Persecuzioni e tolleranza cristiana e pagana
Arnaldo Marcone
I rapporti tra la Chiesa cristiana e lo Stato romano sono complessi. Si devono tuttavia evitare le semplificazioni.
Non è corretto, infatti, [...] come Cesare in Oriente, aveva promosso una dura azione persecutoria nei confronti dei cristiani, sono svolte 2005, pp. 19-31.
14 Paneg. III 2,2.
15 Cfr. ora B.D. Shaw, Sacred Violence. African Christian and Sectarian Hatred in the Age of Augustine, ...
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Gli Antichi
Umberto Livadiotti
Nell'antica Mesopotamia
Mesopotamia è il nome dato alla fertile pianura situata in Asia fra due grandi fiumi: il Tigri e l'Eufrate. È in questa regione che sorsero le [...] i Greci riuscirono a conquistare il Vicino Oriente, la Mesopotamia, l'Egitto. Alessandro però 306.
Da allora, i cristiani poterono liberamente organizzare il loro otre di vino. Il gigante beve, tutto d'un fiato, e si addormenta. Senza perdere tempo ...
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SISTO III, santo
Elena Cavalcanti
Dal Liber pontificalis si ricava che S. era romano di nascita, che il padre si chiamava anch'egli Sisto e che il suo pontificato durò otto anni e diciannove giorni. [...] sull'Illirico, teso tra Oriente e Occidente, emerse nuovamente per gli sviluppi dell'architettura e dell'arte cristiana a Roma durante il pontificato di S.: G . Andaloro, Roma 1987, pp. 227-30; J.D. Sieger, Visual Metaphor as Theology: Leo the Great' ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Longobardi
Marcello Rotili
I longobardi
Popolazione di lingua germanica occidentale il cui etnonimo di “popolo [...] che la produzione italiana, analogamente a quella d’oltralpe, si è orientata verso la fabbricazione di esemplari singoli. Il del duca Romualdo I), personaggio di valenza integralmente cristiana, Teodelinda fece costruire a Monza la basilica di S ...
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Massoneria
Giuseppe Giarrizzo
Introduzione
Il termine 'massoneria' ('frammassoneria'), entrato nel lessico italiano agli inizi del Settecento, traduceva la voce francese franc-maçonnerie, derivata a [...] liberale; una parola d'ordine che anche nel resto d'Europa salda liberalismo e massoneria. Nel 1839 il Grande Oriente si dà degli cattolica; non è un sistema universale perché esclude i non cristiani, e non si basa sui principî di fraternità e di ...
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GIUSTINIAN (Giustiniani, Iustiniani, Justinianus, Zustignan, Zustinian), Bernardo
Gino Pistilli
Nacque a Venezia il 6 genn. 1408, da Leonardo di Bernardo e da Lucrezia di Bernardo Da Mula.
Studiò inizialmente [...] sono oramai entrati nel cuore dell'Europa cristiana, quell'Europa di cui l'Asia per tracciare una storia dell'Oriente e dell'Occidente dal V . Filelfo, II, Milano 1808, pp. 348 s., 354 s.; D. Malipiero, Annali veneti dall'anno 1457 al 1500, a cura di ...
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Costantino nella storiografia francese del Novecento: Marrou e Pietri
Jean-Marie Salamito
Maestro e discepolo
Henri-Irénée Marrou fu incontestabilmente uno dei maggiori storici europei dello scorso [...] stesso agli abitanti dell’Oriente romano come un «liberatore» dei cristiani, un «restauratore» dell , Mythe et réalité, cit., p. 7.
60 Ivi, p. 9.
61 Ivi, p. 8.
62 Naissance d’une chrétienté, cit., p. 216.
63 Ivi, p. 233.
64 Ivi, pp. 286-287.
65 Ivi, ...
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FALIER, Marino
Giorgio Ravegnani
Nacque verso il 1285 da Iacopo figlio di Marco, dei Falier della contrada dei Ss.Apostoli, e da Beriola figlia di Giovanni Loredan. Poche sono le notizie certe sugli [...] gennaio 1352, fu inviato in Oriente come provveditore all'annata qualche mese all'arbitrato del papa e dei principi cristiani. Si interpose Carlo IV di Lussemburgo due patti di tenore analogo con il marchese d'Este e i signori di Faenza dei quali, ...
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La formula di Heer dell’era costantiniana (1949-1953)
Il cristianesimo in mezzo al tempo e all’eternità
Gianmaria Zamagni
Nella primavera del 1953 lo storico delle idee austriaco Friedrich Heer pubblica [...] il proprio punto di vista, en catholique, sulla recente storia d’Europa. Ancora una volta il metodo è, nel contributo e nel pagana e realtà cristiana, ortodossia ed eresia, e persino islam e cristianesimo, un continente fra l’Oriente e l’Occidente ...
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GUGLIELMO II d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Terzo figlio maschio di Guglielmo I, re di Sicilia, e di Margherita di Navarra; la data di nascita può essere verosimilmente fissata al mese [...] anni successivi, G. intervenisse in Oriente, presentandosi sempre come protettore dei cristiani. Già nel 1174 - meno probabilmente Reich, a cura di T. Kölzer, Sigmaringen 1996, pp. 43-56; D.J.A. Matthew, I Normanni in Italia, Roma-Bari 1997, ad ind.; ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
uniate
agg. e s. m. e f. [dal russo uniat (sost.), der. di unija «unione», che a sua volta è der. del lat. unus «uno»]. – Nome dato ai Cristiani d’Oriente che sono in comunione con la Chiesa cattolica di Roma, pur conservando il proprio rituale...