Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] prevalente è quella islamica sunnita (90%); il rimanente 10% è formato da cristiani, in maggioranza copti, per il resto cattolici di vari riti e greco-ortodossi. Esistono varie minoranze etnico-culturali: alcune di esse si distinguono anche per la ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] degli alauiti (12%); tra le minoranza non islamiche, i cristiani (5,5% in totale, fra cattolici romani, cattolici greci, cattolici armeni, nestoriani, greco-ortodossi, armeno-ortodossi, giacobiti, maroniti), e piccoli gruppi di Ebrei.
L’economia ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] , comunque, si dichiara non credente; gli ortodossi sono circa il 16%, i musulmani il di cui raccoglie l’eredità. Nuclei cristiani esistevano anche prima del 988 nel nella chiesa della Trasfigurazione di Teofane il Greco, che portò nel nord della R. ...
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(ant. Antiochia di Siria, turco Antakya) Città della Turchia (216.960 ab., stima 2013), capoluogo della provincia di Hatay, nella fertile valle dell’Oronte, a 80 m s.l.m. La popolazione è mista (Turchi, [...] del 10° secolo.
A. è la città ove i cristiani assunsero questo nome ed ebbe prestissimo una posizione preminente, riconosciuta Ottomano. A. è ora sede del patriarcato (melchita) greco-ortodosso e dei patriarcati cattolici dei Siri (giacobiti), con ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] dell'inserimento dei complessi cultuali cristiani nel tessuto urbano conta all'epoca è soliti riconoscere nei decenni delle guerre greco-gotiche e negli anni immediatamente successivi a suggerito disposizioni topografiche ortodosse o corrette capaci ...
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Altare
J.H. Emminghaus
E. Zanini
INQUADRAMENTO GENERALE
di J.H. Emminghaus
Superficie piana, talvolta a livello del suolo, più spesso elevata, su cui si compiono sacrifici, semplici offerte o sacrifici [...] dallo stipes di sostegno.
L'Oriente greco fino a oggi si è attenuto Ap. 7, 2), e distingueva i cristiani dagli ebrei che pregavano invece rivolti verso Gerusalemme Evangelista (ca. 430) e del battistero degli Ortodossi (metà del sec. 5°) a Ravenna, ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] interno del Deserto Libico. Il nome greco e latino Scete deriva dal copto occupazione da parte degli anacoreti in epoca cristiana fu resa evidente dalla scoperta di iscrizioni inclini a letture considerate non ortodosse, così come si intuisce dalle ...
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L'Africa settentrionale tra il IV e il VII secolo
Enrico Zanini
Noël Duval
Raimondo Zucca
Pier Giorgio Spanu
Danila Artizzu
Francesca Romana Stasolla
Giuseppina Alessandra Cellini
Rosa Maria Carra [...] Uqba ibn Nafi. Grazie alla strenua resistenza dei difensori mauri e greci Bagai e Lambesi non furono espugnate e anzi lo stesso Sidi gli edifici di culto furono riguadagnati all'ortodossia. La topografia cristiana di C. non può prescindere dalle aree ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] dei paralleli (Battistero degli Ortodossi, Ravenna) ‒ o addirittura fazzoletti. Anche nelle chiese bizantine di area greca si utilizzano più le soluzioni a tromba che Il problema dell'origine della basilica cristiana, sollevato già a partire dal XV ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] imperatori e degli ecclesiastici ortodossi (lettere di Adriano I . Duchesne, L'iconographie byzantine dans un document grec du IXe siècle, Roma e l'Oriente 5 in Turchia orientale), che attinge a f. cristiane (Rosenthal, 1952, pp. 150-152).Diverse ...
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ortodosso
ortodòsso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo orthodoxus, gr. ορϑόδοξος, comp. di ὀρϑός «retto, corretto» e δόξα «opinione»]. – 1. a. In senso generico, che accetta integralmente le dottrine religiose affermate come vere da una...
ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....