Onorio I
Antonio Sennis
Nativo della Campania, proveniva certamente dagli strati più elevati della società locale, essendo figlio del "consul" Petronio. Non se ne hanno notizie prima dell'ascesa al [...] ebbe invece successo quando tentò di convincere i Celti cristiani ad abbandonare il loro modo di calcolare la data l'histoire du monothélisme, III, Du monoénergisme au monothélisme, "Échos d'Orient", 31, 1928, pp. 16-28.
R. Krautheimer, Corpus ...
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Battesimo di Costantino
Pierre Maraval
Il racconto di Eusebio di Cesarea
La fonte principale sul battesimo di Costantino1, quella che ne offre il resoconto più completo, si trova in quattro paragrafi [...] che i riti dell’iniziazione cristiana non erano sempre uguali in il cambiamento graduale di orientamento della politica di Costanzo, Orientalium 86-87, pp. 44-46, 63-66.
24 J.D. Mansi, Sacrorum Conciliorum Nova Amplissima Collectio, XII, Graz 1960 ...
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GRONCHI, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque a Pontedera (Pisa) il 10 sett. 1887 da Sperandio e da Maria Giacomelli, in una famiglia di modeste condizioni. Rimasto orfano di madre nel 1893 e con il padre [...] nominato presidente del comitato d'intesa sindacale, un organismo di collegamento della corrente cristiana, ma in seno da sé malevole interpretazioni e continuò a esprimere orientamenti divergenti dalla linea ufficiale del suo partito.
Nel ...
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FOSCARINI, Pietro
Roberto Zago
, Secondogenito di Renier di Michiel, del ramo di S. Agnese, e della sua seconda moglie Elisabetta Morosini, nacque a Venezia il 17 genn. 1578.
Dal matrimonio, celebrato [...] del credo cristiano in Oriente e delle vestigia dei di cui i principi cristiani dovrebbero approfittare "avanzandosi sopra III, cc. 535, 537; V, c. 346; Ibid., Avogaria di Comun. Libro d'oro. Nascite, regg. V, c. 105v; VII, pp. 125, 189, 210 ...
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Arte e iconografia costantiniane
Grecia, Cipro e Vicino Oriente, VII-XV secolo
Isabella Baldini
Nella trasmissione dell’iconografia costantiniana il ruolo della Grecia e del Vicino Oriente, escludendo [...] (ad esempio dionisiaco) e dai racconti figurati cristiani riguardanti Cristo, la Vergine e i santi, of Byzantium. Art and Culture of the Middle Byzantine Era, A.D. 843-1261, ed. by H.C. Evans, W.D. Wixom, New York 1997, pp. 59-60; I. Spatharakis, ...
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GRITTI, Alvise (Ludovico)
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli avuti da Andrea e dalla convivente di questo - con tutta probabilità una greca -, nasce a Costantinopoli, nel quartiere di Pera, nel 1480.
"Arlevato [...] stile di vita. E dubbia la sua fede cristiana. Anche se vescovo d'Agria, circola voce si sia fatto circoncidere, c vantaggio che a Ibrāhīm - inviato a dirigere le operazioni militari in oriente - subentri Aias pascià di quello rivale e a lui ostile. ...
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Cultura araba
Bruna Soravia
La cultura spirituale arabo-islamica in età federiciana è caratterizzata dagli effetti del revival del sunnismo, fenomeno che, iniziato nel sec. XI, condusse lungo il corso [...] contemporanea evoluzione della teologia cristiana.
Il sunnismo era in signori regionali, come i sultani d'Egitto. Delle sue numerose branche conobbero compì una serie di viaggi dall'Africa al Medio Oriente all'India alla Cina (quest'ultimo, almeno, ...
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NICCOLÒ IV
Giulia Barone
Girolamo, questo il nome di battesimo del futuro papa, nacque probabilmente presso Lisciano (Ascoli Piceno) intorno al 1225-1230. Si ignora praticamente tutto della sua famiglia: [...] lui favorita. Il successo della missione in Oriente e la buona preparazione culturale di Girolamo inizio del 1288, la scelta cadde su Girolamo d'Ascoli, che assunse il nome di Niccolò . La pacificazione tra i Regni cristiani, così come il favore con ...
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PALEOLOGO, Giacomo
Martin Rothkegel
PALEOLOGO, Giacomo (Iacopo da Scio, Iacobus Chius, Iacobus Olympidarius Palaeologus). – Nato a Chio intorno al 1520 da un muratore greco di religione ortodossa, Teodoro [...] di essi a Pera, che associava orientamenti filoprotestanti a simpatie politiche per casa d’Austria, era il francescano di Chio Giovanni passato cristiano) e i cristiani di origine ebrea, cioè i cristiani orientali; i cristiani di origine pagana; e ...
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VITALIANO, santo
Umberto Longo
Secondo il biografo del Liber pontificalis, V. era originario di Segni e figlio di un certo Anastasio. Non si possiedono notizie che lo riguardino precedenti alla sua [...] che in quelle cristiane. Teodoro riorganizzò ; G.P. Bognetti, I rapporti etico-politici tra Oriente e Occidente dal secolo V al secolo VIII, in Vitaliano, in B.S., XII, coll. 1232-35; J.N.D. Kelly, The Oxford Dictionary of Popes, Oxford-New York 1986, ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
uniate
agg. e s. m. e f. [dal russo uniat (sost.), der. di unija «unione», che a sua volta è der. del lat. unus «uno»]. – Nome dato ai Cristiani d’Oriente che sono in comunione con la Chiesa cattolica di Roma, pur conservando il proprio rituale...