Aquila e sua moglie Priscilla sono due coniugi giudei, che entrano nella storia in occasione del loro incontro a Corinto con S. Paolo. Questi vi giungeva allora, da Atene; essi provenivano da Roma, in [...] , Timoteo si trova in Efeso, gli ortodossi e tutti coloro che non dubitano dell'autenticità i Cornelii e gli Acilii cristiani. A quest'ultima gens alla fine del sec. I (regione della Cappella greca), è pur vero che le testimonianze epigrafiche non ...
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Fu monaco in Edessa, di dove era probabilmente anche nativo. Rimane di lui uno scritto greco che dal Le Moyne, suo primo editore (Varia Sacra, Leida 1685), ebbe il titolo di Elenchus et confutatio Agareni [...] ("Agareno" era l'epiteto dato dai cristiani ai musulmani); ma è scritto acefalo. È riprodotto in Patrologia certamente non è anteriore al sec. IX poiché menziona i quattro riti ortodossi dell'Islām: è anzi probabile che sia di molto posteriore a quest ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] e ne intuì le doti per lo studio del greco e del latino che non tardarono a manifestarsi: mezzo di raggiungere l'unità delle Chiese cristiane e di contenere le persecuzioni contro i sempre con i gruppi più ortodossi e curiali. La storiografia ...
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PIO IX, papa, beato
Giacomo Martina
PIO IX, papa, beato. – Giovanni Maria Mastai Ferretti nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, ultimo dei nove figli del conte Girolamo e di Caterina Solazzi, una famiglia [...] concordati in difesa di una società ufficialmente cristiana: con la Toscana e la Spagna nel timore di irritare protestanti, ortodossi, gran parte della mentalità manifesto nell’erezione della sede metropolita greco-cattolica di Alba Julia, in ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] dell'inserimento dei complessi cultuali cristiani nel tessuto urbano conta all'epoca è soliti riconoscere nei decenni delle guerre greco-gotiche e negli anni immediatamente successivi a suggerito disposizioni topografiche ortodosse o corrette capaci ...
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Canottaggio
Bruno Marchesi
La storia
Le origini
Il canottaggio (dal francese canotage, derivato di canot "canotto"; inglese rowing) è la disciplina sportiva propria del gesto tecnico della voga, che [...] mettevano ai remi i prigionieri cristiani. L'era dei grandi nel 1967; il Campionato FISA junior a Giannina, Grecia, nel 1970; la regata FISA per veterani a medaglia d'oro: allora i tecnici 'ortodossi' gridarono allo scandalo, considerando un'eresia ...
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Tommaso d'Aquino, santo
Kenelm Foster
Tommaso d'Aquino (Thomas; Tomma), santo.
I II. Il contesto storico: 1. La vita, p. 626; 2. Prime polemiche intorno al tomismo, p. 627; 3. Il tomismo e l'ambiente [...] dell'intera tradizione neoplatonica nella sua veste greca, araba e cristiana e, dall'altro, dell'aristotelismo falsamente è cos'è, esattamente, che viene creato. La risposta conforme all'ortodossia è " l'essere ", nel senso che ciò che, in assoluto, ...
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di Vittorio D. Segre, David Ben Gurion
SIONISMO
Sionismo, di Vittorio D. Segre
Testimonianza sul sionismo, di David Ben Gurion
di Vittorio D. Segre
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico. 3. Gli [...] ravvisare nei movimenti ebraici e cristiani di ritorno messianico del popolo al Mafdal ce ne sono due minori più ortodossi, la Agudat Israel (Congregazione d'Israele) gli Assiri, i Babilonesi, i Cinesi, i Greci e altri, le cui origini risalgono a un' ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] i gomaristi, più rigidi nell’ortodossia, opposti agli arminiani di stampo da i poeti più cogniti […] Il perché i greci chiamarono una volta barbare tutte l’altre nazioni e quali sarà sempre piena la repubblica cristiana e questo nostro Regno più che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] dettami della pietas e dell’etica cristiana, che papi, vescovi o sacerdoti deplorano meno la cultura di Liutprando, la sua conoscenza del greco, il suo ‘umanesimo’, la sua qualità di fonte per il Rinascimento. Ma l’ortodossia in materia di pilastri ...
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ortodosso
ortodòsso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo orthodoxus, gr. ορϑόδοξος, comp. di ὀρϑός «retto, corretto» e δόξα «opinione»]. – 1. a. In senso generico, che accetta integralmente le dottrine religiose affermate come vere da una...
ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....