Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] l’accusa rivolta agli ebrei di utilizzare il sangue di bambini cristiani nei rituali della Pasqua4. Era l’inziativa – gesto minore ma per l’epoca moderna, solo a musulmani e russi ortodossi, esentandone completamente la Chiesa e il cattolicesimo. Vi ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] è riuscita a passare alla storia come il trionfo dell’ortodossia sull’eresia, appoggiata prima da Costantino e poi dal suo i modi di vivere e le opere assistenziali dei vescovi cristiani: «Risulta vergognoso, dice, che tra i giudei nessuno mendichi ...
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IPPOLITO, antipapa, santo
Emanuela Prinzivalli
I. viene definito il primo antipapa, in opposizione a Callisto, nella storia della Chiesa, secondo la ricostruzione biografica accreditata dagli studi [...] di Giovanni dello gnostico Eracleone. Si sa che alcuni autori ortodossi - Rodone, Candido, Apione - scrissero commenti, di cui non nel quale confluiva una serie di tradizioni giudaiche e cristiane, a indicare l'ultimo e più crudele avversario di ...
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SISTO III, santo
Elena Cavalcanti
Dal Liber pontificalis si ricava che S. era romano di nascita, che il padre si chiamava anch'egli Sisto e che il suo pontificato durò otto anni e diciannove giorni. [...] tutti i vescovi dell'orbe che hanno e conservano la fede ortodossa. Una lettera di S. diretta a Giovanni in data 15 66, 1139-47; per gli sviluppi dell'architettura e dell'arte cristiana a Roma durante il pontificato di S.: G. Wilpert, La ...
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Il dibattito sulla teologia politica, prima e dopo Peterson
Giuseppe Ruggieri
Fare di Erik Peterson (1890-1960) il perno del dibattito sulla teologia politica, all’interno di un’opera collettiva dedicata [...] sviante al tempo stesso. La questione del rapporto tra fede cristiana e la polis è ineludibile e ha avuto tante risposte ma nel martire appare appunto il senso ultimo di eresia e ortodossia.
Se il messaggio di Gesù fosse una pura filosofia su cui ...
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Il riconoscimento dell'alterita religiosa
Enzo Pace
Introduzione
Al termine di una ricerca sulla comunità sikh in provincia di Cremona ebbi modo di visitare il loro tempio. È il primo in ordine di tempo [...] buddisti e hinduisti e la prima trama di parrocchie ortodosse sono già presenti, e prima o poi saranno sempre con maggiore attenzione la natura delle sue relazioni con le religioni non-cristiane. Nel suo dovere di promuovere l’unità e la carità tra ...
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Zoroastrismo
Gherardo Gnoli
Introduzione
Col termine 'zoroastrismo' si designa la più antica delle religioni viventi fondate da un profeta della cui storicità non si hanno seri motivi di dubitare: Zoroastro [...] a colpire la fantasia dei non zoroastriani, in particolar modo cristiani o musulmani, è stata certamente la speciale cura del fuoco di spirito religioso e ricche di contraddizioni tra ortodossia e rinnovamento, pubblicate nella prima metà del secolo ...
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GARATONE (Garaton, Garatoni, Garatono, Garatonus, Garathonius), Cristoforo
Giacomo Moro
Nacque a Treviso, in data anteriore al 1398, da Pietro e da una Riccardina di casato ignoto.
Il padre è probabilmente [...] oltre che dalla inveterata diffidenza tra cattolici e ortodossi, dal contrasto che opponeva Eugenio IV ai l'esercito ungherese, comandato da Giovanni Hunyadi; la sconfitta delle forze cristiane nella battaglia di Kosovo (Kosovo Polje, 18 ott. 1448) ...
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FILONARDI, Mario
Rotraud Becker
Figlio di Scipione e di Brigida Ambrosi, nacque, probabilmente a Roma, nella seconda metà del secolo XVI.
Apparteneva ad una famiglia originaria di Bauco nella diocesi [...] ruteno nella difesa dei suoi diritti contro le rivendicazioni degli ortodossi e di preservarlo da perdite. Al contempo gli veniva particolarmente raccomandata la situazione del vescovo dei cristiani armeni di Leopoli N. Torosowicz, unitosi a Roma dal ...
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PETRICCA, Angelo
Stefania Nanni
PETRICCA, Angelo. – Nacque a Sonnino nella provincia pontificia di Campagna e Marittima nel 1601; vestì l’abito dei frati minori conventuali della Provincia romana con [...] costa nord del Corno d’Oro, sede del vicariato patriarcale greco-ortodosso e competente sulle missioni di Moldavia e Valacchia alle quali, Pèra, a poche settimane dalla Professio fidei per i cristiani di rito orientale emanata il 4 luglio 1633 per ...
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ortodosso
ortodòsso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo orthodoxus, gr. ορϑόδοξος, comp. di ὀρϑός «retto, corretto» e δόξα «opinione»]. – 1. a. In senso generico, che accetta integralmente le dottrine religiose affermate come vere da una...
ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....