Nacque in Alcalá de Henares da Rodrigo Cervantes e da Leonor de Cortinas nel 1547, forse nel giorno dedicato al santo del suo nome (29 settembre), e vi fu battezzato, il 9 ottobre seguente, nella chiesa [...] con la sottoscrizione di alcuni commercianti cristiani, quando già il C. insieme col , traspare tra i veli dell'ortodossia assoluta. È la morale dell'istinto poeti di Spagna e li conduce in Grecia per soccorrere Apollo contro gl'innumerevoli aborti ...
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Repubblica sovietica autonoma, costituita il 18 ottobre 1921. Il suo territorio, che misura 25.300 kmq. di superficie, comprende la grande penisola omonima della Russia meridionale. Essa ha forma di un [...] di straordinario fiore culturale per le comunità cristiane della Tauride.
Nel sec. IX appare la Tauride ad eccezione delle città greche della costa. Nel sec. XII Bisanzio protettorato della Russia su tutti gli ortodossi del suo impero. Non era ormai ...
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Il battesimo si amministrativa nei due riti dell'immersione e dell'infusione. In entrambi i casi v'era bisogno di una conca (pelvis) per tener l'acqua, o per raccogliere quella che cadeva sul capo del [...] questa dedica è del più bel marmo greco ed è ornato da una decorazione che uso dei battezzatori. Il fonte del battistero ortodosso di Ravenna ha da un lato dei Grossi Gondi nel volume: I monumenti cristiani iconografici ed architettonici dei sei primi ...
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Specie di patibolo composto di due legni, uno diritto e uno traverso, su cui si legavano o s'inchiodavano i condannati. Il supplizio della croce, comune specialmente nell'Oriente semitico, come a Cartagine, [...] santo nel rito romano; il rito greco finì per perderla in seguito al prevalere si lasciavano sul petto o nelle mani dei cristiani defunti, e talora sopra vi si scriveva di Galla Placidia, battistero degli ortodossi, abside di S. Apollinare in ...
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Il termine "eresia", come il latino haeresis da cui direttamente proviene, riproduce il greco αἴρεσις, ed è legato alla sua storia. Nel greco classico, il vocabolo è tutt'altro che infrequente, ed ha le [...] includere condanna ufficiale o tacita disapprovazione. Nel greco del Nuovo Testamento αἴρεσις ricorre 9 volte, e cristiani e piuttosto teosofici. Altra origine, prevalentemente giudaica, ebbe il millenarismo, assai diffuso anche tra gli ortodossi ...
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Città della Siria settentrionale, nell'odierno stato di Siria, capoluogo di vilāyet e di livā', a 37°2′ di long. E. e 36°11′ di lat. N., a 38 metri s. m., sul fiume al-Quwaiq (turco Gök Ṣū; greco Χάλυς; [...] 9 porte. La colonia europea abita nel sobborgo di al-‛Azīziyyah, i cristiani indigeni in quelli sull'al-Quwaiq di al-Mushāriqah e di Kuttāb, 45.000, Armeni cattolici 6500, Greci uniti 9000, Greciortodossi 3750, Siriani cattolici 3500, Siriani ...
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Capitale della Repubblica Libanese; ai piedi del M. Libano, nella Baia di S. Giorgio, a 33°54′ di lat. N. e 35°30′ di long. E. da Greenwich, a 60 m. sul mare, che circonda a N., O. e S. la collina su cui [...] diminuzione: l'ultimo censimento (1921-22) dava 94.920 abitanti, così distribuiti: maroniti 17.763, greci uniti 4256, cristiani separati (per lo più greciortodossi) 13.216, musulmani sunniti 32.882, sciiti 3274, Drusi 1522, stranieri 14.206, Ebrei ...
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Con questa parola si esprime un concetto di organizzazione ecclesiastica oggi del tutto proprio alle chiese ortodosse orientali non cattoliche. Secondo la dottrina cattolica, e anche quella ortodossa, [...] ad esercitarlo sopra tutta la Chiesa; tutti gli ortodossi invece negano a S. Pietro un primato sopra Bisanzio, abbracciava la fede cristiana, gli spettava di diritto riconosciuta nel 1925; 16. arcivescovato greco d'America (autocefalia parziale eretta ...
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Con questo nome (disciplina arcani) si suol designare l'istituto per cui i primitivi cristiani avrebbero fatto ogni sforzo per non svelare agli estranei i riti e le credenze della loro religione. Durante [...] come dalle accuse d'immoralità lanciate contro i cristiani non si può dedurre altro se non tipi" del Cristo. Anzi, gli scrittori ortodossi rimproverano, e talora acremente, il silenzio a bassa voce, e in quello greco di velare l'altare durante il ...
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GRAZIANO imperatore (Flavius Gratianus)
Alberto Olivetti
Imperatore romano dal 367 al 383, figlio di Valentiniano I che regnò dal 364 al 375 e della prima moglie di questo, la quale si chiamava più probabilmente [...] la sua XVI orazione il filosofo e retore greco Temistio. G. dovette poi provvedere a inviare , che i suoi predecessori anche cristiani avevano conservato (382). Ordinò che alle loro sedi i vescovi orientali ortodossi, che l'arianeggiante Valente aveva ...
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ortodosso
ortodòsso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo orthodoxus, gr. ορϑόδοξος, comp. di ὀρϑός «retto, corretto» e δόξα «opinione»]. – 1. a. In senso generico, che accetta integralmente le dottrine religiose affermate come vere da una...
ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....