Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] nuove forme di spiritualità cristiana era diffuso anche fra i patrizi più ortodossi (come certo Marino era , 1916, pp. 260-262.
133. Id., Le scoperte dei codici latini e greci ne' secoli XIV e XV, riprod. anast. con nuove aggiunte e correzioni dell ...
Leggi Tutto
L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] interno del Deserto Libico. Il nome greco e latino Scete deriva dal copto occupazione da parte degli anacoreti in epoca cristiana fu resa evidente dalla scoperta di iscrizioni inclini a letture considerate non ortodosse, così come si intuisce dalle ...
Leggi Tutto
L'Africa settentrionale tra il IV e il VII secolo
Enrico Zanini
Noël Duval
Raimondo Zucca
Pier Giorgio Spanu
Danila Artizzu
Francesca Romana Stasolla
Giuseppina Alessandra Cellini
Rosa Maria Carra [...] Uqba ibn Nafi. Grazie alla strenua resistenza dei difensori mauri e greci Bagai e Lambesi non furono espugnate e anzi lo stesso Sidi gli edifici di culto furono riguadagnati all'ortodossia. La topografia cristiana di C. non può prescindere dalle aree ...
Leggi Tutto
La Chiesa cattolica e le altre Chiese cristiane
Giovanni Vian
Radicali trasformazioni delle istituzioni ecclesiastiche tra il 1797 e il 1821
La fine della Repubblica aristocratica di Venezia ebbe conseguenze [...] secolo. Atti del convegno, I, Padova 1973, pp. 45-87, e Renato D'Antiga, La comunità greco-ortodossa di San Giorgio in Venezia, in Presenze ebraico-cristiane nelle Venezie, a cura di Giuseppe Dal Ferro, Vicenza 1993, pp. 83-98. Utili notizie, fino ...
Leggi Tutto
L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] dei paralleli (Battistero degli Ortodossi, Ravenna) ‒ o addirittura fazzoletti. Anche nelle chiese bizantine di area greca si utilizzano più le soluzioni a tromba che Il problema dell'origine della basilica cristiana, sollevato già a partire dal XV ...
Leggi Tutto
Discorsi sopra la prima deca di Tito Livio
Gennaro Sasso
Genesi dell’opera
I Discorsi sono l’opera più importante di M., quella che, raccogliendo insieme tutti i temi del suo pensiero politico, storiografico [...] ambienti ideologicamente orientati in senso non ortodosso, un progetto come quello poteva («evento»), come avrebbero detto i Greci, all’anànke, è reso evidente cui, a far sì che la setta cristiana ritrovasse la virtù delle origini, era stato ...
Leggi Tutto
"E per tutto il cielo". Dinamiche religiose di uno Stato nascente
Giorgio Cracco
La religione civica al bivio
Guardando indietro
La religione cristiana - secondo un'opinione corrente - non cessò mai, [...] alla conquista dello "scismatico" Impero greco (Innocenzo III non viene neanche liberata dal "reprobo", celebrava la sua ortodossia (147).
L'eresia a Venezia? A la Chiesa e dell'intera società cristiana. In Venezia legarono subito con ...
Leggi Tutto
La ricezione americana di Costantino
Edward McGlynn Gaffney
Il rifiuto del potere imperiale accentrato e del potere governativo sulle credenze e le pratiche religiose
È possibile parlare di un Costantino [...] cristiani eretici, sugli ebrei e sui musulmani attraverso metodi duramente coercitivi di cui persino i sostenitori più rigorosi dell’ortodossia profondamente positiva dell’etica umana: martyrion in greco significa ‘testimonianza sincera’103. In queste ...
Leggi Tutto
Le origini dell'identità lagunare
Massimiliano Pavan
Girolamo Arnaldi
Il patriarcato a Grado
Pare opportuno rifarsi a un'indicazione di Gian Piero Bognetti per iniziare la trattazione su quel periodo [...] di Calcedonia del 451 aveva giudicato ortodossi e che invece il concilio di Costantinopoli . Eufemia, cioè a una martire cristiana di Calcedonia, dava ulteriore importanza alle e di quattro abati dei monasteri greci di Roma. Questi erano invitati a ...
Leggi Tutto
Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] Girolamo ha registrato Valente come persecutore dei cristianiortodossi (chron. a. Abr. 367: « . L. Cracco Ruggini, Sulla cristianizzazione della cultura pagana: il mito greco e latino di Alessandro Magno dall’età antonina al Medioevo, in Athenaeum ...
Leggi Tutto
ortodosso
ortodòsso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo orthodoxus, gr. ορϑόδοξος, comp. di ὀρϑός «retto, corretto» e δόξα «opinione»]. – 1. a. In senso generico, che accetta integralmente le dottrine religiose affermate come vere da una...
ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....