Saladino
(propr. Abu l-Muzaffar Yusuf ibn Ayyub Salah al-din, «Rettitudine della vera fede») Generale curdo (Tikrit 1138-Damasco 1193), fondatore della dinastia degli Ayyubidi. Fu il più celebre mujahid [...] quindi nella resistenza all’ingerenza occidentale in Medio Oriente.
1138
Nasce a Tikrit, nell’odierno Iraq d’Acri
1192
Accordo di Ramla con Riccardo I d’Inghilterra, che permette il pellegrinaggio cristiano a Gerusalemme, mentre i regni cristiani ...
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ARIOSTO (Ariosti), Alessandro
Riccardo Pratesi
Nacque quasi certamente a Ferrara, da famiglia nobile, nella prima metà del sec. XV; entrò nell'Ordine francescano tra gli osservanti della provincia religiosa [...] reliquia di un braccio di s. Caterina d'Alessandria che poi portò in Europa; visitò 1863, e da Ch. Kohler in Revue de l'Orient latin, XI (1909-1912), pp. 1-67, 484 , descrive la misera condizione di questi cristiani e li raccomanda al pontefice. Fu ...
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ALLIATA, Betto
Emilio Cristiani
Uomo politico e mercante pisano. Uno dei primi e più importanti membri della famiglia pisana Alliata, che sin dalla fine del sec. XIII, risulta dotata di forti sostanze [...] meridionale, all'Adriatico, all'Africa, all'Oriente. Ebbe importanti cariche pubbliche, che utilizzavano i soci richiedono da Gherardaccio di Buonaccorso la restituzione di 400 fiorini d'oro. Un'altra società in Castel di Castro alla quale partecipa ...
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DELLA VEDOVA, Michele
Liana Cellerino
Nacque a Pola, probabilmente agli inizi del sec. XV.
Le uniche notizie che abbiamo del D. si desumono dal suo Lamento di Costantinopoli, connesso con la conquista [...] ai re di tutta l'Europa cristiana, alle città e ai principi italiani di un frate Puzio ad Alfonso V d'Aragona, re di Napoli e di Sicilia p. XXXVIII; II, p. 510; G. Lucchetta, L'Oriente mediterr. nella cultura di Venezia tra il Quattro e il Cinquecento ...
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BORRI, Cristoforo
Luciano Petech
Nacque nel 1583 a Milano. Il 16 sett. 1601 entrò nella Compagnia di Gesù. Dal 1606 al 1609 insegnò matematica nel collegio gesuita di Mondovì, passando quindi al collegio [...] -nhon (Pulucambi del B.), protettore dei cristiani, si recò alla capitale provinciale, che nel febbraio 1624, lasciava definitivamente l'Oriente diretto in Portogallo.
I nove anni XL (1945), pp. 369-379; D. Maurício Gomes dos Santos, Vicissitudes da ...
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BRAGADIN, Giovanni
Alfredo Cioni
Figlio di Alvise, continuò la tipografia ebraica fondata dal padre dopo la morte di questo (1575) fino al 1614.
Si valse come proto dell'abile, onesto e fedele Āshēr [...] le poche che sono nelle biblioteche d'Italia e quelle conservate nel British ebraiche del Nord Europa e del Vicino Oriente affluivano i prodotti librari di vari i Paoli e forse qualche altro, tutti cristiani. Ma ormai la concorrenza dei tipografi ...
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Riccardo Cuor di Leone
Silvia Moretti
Il sogno della riconquista di Gerusalemme
Riccardo Cuor di Leone fu re d’Inghilterra dal 1189 al 1199. Fu tra i sovrani che parteciparono alla terza crociata in [...] Leone era figlio del re d’Inghilterra Enrico II e di Eleonora d’Aquitania. Per le origini imprese militari in Francia e in Oriente.
Nello stesso anno in cui Riccardo prime crociate per proteggere i pellegrini cristiani che si recavano in Terra Santa ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
uniate
agg. e s. m. e f. [dal russo uniat (sost.), der. di unija «unione», che a sua volta è der. del lat. unus «uno»]. – Nome dato ai Cristiani d’Oriente che sono in comunione con la Chiesa cattolica di Roma, pur conservando il proprio rituale...