Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] numerose scuole di dottrina cristiana per l’insegnamento P. Prodi, Bologna 1994, pp. 225-256.
27 G. Greco, I giuspatronati laicali nell’età moderna, in St.It.Annali, ; Geografie confessionali. Cattolici e ortodossi nel crepuscolo della Repubblica di ...
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Liturgia
JJean Leclercq
di Jean Leclercq
Liturgia
sommario: 1. Introduzione. 2. Liturgia e scienza liturgica. 3. Liturgia e storia. 4. Liturgia e teologia. 5. Liturgia e scienze umane. 6. Liturgia e [...] e costitutivi. Come indica il termine stesso (derivato da una parola greca), la liturgia è un ‛servizio' che la Chiesa rende a fra alcune chiese o comunità: rapporti liturgici tra cristianiortodossi e occidentali, come quelli che hanno studiato o ...
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Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] meridionale e in Sicilia gruppi di albanesi ortodossi di rito greco-bizantino, seguaci del culto del Santo oggi troviamo i resti di antichi villaggi, prima pagani e poi cristiani, che probabilmente veneravano il Santo del quale hanno il nome. ...
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«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] ortodossi e non agli scismatici o agli eretici. È un modo di fare pressione per favorire l’unità di tutti i cristiani ministerium, un servizio, secondo il significato originale della parola greca diakonos. Lo ricorda anche il concilio di Nicea del 325 ...
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Bibbia: la diffusione
Mario Cignoni
La situazione religiosa
La diffusione della Bibbia in Italia risente della situazione religiosa e culturale del Paese, situazione che si è formata nel corso dei secoli, [...] con cattolici, protestanti e ortodossi, stimola le diverse confessioni cristiane a svolgere insieme la traduzione vari studiosi. L’edizione del 1984 è stata ripresa nel Nuovo Testamento greco e italiano, a cura di G. Barbaglio, EDB, Bologna 1990.
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Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] del greco 'nomos', è troppo restrittivo e fuorviante, soprattutto se si intende il termine in una accezione cristiana. Un concessa dal gran rabbinato, restano di fatto esclusi i rabbini non ortodossi. Ne consegue, tra le altre cose, che in Israele non ...
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Gregorio X, beato
Ludovico Gatto
Tedaldo nacque a Piacenza e appartenne alla nobile famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata in alcun modo con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo dei suoi [...] il sultano d'Egitto in merito alla concessione fatta ai cristiani di proseguire i loro commerci per un numero limitato di quindi il Te Deum poi il Credo in latino e in greco e gli ortodossi ripeterono due volte il termine Filioque. Venne in tal modo ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...] rimanevano legati a una visione cristiana del mondo. I filosofi naturali schierati su posizioni ortodosse temevano che, negando la greco, questo canonico cattolico tentò di modificare l'antico atomismo in modo da renderlo accettabile per i cristiani ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] del canone, conservatosi in versione sia greca sia latina, così recita:
[ alla storia come il trionfo dell’ortodossia sull’eresia, appoggiata prima da Costantino vivere e le opere assistenziali dei vescovi cristiani: «Risulta vergognoso, dice, che tra ...
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Le grandi domande
Stefano De Luca
Grandi domande e grandi risposte
Da sempre l'uomo non può fare a meno di porsi alcune domande fondamentali: qual è l'origine di tutte le cose e il loro significato? [...] la Genesi, il primo libro della Bibbia, sacro agli Ebrei e ai cristiani. Nei giorni successivi Dio creò tutte le cose e infine, a sua si distaccarono da Roma, assumendo il nome di Chiese ortodosse (dal greco orthòs, "corretto", e doxa, "opinione") e ...
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ortodosso
ortodòsso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo orthodoxus, gr. ορϑόδοξος, comp. di ὀρϑός «retto, corretto» e δόξα «opinione»]. – 1. a. In senso generico, che accetta integralmente le dottrine religiose affermate come vere da una...
ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....