STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] tra Oriente e Occidente nell'età delle crociate e una concezione dell'Impero come compendio dell'intera cristianità. dire, più Italiano che Tedesco, e fu grand'uomo" (Della storia d'Italia dalle origini fino ai nostri giorni. Sommario, a cura di F. ...
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Roma costantiniana
Federico Guidobaldi
Roma, di gran lunga la città più grande del mondo antico e tardoantico, vive, a partire dalla sua origine e per tutta l’età imperiale fino alla tarda antichità, [...] Roma. Dalla città pagana alla città cristiana (catal.), a cura di S. Ensoli antica al bivio tra Occidente e Oriente (catal.), Rimini 2005, a cura anche decisamente più tarda del IV secolo.
93 LTUR I, D. Palombi, s.v. Arcus divi Con;stantini, p. 91 ...
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La genealogia di Costantino
Richard Westall
Nel corso del 310 d.C., in vista del quinto anniversario della sua ascesa al trono imperiale, l’imperatore Flavio Valerio Costantino (306-337 d.C.) deve affrontare [...] dell’Illirico, nella seconda (323-324 d.C.), invece, Costantino conquista l’Oriente grazie a una campagna militare condotta contro fosse un discendente dei Filippi».
101 Per Filippo I e i cristiani si veda E. dal Covolo, I Severi e il cristianesimo. ...
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Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] d'azione.
Un movimento analogo, benché su scala molto più ridotta, si sviluppò nella Siria ottomana, dove, a quanto pare, trovò seguaci soprattutto fra i cristiani pp. 74-100.
Valabrega, G., Il Medio Oriente: dal primo dopoguerra a oggi, Firenze 1973. ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] a livello nazionale con l’assemblea costituente del Grande Oriented’Italia del 1864), ma anche l’evoluzione del rappresentiamo la sua fede, la sua storia, le sue glorie, i suoi geni cristiani, i suoi monumenti» (cit. in De Rosa 1968, p. 88).
La ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] più autentica prassi della pietà cristiana, l'Oratorio gli fornì l delle comunità ebraiche dell'Oriente mediterraneo di un boicottaggio ad indicem; VI, pp. 340-591 e ad indicem.
P.E. D'Alençon, Gian Pietro Carafa, vescovo di Chieti (Paolo IV), e la ...
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Costantino nella storiografia della Controriforma
Sigonio e Baronio tra filologia, censura e apologetica
Guido Bartolucci
La frattura religiosa e lo scontro apertosi tra le diverse confessioni cristiane [...] .
Il punto di partenza è dimostrare la cristianità dell’imperatore già a partire dal 312 e della «Historia Bononiensis» di Carlo Sigonio, in Accademie e Biblioteche d’Italia, 61,1 (1993), pp. 14-20; Id., res novas in Oriente molientem contenderet, non ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] 1998, pp. 291-292, cat. n. 66; Aurea Roma: dalla città pagana alla città cristiana (catal.), a cura di S. Ensoli, E. La Rocca, Roma 2000, pp. 428 Recherches d’Histoire Ancienne, 79), pp. 17-32 [= Id., Mosaïques antiques du Proche-Orient: chronologie ...
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Il modello Bartoletti nell'Italia mancata
Massimo Faggioli
Un vescovo italiano del concilio
La figura di Enrico Bartoletti è di rilievo nella storia della Chiesa italiana del postconcilio come segretario [...] per la pace nel mondo, specie in Medio e in Estremo Oriente.
La presenza di Bartoletti al Sinodo dei vescovi del 1971 e e Associazioni di ispirazione cristiana. c) Convegno per Evangelizzazione e Promozione umana [...] d) Consiglio Permanente Cei ( ...
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La religione e la politica
Il governo dell’Impero tra pagani e cristiani fra III e VI secolo
Guido Clemente
La conversione di Costantino fu un fatto epocale, ma al momento solo pochi cristiani intransigenti [...] e per gli uomini, ma variarono da regione a regione, da Oriente a Occidente. Cambiò infine il rapporto tra istituzioni e religione, politica; essi sono ancora attivi al giorno d’oggi.
Gli imperatori cristiani dovevano governare un mondo in cui erano ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
uniate
agg. e s. m. e f. [dal russo uniat (sost.), der. di unija «unione», che a sua volta è der. del lat. unus «uno»]. – Nome dato ai Cristiani d’Oriente che sono in comunione con la Chiesa cattolica di Roma, pur conservando il proprio rituale...