TEOLOGIA
Bruno Chenu
Adelaida Sueiro-Gustavo Gutiérrez
Carlos Castillo
Johann Baptist Metz
(XXXIII, p. 526; App. III, II, p. 932; IV, III, p. 816)
Teologie cristiane. - Nel 1978 c'era la netta convinzione [...] allora dominanti in teologia. Nella sua sostanza, infatti, la nuova t. politica non è né una variante dell'etica cristiana né una dottrina socialecristiana, ma una t. sistematica che sa di dovere molto ad autori come K. Rahner, K. Barth, R. Bultmann ...
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Nazionalsocialismo
Wolfgang Schieder
(XXIV, p. 466)
L'argomento, trattato nel XXIV vol. (1934) dell'Enciclopedia Italiana e nella voce germania: Storia, dell'App. I (p. 655) a firma di Carlo Antoni, [...] nazionalsocialista colpì, oltre gli operai, soprattutto cristiani cattolici ed evangelici, nonché altri dissidenti World War II 1934-1936, Chicago-London 1980.
Who were the Fascists? Social roots of European fascism, ed. S.U. Larsen, B. Hagtvet, J ...
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SOCIALISMO
Rodolfo MONDOLFO
. Termine introdotto per la prima volta da R. Owen in un manifesto del 1820 e usato poi con varie gradazioni di significato (che ne rendono difficile una definizione) a indicare [...] richiamati e ispirati anche a modelli antichi, classici e cristiani, così che l'esame dei germi apparsi nell'antichità e Firenze fra il 1345 e il 1378-82; ma per lo più i moti sociali sono associati a quelli religiosi, come s'è visto per i catari e ...
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Fondamentalismo
Francesco Scorza Barcellona
Anna Foa
François Burgat
Denominazione sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° secolo per indicare le correnti protestanti dichiaratamente [...] delle comunità musulmane insediatesi in paesi di tradizione cristiana, in particolare in Europa e negli Stati Uniti rappresenta in tal modo la terza via fra il capitalismo e il socialismo. Nel 1941 Mawdūdī fondò la Ǧamā'at-i Islāmī, movimento più ...
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SINDACALISMO (XXXI, p. 830; App. II, 11, p. 831)
Alfredo GRADILONE
Il quadro che presenta il movimento sindacale negli anni immediatamente successivi al secondo conflitto mondiale è, per molti aspetti, [...] d'altra parte del grado di civiltà e di progresso economico e sociale conseguito da quei popoli. Altrettanto può dirsi più o meno del Belgio Fra i sindacati indipendenti, occorre menzionare quelli cristiani, che in un congresso, tenuto a Bochum ...
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GIOVANNI XXIII (App. III, 1, p. 761)
Giovanni Caprile
XXIII Gli ultimi due anni e mezzo del pontificato giovanneo furono contrassegnati soprattutto dall'attuazione del Concilio. Visitò tutte le commissioni [...] ecclesiali non cattoliche e anche a gruppi di non cristiani. La revisione del Codice di diritto canonico compì un l'azione di G. XXIII per il progresso della dottrina sociale cattolica, specialmente con l'enciclica Mater et Magistra (15 maggio ...
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MISSIONI
Le missioni cristiane (XXIII, p. 443; App II, 11, p. 333). - Negli ultimi decennî, e soprattutto dopo la seconda guerra mondiale, nelle m. di tutte le confessioni cristiane si è andata accentuando [...] tanto più che la rapida trasformazione delle strutture politiche e sociali in questi paesi poneva le missioni - spesso oggetto di di affidarla a una gerarchia propria scelta tra i cristiani del luogo". Così negli ultimi decennî nelle missioni ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] Northumbria un'epoca di governo stabile. La controversia tra cristiani celti e romani sulla data della celebrazione della Pasqua, parte di terra che un fittavolo tenesse da un signore socialmente più elevato, formava un anello in una catena facente ...
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STORIA (fr. histoire; sp. historia; ted. Geschichte; ingl. history)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Arnaldo MOMIGLIANO
Carlo ANTONI
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Il concetto di storia, che nel pensiero antico e medievale ha [...] "tipo ideale" lo strumento per l'interpretazione della storia economico-sociale. E. Troeltsch ha impiegato il concetto di tipo nella sociologia delle chiese e delle sette cristiane (Die Soziallehren der christlichen Kirchen und Gruppen, 1912). Ma la ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] , Baltimora-Londra 1993. Sui riti di passaggio, visti nella loro efficacia sociale: Rites de passage dans l'antiquité, a cura di P. Lévêque, Miccoli, Francesco d'Assisi. Realtà e memoria di un'esperienza cristiana (1991) e per la s. ad AA.VV., Gli ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...