STORIA (XXXII, p. 771)
Arnaldo MOMIGLIANO
Storia della storiografia (p. 774). - Durante l'ultima guerra mondiale e nel periodo successivo 1946-59 gli studî storici si sono moltiplicati in tutte le direzioni. [...] estremamente difficile per un solo individuo di essere orientato sul lavoro storiografico contemporaneo.
Con l'avvento del periodo nazista, si è sentito il bisogno d'una revisione dei rapporti giudeo-cristiani, in specie per il periodo delle origini, ...
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VALACCHIA (romeno Valahia; A. T., 79-80)
Marina EMILIANI SALINARI
Angelo PERNICE
Regione della Romania confinante con la Transilvania e la Moldavia a N., la Bulgaria a S., la Dobrugia a SE., il Banato [...] Valacchi Ardeal; nella regione posta più a oriente, fra i Carpazî e il Nistro (Dnestr ebbero a subire la presenza di milizie d'occupazione e di funzionarî turchi e conservarono la , le gelosie delle vicine potenze cristiane - Polonia e Austria - che ...
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YORK (Eburācum dei Latini; Caer Ebrauc dei Celti; A. T., 47-48) e Yorkshire
Marina EMILIANI SALINARI
F. G. RENDALL
Léopold Albert CONSTANS
Luigi Villari
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Città dell'Inghilterra nord-orientale, [...] una ricca biblioteca dove gli autori cristiani si trovavano accanto ai pagani. Alcuino a occidente, mentre a oriente degrada dolcemente verso la ai suoi eredi. Ma l'atto fu ripudiato da Margherita d'Angiò e dai suoi seguaci, e il duca fu ucciso ...
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TRANSGIORDANIA (XXXIV, p. 168; App. I, p. 1059)
Ettore ROSSI
F. G.
Nel 1943 su una superficie di circa 89.975 kmq. la Transgiordania contava 340.000 ab. di cui 300.000 musulmani sunniti, 10.000 musulmani [...] sciiti e 30.000 cristiani. Di questi ultimi 19.900 sono greci ortodossi resto è deserto o montagna. Nuovi sistemi d'irrigazione sono in attuazione mediante pompe (a focolare antibritannico nel Vicino Oriente, risparmiò alla Transgiordania ulteriori ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] influente uomo di Curia il più sicuro punto d'appoggio romano per la creazione dell'Istituto della dei due prevaleva, le due correnti si orientarono entrambe su uomini di centro, V. spiegare almeno parzialmente i misteri cristiani). La Santa Sede, da ...
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L'età moderna
Antonio Menniti Ippolito
Dal Medioevo all'età moderna
Che cos'è il Rinascimento? Perché il Medioevo diventa a un certo punto età moderna? E gli uomini che vissero in quel tempo cosa capirono [...] cercare nuove rotte per l'Oriente sfidando l'Oceano Atlantico, dal Medioevo, sono avvenuti fatti importanti: san Francesco d'Assisi e i suoi frati hanno dato l'esempio in mezzo alle guerre. Gli Stati cristiani combattono tra loro e contro le forze ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] struttura geopolitica, che la teneva sospesa fra l’Oriente, al quale apparteneva la sua parte meridionale, e stesso dichiarava, volle narrare la «storia civile d’Italia» dall’inizio dell’era cristiana fino al 1500, ma proseguendo poi fino al ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] lettera di Pelagio II testimonia che G. era ancora in Oriente nell'ottobre 584, mentre la già ricordata donazione di G. 1984); V. Paronetto, Gregorio Magno. Un maestro alle origini cristianed'Europa, Roma 1985.
E. Gandolfo, Gregorio Magno: papa in ...
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Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] cfr. S. Calderone, Il pensiero politico di Eusebio di Cesarea, in I cristiani e l’impero nel IV secolo, cit., p. 52; F. Heim impériale et le culte de Saint Constantin dans l’Église d’Orient, in Poteri religiosi e istituzioni, cit., pp. 253-287 ...
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Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] su Licinio nel 324 e la sua morte nel 337, viaggia in Oriente forse una sola volta, peraltro per un lasso di tempo molto breve: come vincitore sui barbari in Eusebio. 336 d.C.
Non tutti i cristiani sanno sfruttare i successi di Costantino nei ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
uniate
agg. e s. m. e f. [dal russo uniat (sost.), der. di unija «unione», che a sua volta è der. del lat. unus «uno»]. – Nome dato ai Cristiani d’Oriente che sono in comunione con la Chiesa cattolica di Roma, pur conservando il proprio rituale...