Il complesso di progetti e sforzi per l’unità dei cristiani (più spesso movimento ecumenico). Già dal Medioevo, in seguito alle divisioni manifestatesi in seno al cristianesimo, ci furono tentativi d’unione, [...] , J.H. Newman, H.E. Manning), la riflessione sull’esigenza dell’unità dei cristiani. Tuttavia, solo dagli inizi del 20° sec. si è iniziato a usare il termine e azione (Life and work) per i problemi sociali, e Fede e costituzione (Faith and order) per ...
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PINI, Giandomenico
Riccardo Saccenti
PINI, Giandomenico (Gian Domenico). – Nacque a Milano il 19 gennaio 1871 da una famiglia appartenente all’agiata borghesia cittadina. Non si conoscono i nomi dei [...] , si orientava prevalentemente allo studio della cultura sociale sia sul terreno teorico delle teorie sociali e dei principi socialicristiani sia su quello pratico delle riforme economiche e sociali.
Gli anni precedenti la Grande Guerra videro ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] . Le prime vedono emergere i tre grandi partiti di massa, che raccolgono il 75% dei suffragi: Democrazia Cristiana (DC), Partito Socialista Italiano di Unità Proletaria (PSIUP), PCI. Nel referendum i voti per la repubblica sono 12.717.923 ...
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Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] . La Chiesa non ha fini politici, economici o sociali, propri della comunità civile e politica, da cui sono uguali di fronte alla vocazione, alla santità, alla dignità dei cristiani e all’opera di comune edificazione della Chiesa, per cui tutti ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] ha un posto di alta importanza. È notevole che dal 2° sec. i cristiani d’A. parlino latino, mentre a Roma la Chiesa è ancora di lingua e teatro (mimo, danza e recitazione) e svolge funzioni sociali multiple. L’arte dell’oralità si basa su un corpus ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] la tendenza a considerare la religione come un fatto personale anziché sociale e ad abolire il sacerdote come intermediario fra l’uomo geroglifici: è l’egiziano detto tolemaico. In epoca cristiana si ebbe l’ultimo sviluppo dell’egiziano, il copto ...
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Stato dell’Asia meridionale, per estensione il terzo dell’Asia e il settimo del mondo. Il confine terrestre, a NO col Pakistan, a NE con Cina, Nepal e Bhutan, a E con Myanmar e Bangladesh, si sviluppa [...] di grande rilievo per cultura e intraprendenza, come anche i cristiani (2,3%, equamente divisi tra cattolici e protestanti). Il nome), tornò al governo in un quadro di agitazioni sociali, etniche e religiose fomentate dal rinfocolarsi di conflitti ...
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Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo umano con ciò che esso ritiene sacro, in particolare con la divinità, oppure il complesso dei dogmi, dei precetti, dei riti che [...] il rapporto dell’uomo con Dio. Da questo concetto d’origine cristiana della r. si è svolto quello della r. in generale. d’esistenza dei popoli, e soprattutto della loro organizzazione sociale. Il punto di vista sociologico domina le ricerche di ...
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Espressione utilizzata per designare un insieme di movimenti di natura prevalentemente sociale, sorti nell’ultimo scorcio del 19° sec., in parte avallati e incoraggiati dalla istituzione ecclesiastica [...] (1901) il pontefice affermò che non era «lecito di dare un senso politico alla democrazia cristiana», pur esprimendo il proprio consenso alle istanze sociali dei giovani. Gli esiti del XVIII Congresso cattolico (1901), in cui la presidenza dell’Opera ...
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Pakistan Stato dell’Asia meridionale, nella regione indiana. Comprende le regioni storiche del Punjab occidentale e del Sind, nel bassopiano dell’Indo, un lembo dell’Altopiano Iranico (il Belucistan) e [...] 20% sciiti); il resto è diviso tra induisti e cristiani. L’appartenenza all’islam, il più forte motivo di Rāhī, i quali attinsero dal folclore popolare i temi per opere a sfondo sociale.
Nel 18° sec. la letteratura sindhī si rinnovò nei temi e nelle ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
persecuzione
persecuzióne s. f. [dal lat. tardo persecutio -onis, der. di persĕqui «inseguire», part. pass. persecutus]. – 1. a. Complesso di sistematiche azioni di forza intese a stroncare un movimento politico o religioso, a ridurre o addirittura...