Fu monaco in Edessa, di dove era probabilmente anche nativo. Rimane di lui uno scritto greco che dal Le Moyne, suo primo editore (Varia Sacra, Leida 1685), ebbe il titolo di Elenchus et confutatio Agareni [...] ("Agareno" era l'epiteto dato dai cristiani ai musulmani); ma è scritto acefalo. È riprodotto in Patrologia certamente non è anteriore al sec. IX poiché menziona i quattro riti ortodossi dell'Islām: è anzi probabile che sia di molto posteriore a quest ...
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Città della Transgiordania, situata a 835 m. di altezza sull'altipiano ad est del Giordano, detto al- Balqā', alle falde sud-orientali del Gebel Khogia (1096 m.) presso le sorgenti del wadi Nimrīn. Capoluogo [...] della Balqā', conta circa 15.000 ab. dei quali un quarto cristiani (per lo più ortodossi), il resto musulmani, per la maggior parte Beduini divenuti in epoca recente sedentarî. I dintorni sono, infatti, abbastanza ricchi di acque e di vegetazione; si ...
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Vedi Palestina dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Che cosa comprenda esattamente la definizione di ‘Palestina’ o ‘Territori palestinesi’ sarà chiaro soltanto nel momento in cui il processo politico [...] Cisgiordania e Gaza sono in gran parte musulmani sunniti (97%) e per il resto cristiani. Sono presenti varie confessioni cristiane, in maggioranza greco-ortodossi, cui seguono cattolici, siriaci, armeni. I drusi sono assenti, in quanto la minoranza ...
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Cattolicesimo
Jean Daniélou
di Jean Daniélou
Cattolicesimo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il ritorno al Vangelo: a) i mistici; b) gli scrittori; c) gli esegeti. 3. I dialoghi: a) il laicismo; b) la religiosità; [...] chiusi e son tornati a rivolgersi alle loro religioni tradizionali. Il marxismo ateo ha strappato l'Europa orientale ortodossa alla influenza cristiana e le ha chiuso completamente la Cina.
Non si tratta di fare statistiche. Si può discutere senza ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] si tentò con ogni mezzo di raggiungere l'unità delle Chiese cristiane e di contenere le persecuzioni contro i cattolici, laddove si alla fine si schierò sempre con i gruppi più ortodossi e curiali. La storiografia, soprattutto cattolica, non ...
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SIMPLICIO
Maria Cristina Pennacchio
, papa, santo. – Di Simplicio, originario di Tivoli e figlio di un certo Castino secondo il Liber pontificalis, non si hanno notizie riguardanti il periodo precedente [...] del Salofaciolo onde preparare una successione favorevole all’ortodossia, Zenone, che già premeditava di insediare Paris 1941, s.v., coll. 2161-64; Dizionario patristico e di antichità cristiane, II, Casale Monferrato 1984, s.v., coll. 3210-11; J ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] dell'abitato. Il fenomeno dell'inserimento dei complessi cultuali cristiani nel tessuto urbano conta all'epoca più di trenta imposto schemi organizzativi e suggerito disposizioni topografiche ortodosse o corrette capaci di individuare, in astratto ...
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Canottaggio
Bruno Marchesi
La storia
Le origini
Il canottaggio (dal francese canotage, derivato di canot "canotto"; inglese rowing) è la disciplina sportiva propria del gesto tecnico della voga, che [...] I turchi, invece, mettevano ai remi i prigionieri cristiani. L'era dei grandi vascelli, iniziata con le Hans Walter che vinse la medaglia d'oro: allora i tecnici 'ortodossi' gridarono allo scandalo, considerando un'eresia 'il colpo del Grasshopper', ...
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Tommaso d'Aquino, santo
Kenelm Foster
Tommaso d'Aquino (Thomas; Tomma), santo.
I II. Il contesto storico: 1. La vita, p. 626; 2. Prime polemiche intorno al tomismo, p. 627; 3. Il tomismo e l'ambiente [...] richiamo al bene trascendente e soprannaturale quale fine specifico della vita cristiana e quale misura di ogni altro valore (X 82-84 cos'è, esattamente, che viene creato. La risposta conforme all'ortodossia è " l'essere ", nel senso che ciò che, in ...
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di Vittorio D. Segre, David Ben Gurion
SIONISMO
Sionismo, di Vittorio D. Segre
Testimonianza sul sionismo, di David Ben Gurion
di Vittorio D. Segre
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico. 3. Gli [...] suoi prodromi sono da ravvisare nei movimenti ebraici e cristiani di ritorno messianico del popolo d'Israele alla Terra partiti religiosi - oltre al Mafdal ce ne sono due minori più ortodossi, la Agudat Israel (Congregazione d'Israele) e il Po'alei ...
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ortodosso
ortodòsso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo orthodoxus, gr. ορϑόδοξος, comp. di ὀρϑός «retto, corretto» e δόξα «opinione»]. – 1. a. In senso generico, che accetta integralmente le dottrine religiose affermate come vere da una...
ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....