BATTESIMO
S. Maddalo
Il termine b. (dal gr. βαπτίζω, frequentativo di βάπτω 'immergo') si riferisce al sacramento istituito direttamente da Cristo, i cui segni esteriori furono evidenziati nel momento [...] .Il tema del b., sia di Gesù sia dei neofiti cristiani, è molto diffuso nell'arte paleocristiana ed è uno dei primi di una personificazione d'origine antica che caratterizza il tipo ellenistico e che rimane in uso in Oriente attraverso tutto il ...
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COSTANTINO il Grande
S. Manacorda
Imperatore romano, nato a Naisso (od. Niš, in Serbia) nel 280, Flavio Valerio C. regnò dal 306 al 337. Nel 306 fu acclamato imperatore dall'esercito in Britannia, ma [...] a Milano l'editto di tolleranza verso la religione cristiana; dopo la vittoria su Licinio (324) decise il dans l'art byzantin. Recherches sur l'art officiel de l'Empire d'Orient (Publications de la Faculté des lettres de l'Université de Strasbourg, ...
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Alamanni
V. Bierbrauer
K. Bierbrauer
INQUADRAMENTO GENERALE
di V. Bierbrauer
Popolazione germanica, menzionata per la prima volta come gens populosa nell'anno 213 d.C. dalle fonti romane riguardo al [...] un costume diffusosi dai territori franchi della Gallia nordoccidentale verso Oriente; grazie a questa pratica e fino alla sua cessazione alla questo genere, nonché altre simbologie cristiane, si trovano nelle c.d. fibule bratteate di metallo pressato ...
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Adamo ed Eva
S. Esche-Braunfels
Narrano i testi della Genesi: "Dio creò l'uomo a sua immagine; [...] maschio e femmina li creò. Dio li benedisse e disse loro: ''Siate fecondi e moltiplicatevi, riempite [...] dove era stato tratto [...] e pose ad oriente del giardino di Eden i cherubini e la nei rilievi dei sarcofagi cristiani - singole scene della Genesi , pp. 144-181.
A. Masure, Adam et Eve. Le thème d'Adam et Eve dans l'art, Paris 1967.
M. Schade, s.v ...
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MUSICA
P. Scarnecchia
Il termine trae origine dal gr. μουσιϰή ('arte delle muse') e designa, in un senso più largo, ogni forma d'arte in grado di generare ordine e armonia. Da questa definizione originaria [...] antica del numero. I primi autori cristiani, come Aristide Quintiliano (secc. 2°- della m. del Vicino Oriente, dall'epoca preislamica all' al-Fatḥiyyah (XVIe siècle), ivi, pp. 259-498; D.B. Macdonald, Emotional Religion in Islam as Affected by Music ...
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DAMASCO
P. Cuneo
(gr. ΔαμασϰόϚ; lat. Damascus; arabo al-Shāmo Dimashq)
Capitale della Rep. Araba di Siria, situata al margine occidentale del deserto siriano, ai piedi della catena montuosa dell'Antilibano, [...] con grande precisione i palazzi patrizi, le quindici chiese cristiane, il sistema dei bagni e dei canali, la rete : leurs églises à l'époque byzantine, Proche-Orient chrétien 35, 1985, pp. 37-58, 264-276; D. Sack, Damaskus, die Stadt intra muros, ...
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NAZARETH
B. Kühnel
(ebraico Nazrath; gr. Ναζαϱέτ; Ναζαϱέθ; arabo al-Nāṣira)
Città oggi nello stato d'Israele (Bassa Galilea), situata in una valle a m 350 sul livello del mare e posta all'incrocio tra [...] .L'esistenza di N. prima dell'era cristiana è attestata soltanto da sopravvivenze archeologiche e non Baldovino I, nel tentativo di unificare l'Oriente latino, concesse a Tancredi d'Altavilla anche il vescovado di Templum Domini (Gerusalemme ...
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CANOSA
M. Falla Castelfranchi
(gr. Κανύσιον; lat. Canusium; od. Canosa di Puglia)
Cittadina della Puglia, posta al limite settentrionale della Terra di Bari. Antica città dauna, C. acquistò importanza [...] cui rimangono alcune tracce (D'Angela, 1992). Insieme con S. Pietro, altri monumenti cristiani sono verosimilmente antecedenti l'età costantinopolitana, testimonia l'ancestrale vocazione della città all'Oriente; ne sono esempi: il pluteo decorato da ...
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CAVALLERIA
F. Cardini
La c. medievale si definisce attraverso due funzioni che polarizzano il significato della parola e che, se non vengono accuratamente distinte e articolate, rischiano di confondere [...] possesso dimostrano che da un lato il combattimento 'd'urto' fra cavalieri armati di lunghe e e quindi impegnato nella difesa della cristianità sia ad intra, contro tyranni e il guerriero. A contatto con l'Oriente, si lasciò l'uso della camicia ...
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MATRIMONIO
J. Baschet
Il m. veniva definito nel Medioevo, sulla scia del diritto romano, come l'istituzione tra l'uomo e la donna di una comunione di vita e di beni socialmente riconosciuta, che costituiva [...] c. 1r). Mentre in Oriente si tendeva a rappresentare la Vergine : "Ici fet Dex le mariage d'Adam et d'Eve"; nel portale settentrionale del 1365 , c. 8r, del 1330 ca.). Il m. tra cristiani si trova così a essere giustificato sia in riferimento alla sua ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
uniate
agg. e s. m. e f. [dal russo uniat (sost.), der. di unija «unione», che a sua volta è der. del lat. unus «uno»]. – Nome dato ai Cristiani d’Oriente che sono in comunione con la Chiesa cattolica di Roma, pur conservando il proprio rituale...