FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] 1982; P. Maraval, Lieux saints et pèlerinages d'Orient: histoire et géographie des origines à la conquête di Mayyāfariqīn (od. Silvan, in Turchia orientale), che attinge a f. cristiane (Rosenthal, 1952, pp. 150-152).Diverse sono le storie di Baghdad, ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] forte apertura a Oriente seguita alla Papstbildnisse des Altertums und des Mittelalters (Monumenti di antichità cristiana, s. II, 4), III, Città del Vaticano Alberto, in Un'antologia di restauri. 50 opere d'arte restaurate dal 1974 al 1981, cat., ...
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Vedi TOREUTICA dell'anno: 1966 - 1997
TOREUTICA
E. Simon
Sommario: - A) Premesse: 1. Definizione. - 2. Il materiale. - 3. Testimonianze indirette. - 4. I tipi. - 5. Difficoltà metodologiche. - B) Svolgimento [...] tesoro. Quantunque ambedue i coniugi fossero cristiani, sullo scrigno è raffigurata Venere nella 1920, pp. 106-156; P. Amandry, Grèce et Orient, Études d'Arch. Class., I, 1955-56, p. 3 ss.; R. D. Barnett, A Syrian Silver Vase, in Syria, XXXIV, 1957 ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] -10; 11, 3-4). Per il rango all'interno della gerarchia cristiana, legato in primo luogo alla sua maternità, M. è l'aula Germain de Constantinople sur la Dormition de la Sainte Vierge, Echos d'Orient 16, 1913, pp. 219-221; G. Millet, Recherches ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] di culture esteso dalla Mesopotamia al bacino del Tarim, dal Lago d'Aral all'Oceano Indiano, l'Iran è indubbiamente il centro 1960), Cairo 1961; U. Monneret de Villard, Arte cristiana e musulmana del Vicino Oriente, Roma 1962, pp. 474-652; U.A. Pope ...
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SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] 'arte Erwin Panofsky, che si orientò ben presto verso lo studio del significato dell'opera d'arte, non soltanto iconografico, ma figurati ispirati all'Antichità danno luogo ad interpretazioni cristiane. È ciò che Panofsky ha chiamato principio di ...
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Leggere l’architettura costantiniana
Federico Guidobaldi
Le grandi periodizzazioni che, per convenzione, sono imposte alla storia – e, in parallelo, alla storia dell’arte – tendono a prendere in considerazione [...] .
La datazione proposta più recentemente si orienta entro la prima metà del IV secolo particolare: S. de Blaauw, Le origini e gli inizi dell’architettura cristiana, pp. 22-53; D. Kinney, Edilizia di culto cristiano a Roma e in Italia centrale ...
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COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] di fatto al contesto storico dell'opera d'arte, nel senso che i suoi orientamenti religiosi, politici e ideologici e la però legato anche a una serie di manoscritti di autori cristiani e di scrittori antichi di tattica militare. È possibile pertanto ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] 51), il Buon Pastore (10, 11).Secondo la fede cristiana, C., vero Dio e vero uomo, partecipa di due sec. 4° il tema dei sarcofagi c.d. della passione (Roma, Mus. Vaticani, Mus più forte a Bisanzio e nell'Oriente cristiano che non in Occidente. Ovunque ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] le pays mosan au Moyen Age. A propos d'un ouvrage sur la porte de Gniezno, CahCM Auvergne, New York 1974; W.E. Kleinbauer, Orient or Rome?, The Review 16, 1974, 3 97-107; M. Cecchelli, Le più antiche porte cristiane: S. Ambrogio a Milano, S. Barbara al ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
uniate
agg. e s. m. e f. [dal russo uniat (sost.), der. di unija «unione», che a sua volta è der. del lat. unus «uno»]. – Nome dato ai Cristiani d’Oriente che sono in comunione con la Chiesa cattolica di Roma, pur conservando il proprio rituale...