Carlomagno
Chiara Frugoni
Il fondatore del Sacro Romano Impero
Il mattino di Natale dell'anno 800 Carlomagno veniva incoronato imperatore a Roma dal papa. Rinasceva così l'impero, il Sacro Romano Impero [...] fatto strage di musulmani.
Il capo della cristianità
Carlo fu un grande capo militare; Augustolo, ma era continuato in Oriente dove l'imperatore bizantino si un avversario a piedi, perché ha una forza d'urto travolgente, dato che con le staffe fa ...
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Solimano il Magnifico
Silvia Moretti
Il sultano che portò al culmine la potenza dell’Impero ottomano
Il sultano Solimano I (in turco Sulaiman) fu a capo dell’Impero ottomano per quarantasei anni, dal [...] centrale, la flotta turca ebbe la meglio sulle forze cristiane e questo successo determinò la prevalenza navale dell’Impero per la vivacità della vita commerciale, centro d’incontro e di scambio tra l’Oriente e l’Occidente.
Nel mondo arabo-musulmano ...
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Galerio Massimiano
(Caius Galenus Valerius Maximianus Augustus) Imperatore romano (n. Serdica, od. Bulgaria-m. Roma 311 d.C.). Segnalatosi in imprese militari, fu creato cesare (293) da Diocleziano [...] e Massimiano e, dopo la loro abdicazione (305), divenne augusto dell’Oriente dell’impero, mentre Costanzo Cloro lo fu per la parte occidentale. Regnò nel periodo turbolento seguito alla morte di Costanzo (306); uno dei suoi ultimi atti fu un editto ...
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Lotario (Gavignano 1160 - Perugia 1216), figlio di Transmondo conte di Segni, studiò a Parigi e a Bologna; coltissimo e di vita austera, cardinale nel 1190, fu eletto (1198) a successore di Celestino III. [...] lo stesso fece con Pietro d'Aragona. Per l'attuazione della Crociata, altra mèta della sua attività, tentò di ristabilire una buona intesa con l'Oriente, coltivando l'amicizia dei Bulgari e cercando di pacificare i principi cristiani in Siria. Ma fu ...
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Figlio (Antium 37 d. C. - presso Roma 68) di Gneo Domizio Enobarbo e di Agrippina Minore, si chiamò Lucio Domizio Enobarbo; poi (50), adottato dall'imperatore Claudio, che Agrippina aveva sposato in seconde [...] (61), N. scese a patti e ottenne (63) che il re d'Armenia proposto dai Parti si riconoscesse vassallo di Roma. Poco dopo, coll'annessione in Oriente, ch'egli non fosse morto e dovesse tornare (Nero redivivus). La tradizione apocalittica cristiana lo ...
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Uno dei quattro punti cardinali, quello dove sorge il Sole (➔ est); con significato più ristretto, la parte dell’orizzonte dove sorge il Sole.
Geografia
Il termine indicava già negli autori dell’antichità [...] romano fu diviso in Impero d’O. e Impero d’Occidente e quando all’Europa cristiana venne a contrapporsi l’Impero del Levante o semplicemente Levante, con il nome di Vicino Oriente.
Diffusione limitata ha avuto la denominazione Medio O. con ...
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Letterato veneziano (n. Venezia 1270 circa - m. 1343 circa), dei Sanudo di San Severo. In gioventù visse a lungo in Oriente per commissioni paterne; fu poi alla corte di Palermo e a quella di Roma, fece [...] viaggi per tutto l'Oriente e giunse, nell'Occidente, fino ai lontani mari settentrionali d'Europa. Dominato dall'idea di una nuova crociata in Terra Santa dopo che questa era stata persa (1291) alla dominazione cristiana, unendo al fervore religioso ...
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Pensatore e critico russo (Kudinovo, gov. di Kaluga, 1831 - Troice-Sergieva Lavra, Mosca, 1891); medico militare durante la guerra di Crimea, e quindi (1863-70) console in varie città della Turchia. Passò [...] ricordano: per le idee politiche, Vostok, Rossija i slavjanstvo ("L'Oriente, la Russia e il mondo slavo", 1885-86), in cui , Naši novye christjane F. M. Dostoevskij i graf. Lev Tolstoj ("I nostri nuovi cristiani F. M. D. e il conte L.T.", 1882). ...
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Nazionalsocialismo
Wolfgang Schieder
(XXIV, p. 466)
L'argomento, trattato nel XXIV vol. (1934) dell'Enciclopedia Italiana e nella voce germania: Storia, dell'App. I (p. 655) a firma di Carlo Antoni, [...] oltre gli operai, soprattutto cristiani cattolici ed evangelici, di Monaco del 9 novembre 1923, si orientò verso quella duplice strategia grazie alla quale Mussolini sterminio di massa sistematico degli Ebrei d'Europa a opera del nazionalsocialismo. ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] una s. delle stesse dimensioni e dello stesso impegno per l'Oriente antico, e che l'assenza di un filtro storiografico paragonabile a del volume di G. Miccoli, Francesco d'Assisi. Realtà e memoria di un'esperienza cristiana (1991) e per la s. ad ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
uniate
agg. e s. m. e f. [dal russo uniat (sost.), der. di unija «unione», che a sua volta è der. del lat. unus «uno»]. – Nome dato ai Cristiani d’Oriente che sono in comunione con la Chiesa cattolica di Roma, pur conservando il proprio rituale...