Sacerdoti
Enzo Pace
Definizione
In termini molto generali i sacerdoti costituiscono un gruppo di persone specializzate nel trattare la sfera del sacro. È la destinazione sociale delle cose sacre, infatti, [...] dal complesso mondo dell'antico Oriente. Nella Mesopotamia il principio La figure du pasteur, Genève 1985.
Desroche, H., Dieu d'hommes, London 1969.
De Vries, J., La religion des sociali delle chiese e dei gruppi cristiani, Firenze 1960).
Weber, M., ...
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Antropomorfismo
Sante Di Giorgi
Marco Aime
Marco Bussagli
Il termine antropomorfismo (dal greco ἄνθρωπος, "uomo" e μορϕή, "forma") designa, in senso lato, la tendenza a conferire aspetto umano alla [...] escludono a vicenda. La ricca tradizione figurativa del Medio Oriente antico, caratterizzata anche da apporti estetici provenienti dal può parlare di antropomorfismo (Bussagli 1993). D'altra parte, la stessa arte cristiana farà uso e a volte abuso di ...
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Altare
J.H. Emminghaus
E. Zanini
INQUADRAMENTO GENERALE
di J.H. Emminghaus
Superficie piana, talvolta a livello del suolo, più spesso elevata, su cui si compiono sacrifici, semplici offerte o sacrifici [...] nessuno di questi a. fissi. Per questo tipo di esigenze, si sviluppò il c.d. 'a. da viaggio' (a. portatile o mobile); un vero e proprio a appunto venuto da Oriente alla fine dei tempi (Mt. 24, 27; Ap. 7, 2), e distingueva i cristiani dagli ebrei che ...
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BIANDRATA (Biandrate, Biandrà; in latino Blandrata), Giovanni Giorgio
Antonio Rotondò
Nacque a Saluzzo nel 1516, terzogenito di Bernardino, castellano di San Fronte. Compiuti i primi studi a Saluzzo, [...] delle due nature di Cristo, con la conseguenza che si approfondì il distacco fra cristiani e ebrei e tutto l'Oriente si volse al maomettanesimo. Dopo la definizione d'un Dio "tripersonatus" e della dottrina delle due nature di Cristo, l'Anticristo si ...
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IMMAGINE
J. Baschet
L'uso del termine i. (e delle parole corrispondenti delle varie lingue moderne) in riferimento a opere medievali si è andato diffondendo solamente di recente in relazione ai procedimenti [...] a uno dei fondamenti dell'antropologia cristiana, in quanto Dio creò l' che nel 787 aveva ristabilito in Oriente il culto delle i., provocò un . 75-91; Nicée II 787-1987. Douze siècles d'images religieuses, "Actes du Colloque international Nicée II, ...
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BATTESIMO
S. Maddalo
Il termine b. (dal gr. βαπτίζω, frequentativo di βάπτω 'immergo') si riferisce al sacramento istituito direttamente da Cristo, i cui segni esteriori furono evidenziati nel momento [...] .Il tema del b., sia di Gesù sia dei neofiti cristiani, è molto diffuso nell'arte paleocristiana ed è uno dei primi di una personificazione d'origine antica che caratterizza il tipo ellenistico e che rimane in uso in Oriente attraverso tutto il ...
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BONOMELLI, Geremia
Francesco Malgeri
Nacque a Nigoline (Brescia) il 22 sett. 1831 da Giacomo, piccolo proprietario agricolo, coltivatore diretto, e da Antonia Zanola. Dal 1843 studiò al collegio ginnasiale [...] il programma di questa democrazia cristiana e per la parola nuova seguenti "note di viaggio": Autunno in Oriente, Milano 1895; Autunno in Occidente, Milano XIII, Verona 1933, passim; G.Pecora, Don D. Albertario, Torino 1934, passim; F.Gregori, La ...
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Estasi
Marco Margnelli e Enrico Comba
L'estasi (dal greco ἔκστασις, "stato di stupore della mente", da ἐξίστημι, "uscire di sé") è una forma particolare di esperienza psicologica, il cui nucleo centrale [...] religiose sia in Occidente sia in Oriente, è caratterizzata da solitudine, silenzio, quelli descritti dai mistici cristiani, e cioè: sentimento .
G. Rouget, La musique et la transe. Esquisse d'une théorie générale des relations de la musique et de ...
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Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] nonostante la diversità di giurisdizioni: da un lato quella cristiana, dall'altro quella musulmana, ove operavano anche i collegi dimostrarono Rolando da Cremona e Tommaso d'Aquino. Di tale orientamento multiculturale vi fu profonda consapevolezza; ...
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Culto
Enrico Comba
Il termine deriva dal latino cultus (participio passato di colere, "coltivare"), il cui primo significato è "coltivazione, cura", e poi "addestramento, educazione, cultura", "venerazione, [...] veniva attribuito, per es., agli anacoreti e mistici cristiani nei primi secoli di diffusione del cristianesimo (Brown 1981 di tracce: in Grecia, in Italia, in Gallia, nel Vicino Oriente. D'altra parte, il villaggio umano non è, sempre e ovunque, ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
uniate
agg. e s. m. e f. [dal russo uniat (sost.), der. di unija «unione», che a sua volta è der. del lat. unus «uno»]. – Nome dato ai Cristiani d’Oriente che sono in comunione con la Chiesa cattolica di Roma, pur conservando il proprio rituale...