CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] in seguito alla caduta dell'Impero latino di Costantinopoli e alla decisa avanzata musulmana contro gli Stati cristianid'Oriente. Comunque, prima di accettare, C. volle consolidare la propria autorità in Provenza. Riconquistata Castellane, raggiunse ...
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GOFFREDO Malaterra
Francesco Panarelli
G. è autore di una cronaca in quattro libri che, nella sua edizione più recente, è intitolata De rebus gestis Rogerii Calabriae et Siciliae comitis et Roberti [...] quasi utilitaristica dei rapporti con la religione, tanto nella campagna contro gli infedeli, quanto in quella contro i cristianid'Oriente. La descrizione e la spiegazione offerte da G. della decisione di Boemondo di unirsi ai crociati non ...
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PIZZICOLLI, Ciriaco de'
Fabio Forner
PIZZICOLLI, Ciriaco de’ (Ciriaco d’Ancona). – Nacque ad Ancona con buona probabilità il 31 luglio del 1391 in una famiglia di mercanti, in difficoltà economiche [...] il periodo da luglio a novembre del 1439, furono invece spesi principalmente a Firenze per il Concilio: l’unione con i cristianid’Oriente in funzione antiturca era una delle sue ossessioni (Colin, 1981, pp. 311-317).
Al 1436 risale la polemica con ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] dei Saraceni. Più che alla crociata, il papa può aver pensato allora alla necessità di portare aiuto ai regni cristianid'Oriente, dai quali (specie dalla Piccola Armenia) gli giungevano accorati appelli, che non poteva ignorare. Così, nel 1298, in ...
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CASTIGLIONI, Giannotto
Agostino Borromeo
Figlio di Niccolò, conte di Binago, e di Ippolita Negri, nacque, probabilmente a Milano, verso il 1532. Quasi nulla si sa della sua infanzia e della sua adolescenza: [...] ospedaliero dedito alla cura dei lebbrosi, l'Ordine di S. Lazzaro si era successivamente assunto la difesa dei cristianid'Oriente contro gli infedeli, trasformandosi così in Ordine militare. Con l'abbandono della Terrasanta, alla fine del sec. XIII ...
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CATALDI, Giovanni (Iohannes de Cataldis, Iohannes de Neapoli)
Roberto Rusconi
Nacque presumibilmente a Napoli intorno al 1400. Del C. non si hanno notizie fino alla data della sua incorporazione nello [...] diffondere in Italia le notizie relative alle sofferenze dei cristianid'Oriente, predicò a Siena (21-28 marzo). Nel Roma 1949, p. 169; O. Marinelli, La compagnia di S. Tommaso d'Aquino di Perugia, Roma 1960, p. 13; T. Kaeppeli, Delle pergamene di ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] l'intento di comporre la tradizione romana e greca entro la fede cristiana. Così che se B. ha il merito indiscusso di avere contribuito direttamente d'Oriente: del resto la situazione appariva talmente tesa che ogni contatto con l'Oriente poteva ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] abate Peyron su La letteratura ne' primi XI secoli dell'èra cristiana, ripubblicate fra le Lettere di politica e di letteratura, che aggiunte del '47, e uno scritto del '44 sulla questione d'Oriente; non vi si trova invece più in epigrafe il porro ...
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CLEMENTE IV, papa
Norbert Kamp
Guy Foucois (Fulcodii, Fulcadi, Fulcaudi, Folcadio, Foucois, Foulques, Foulquoys, Foulquet, Fulcoy, Fulchox, Fouquet, Folqueys, Folquet, Faucault; il soprannome Grossus, [...] le conversioni e accentuava la divisione tra ebrei e cristiani rendendo più difficile la posizione dei primi nella diocesi a favore dei progetti di restaurazione dell'Impero latino d'Oriente. Nel palazzo pontificio di Viterbo furono concluse nel ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] (autografo nel Vat. gr. 1720), l'opuscolo Sulla verità dei cristiani e più tardi anche un altro, Sull'eterna gloria, basati su anche per lo sfaldamento e il crollo dell'Impero d'Oriente. Tesi così dirompenti provocarono, fra il 1457 e il ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
uniate
agg. e s. m. e f. [dal russo uniat (sost.), der. di unija «unione», che a sua volta è der. del lat. unus «uno»]. – Nome dato ai Cristiani d’Oriente che sono in comunione con la Chiesa cattolica di Roma, pur conservando il proprio rituale...