INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] come assai favorevole alla controffensiva cristiana verso l'Oriente ex bizantino, facilitata dalla concomitante du pape Innocent VIII au roi de France (1489), in Mélanges d'archéologie et d'histoire de l'École française de Rome, LVI (1939), pp. 332 ...
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Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] nonostante la diversità di giurisdizioni: da un lato quella cristiana, dall'altro quella musulmana, ove operavano anche i collegi dimostrarono Rolando da Cremona e Tommaso d'Aquino. Di tale orientamento multiculturale vi fu profonda consapevolezza; ...
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eresia
Il termine (dal gr. airesis, il cui significato originario era «presa, scelta, elezione, inclinazione, proposta») designa la negazione di alcuni dogmi o verità di fede insegnati dalla Chiesa. [...] secolo dei grandi Padri e dei massimi scrittori cristiani, è anche quello delle maggiori e più datagli da Fotino e da Marcello d’Ancira; l’arianesimo con la negazione ora rifiorivano in Occidente. Notevoli, in Oriente, i pauliciani e bogomili. I patari ...
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Lotario (Gavignano 1160 - Perugia 1216), figlio di Transmondo conte di Segni, studiò a Parigi e a Bologna; coltissimo e di vita austera, cardinale nel 1190, fu eletto (1198) a successore di Celestino III. [...] lo stesso fece con Pietro d'Aragona. Per l'attuazione della Crociata, altra mèta della sua attività, tentò di ristabilire una buona intesa con l'Oriente, coltivando l'amicizia dei Bulgari e cercando di pacificare i principi cristiani in Siria. Ma fu ...
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Complesso di dottrine e di movimenti spirituali, sviluppatosi in età ellenistico-romana e fiorito a fianco del cristianesimo antico. Si tratta di un insieme assai vario di sistemi e di scuole, privi di [...] Le principali fonti rimangono le opere polemiche di scrittori cristiani, da s. Ireneo, con la sua « e da esporli con fedeltà; d’altra parte hanno dato scarsi risultati Tolomeo, e in Oriente con Teodoto e Marco; così pure in Oriente fu importante il ...
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Nel cristianesimo primitivo, appellativo (gr. μάρτυς, «testimone») in un primo tempo degli apostoli, in quanto testimoni qualificati della vita e della resurrezione di Cristo; successivamente di coloro [...] con fortezza e serenità d’animo aiutate da un dono sovrannaturale.
La venerazione della comunità cristiana verso chi aveva , senza manomissioni di sorta; fuori di Roma, specie in Oriente, non fu seguito questo rigoroso criterio e le salme dei ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] influente uomo di Curia il più sicuro punto d'appoggio romano per la creazione dell'Istituto della dei due prevaleva, le due correnti si orientarono entrambe su uomini di centro, V. spiegare almeno parzialmente i misteri cristiani). La Santa Sede, da ...
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zoroastrismo
Tommaso Gnoli
La religione monoteistica dei Persiani
Lo zoroastrismo è l’antica religione dei Persiani prima dell’avvento dell’Islam. Benché sia ormai quasi scomparso dall’Iran, esistono [...] sasanidi, Shapur I, che regnò dal 241 al 272 d.C. La trasformazione della religione era necessaria anche per resistere vennero così costituendo lentamente due imperi contrapposti in Oriente, uno di fede cristiana – l’Impero Romano a partire da ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] all'altro passando per le Azzorre: le Indie poste a oriente di tale linea sarebbero spettate al Portogallo, quelle a occidente stesso torno d'anni era andata maturando un'ulteriore lacerazione nella comunità cristiana. La Chiesa d'Inghilterra, che ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] lettera di Pelagio II testimonia che G. era ancora in Oriente nell'ottobre 584, mentre la già ricordata donazione di G. 1984); V. Paronetto, Gregorio Magno. Un maestro alle origini cristianed'Europa, Roma 1985.
E. Gandolfo, Gregorio Magno: papa in ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
uniate
agg. e s. m. e f. [dal russo uniat (sost.), der. di unija «unione», che a sua volta è der. del lat. unus «uno»]. – Nome dato ai Cristiani d’Oriente che sono in comunione con la Chiesa cattolica di Roma, pur conservando il proprio rituale...