Italia
Pasquale Coppola
Salvatore Rossi
Vittorio Vidotto
Geografia umana ed economica
di Pasquale Coppola
Questioni territoriali
Dopo un contrastato dibattito politico che si è sviluppato per tutto [...] religioso, i nuovi arrivati sono per metà cristiani (divisi alla pari tra cattolici e ortodossi) e per un terzo musulmani. La Dossier statistico 2006, Roma 2006.
M. Dunford, L. Greco, After the three Italies. Wealth, inequality and industrial change ...
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TURCHIA (XXXIV, p. 534; App. I, p. 1072; II, 11, p. 1046)
Mario ORTOLANI
Florio GRADI
Ettore ANCHIERI
Dopo la seconda guerra mondiale la ricerca geografica è notevolmente progredita in T., per merito [...] .500 a 22.300, per tutta la Turchia; gli ortodossi da 109.000 a 84.800, i cristiani di rito non specificato da 101.700 a 40.600; sembrano in fase di regresso. Gli Arabi sono 346.500; i Greci 82.000; gli Armeni 47.000. Il censimento turco si riferisce ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] e ne intuì le doti per lo studio del greco e del latino che non tardarono a manifestarsi: mezzo di raggiungere l'unità delle Chiese cristiane e di contenere le persecuzioni contro i sempre con i gruppi più ortodossi e curiali. La storiografia ...
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di Vittorio D. Segre, David Ben Gurion
SIONISMO
Sionismo, di Vittorio D. Segre
Testimonianza sul sionismo, di David Ben Gurion
di Vittorio D. Segre
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico. 3. Gli [...] ravvisare nei movimenti ebraici e cristiani di ritorno messianico del popolo al Mafdal ce ne sono due minori più ortodossi, la Agudat Israel (Congregazione d'Israele) gli Assiri, i Babilonesi, i Cinesi, i Greci e altri, le cui origini risalgono a un' ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] i gomaristi, più rigidi nell’ortodossia, opposti agli arminiani di stampo da i poeti più cogniti […] Il perché i greci chiamarono una volta barbare tutte l’altre nazioni e quali sarà sempre piena la repubblica cristiana e questo nostro Regno più che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] dettami della pietas e dell’etica cristiana, che papi, vescovi o sacerdoti deplorano meno la cultura di Liutprando, la sua conoscenza del greco, il suo ‘umanesimo’, la sua qualità di fonte per il Rinascimento. Ma l’ortodossia in materia di pilastri ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] Gerusalemme fu il primo ad esprimere il voto a favore dell'ortodossia di Eutiche.
A Roma, giunsero a L. diversi generi Leone Magno, in Id.-E. Norelli, Storia della letteratura cristiana antica greca e latina, II, Dal concilio di Nicea agli inizi del ...
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Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] politica di P., la sua difesa delle strutture cristiane della società, non impedì nemmeno in Spagna la manifesto nell’erezione della sede metropolita greco-cattolica di Alba Julia, in e incorporazione alla Chiesa russo-ortodossa, ivi 1975; K. Schatz ...
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Luigi Accattoli
Giubileo
Annus centenus Romae semper est iubileus
Il Giubileo di Giovanni Paolo II
di Luigi Accattoli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
II Giubileo ha dominato, come fatto religioso, l'anno [...] della Parola' che tiene sul Sinai, presso il monastero greco-ortodosso di S. Caterina. È curioso che nel grande , nell'atrio dell'aula Paolo VI, con duecento bisognosi, cristiani e musulmani, italiani e stranieri assistiti dalla Comunità di Sant' ...
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Pelagio I
Claire Sotinel
P., figlio di un certo Giovanni "uicarianus", senz'altro funzionario del Vicariato di Roma, era originario di questa città. Non si hanno notizie sul suo conto, prima di trovarlo [...] in che periodo P. abbia tradotto dal greco in latino il quinto libro e una Dardania e dell'Illiria e di considerare ortodossi "i venerabili vescovi Teodoreto e Ibas". non tanto di sottrarsi alla comunità cristiana della sua città, ma alle autorità ...
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ortodosso
ortodòsso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo orthodoxus, gr. ορϑόδοξος, comp. di ὀρϑός «retto, corretto» e δόξα «opinione»]. – 1. a. In senso generico, che accetta integralmente le dottrine religiose affermate come vere da una...
ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....