morenos, cristiani democratici, laici, accomunati dalla difesa dello spiritualismo, inteso però ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] merito alla sua genesi. Il problema dell'origine della basilica cristiana, sollevato già a partire dal XV secolo ed affrontato da illustri per secoli il suo ruolo di centro della vita sociale e politica della capitale imperiale. La situazione che si ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] e Nicolò Leoniceno, in Sapere e/è potere, a cura di Andrea Cristiani, Bologna 1990, pp. 173-204.
75. M. Sanuto, I diarii -1911, pt. II, pp. 1471-1507; B. Pullan, La politica sociale, I, p. 396; Giovanni Scarabello, Carcerati e carceri a Venezia nell' ...
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Dalla ricostruzione al 'problema' di Venezia
Leopoldo Pietragnoli
Maurizio Reberschak
Prologo. La "regina malata"
"Venezia, la nostra città - prezioso patrimonio artistico non solo dell'Italia ma [...] alla politica, da poco meno di un anno sindaco di Venezia con una giunta D.C. (Democrazia Cristiana)-P.S.L.I. (Partito Socialista dei Lavoratori Italiani), convocò in Municipio una ventina di giornalisti, tra i quali i corrispondenti dei maggiori ...
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L'archeologia dell'Iran. Il mondo degli imperi iranici
Bruno Genito
Peter Calmeyer
Rémy Boucharlat
Pierfrancesco Callieri
Marco Loreti
Antonio Invernizzi
Gennadij A. Košelenko
Domenico Faccenna
Carlo [...] non potevano mancare di soddisfare le esigenze di tutte le cerchie sociali. Non solo la nuova tecnica a due stampi non fa rivestito di stucco, raffigurante il trionfo di Shapur II sui cristiani o sui Kushana (rilievo VI).
Bibliografia
P. Schwarz, ...
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La musica
Giovanni Morelli
Veduta a cannocchiale diritto (1)
Sulla musica a Venezia (o sulla musica di Venezia), sulla produzione-consumo e sulla assunzione di ruolo e di senso da parte della musica [...] e inzuppa) di eventi chiamati, convocati ad accadere nel suo ambito sociale.
Questo aspetto caratterizzante non è, in sé e per sé, i turchi e 'vuol tutto tutto il suo bene ai cristiani!'. [E il "giornalista" della "Pallade Veneta" assentisce con ...
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Nazione
Giuseppe Galasso
sommario: 1. Stato e nazione. 2. Le realtà nazionali nel mondo extraeuropeo: a) le Americhe e gli ex dominions britannici; b) l'area asiatica; c) l'Africa subsahariana; d) il [...] messa in causa dalle ripetute e insanabili guerre civili (fra cristiani e musulmani e al loro interno) che vi si sono accese alla fine del XX secolo, come tipo umano e come figura sociale, in misura di gran lunga superiore che nel 1861.
È in ...
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Vedi OREFICERIA dell'anno: 1963 - 1996
OREFICERIA (v. vol. V, p. 730)
E. Formigli
F. Tiradritti
G. Pisano
I. Pini
E. Lippolis
G. Bordenache Battaglia
G. A. Ko¿elenko
G. A. Ko¿elenko ¿ Red.
F. [...] suo sviluppo in Asia centrale nei primi secoli dell'era cristiana. In numerosi centri sono stati individuati resti di officine ( da eminentemente sacrale passò a indicare la condizione sociale del proprietario, ed essi divennero simboli di ricchezza ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] 1250, la rete delle loro commende-ospedali si estende a tutta la cristianità, fino a Cipro e alla Palestina. Ma a questa data, 99.
O'Boyle 1994: O'Boyle, Cornelius, Surgical texts and social contexts. Physicians and surgeons in Paris, c. 1270 to 1430 ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...