Stato dell’Asia orientale, in buona parte corrispondente alla sezione meridionale della Penisola di C. e perciò detto correntemente C. del Sud. Confina a N con la Repubblica Democratica Popolare di C. [...] è il buddhismo (23%), ma nell’ultimo secolo sono aumentati i cristiani (i protestanti sono circa il 20%, i cattolici quasi il 7%), Solo negli ultimi anni, sia per contenere le proteste sociali sia per ampliare il mercato di consumo interno, una ...
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Stato insulare dell’Asia orientale, aperto a N sul Mar Cinese Orientale, a E sull’Oceano Pacifico, a S e SO sul Mar Cinese Meridionale, e separato dal continente, a O, mediante lo Stretto di Taiwan. È [...] più diffuse sono il buddhismo (22,8%) e il taoismo (18,1%); i cristiani, divisi tra cattolici e protestanti, sono il 3,4%. Il 47,7% della standard di vita occidentale. Di qui le riforme sociali ed economiche adottate, lo sviluppo della viabilità e ...
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Stato dell’Africa australe, bagnato dall’Oceano Indiano e confinante con la Tanzania a N, il Malawi, la Zambia e lo Zimbabwe a O, la Repubblica Sudafricana e lo Swaziland a SO e a S.
In Mozambico vi è [...] religione, la maggioranza pratica culti animisti; i cristiani (prevalentemente cattolici) sono il 24%, i astrattismo come mezzo espressivo E. Lemos e F. Fernandes. Di impegno sociale e umano i lavori di Samate e di R. Chichorro; nella grafica ...
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La più orientale delle tre grandi penisole mediterranee europee. La bagnano i mari: Adriatico, Ionio, Egeo, Mar di Marmara e il Mar Nero. Nella Penisola rientrano l’ex Iugoslavia, la Bulgaria, l’Albania, [...] Costantinopoli e gli Stretti (e relativo collegamento con i cristiani dei Balcani) e nell’opposizione turca (poi inglese variazioni territoriali di rilievo, ma notevoli mutamenti politici e sociali in seguito all’avvento di regimi comunisti in Albania ...
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Stato insulare dell’Oceano Indiano. Situato a E del Madagascar, nell’arcipelago delle Mascarene, comprende, oltre all’isola omonima, le isole Rodrigues e Agalega e il gruppo dei Cargados Carajos.
Il Paese [...] continente.
Prevale la religione induista (50,9%), seguita dai cristiani (cattolici e protestanti, circa il 27,1%) e dai musulmani Ramgoolam formò un governo di coalizione con il Parti mauricien social-démocrate, che si trovò ad affrontare nel 1999 l ...
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Storia
La più antica ripartizione politica e religiosa del popolo romano, attribuita a Romolo, il quale avrebbe diviso i cittadini in 30 c., 10 per ognuna delle 3 tribù dei Tizi, Ramni e Luceri. Di esse [...] Pontifici consigli: per i laici; per la promozione dell’unità dei cristiani; per la famiglia; della giustizia e della pace; ‘Cor unum’; i non credenti; della cultura; delle comunicazioni sociali. I consigli pontifici hanno compiti di informazione, ...
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Fondatore della religione islamica (La Mecca 570 circa - Medina 632). È considerato dai musulmani il sigillo dei profeti, cioè colui che ha concluso il ciclo della rivelazione iniziata da Adamo. M., figura [...] classi dirigenti, come già detto dovuta per lo più a motivi sociali ed economici, rese la vita difficile al profeta e ai suoi seguaci opponendosi agli elementi ostili di Medina, ebrei e cristiani, dapprima consenzienti al monoteismo islamico. È in ...
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(fiamm. Mechelen) Città del Belgio settentrionale (80.000 ab. nel 2008), nella provincia di Anversa, sul fiume Dyle, 20 km a NE di Bruxelles. Già famosa per l’industria dei merletti e nastri, è ora sede [...] elaborato nel 1924-26 e pubblicato nel 1927 dall’Unione internazionale di studi sociali, fondata a M. nel 1920 e diretta da D. Mercier e poi della Chiesa di Cristo e l’obbligo per tutti i cristiani di lavorare all’unione delle Chiese.
Lega di M. ...
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Convivenza in stato coniugale al di fuori del matrimonio.
Il c. era regolato dai diritti antichi come istituto socialmente riconosciuto. Nel diritto attico, la concubina differisce dall’etera in quanto [...] la seconda stabiliva vari impedimenti matrimoniali di carattere sociale. L’una rendeva possibile un’unione extramatrimoniale, l’altra induceva indirettamente a contrarla. Sino all’epoca degl’imperatori cristiani, il c. fu istituto di mero fatto. Con ...
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Sociologo e scrittore italiano (Sesana, Trieste, 1924 - Partinico, Palermo, 1997), studiò architettura, mostrando anche interesse per la musica e la poesia. Dopo una prima esperienza di educatore e sociologo [...] contadine, 1966; Chi gioca solo, 1967; Chissà se i pesci piangono, 1973, e le iniziative sociali, in cui confluirono atteggiamenti cristiani, socialisti, liberali e "gandhisti" (metodo della protesta non violenta), da lui promosse a Trappeto (1952 ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
persecuzione
persecuzióne s. f. [dal lat. tardo persecutio -onis, der. di persĕqui «inseguire», part. pass. persecutus]. – 1. a. Complesso di sistematiche azioni di forza intese a stroncare un movimento politico o religioso, a ridurre o addirittura...