Nel cristianesimo primitivo, appellativo (gr. μάρτυς, «testimone») in un primo tempo degli apostoli, in quanto testimoni qualificati della vita e della resurrezione di Cristo; successivamente di coloro [...] con fortezza e serenità d’animo aiutate da un dono sovrannaturale.
La venerazione della comunità cristiana verso chi aveva , senza manomissioni di sorta; fuori di Roma, specie in Oriente, non fu seguito questo rigoroso criterio e le salme dei ...
Leggi Tutto
Termine che designa vari indirizzi teologici cristiani eterodossi, aventi in comune il chiamare Gesù Cristo figlio ‘adottivo’ di Dio. Il primo di questi indirizzi rientra tra gli sforzi fatti dal pensiero [...] si trovano varie tracce nel corso del 2° sec., appare evidente nel gruppo romano formatosi attorno a Teodoto di Bisanzio, condannato da papa Vittore poco dopo il 190. In Oriente l’a. risorse nel 3° sec. con Paolo di Samosata e nel 4° con la ‘scuola ...
Leggi Tutto
YAZIDI
Michelangelo Guidi
. Nome di un gruppo di popolazioni ordinate a tribù, di origine e di lingua curda e con religione propria; detti comunemente adoratori del diavolo. Il loro nucleo principale [...] nome della provincia religiosa a oriente di Mossul. Sono anche come in altre religioni, ad es. la cristiana, Satana, e non adorato in quanto diavolo dualismo, e Nuove ricerche sui Yezidi, in Riv. d. studi orientali, XIII, 1932; cfr. anche The Yazidis ...
Leggi Tutto
MISSIONI
Celso Costantini
Le missioni cristiane (XXIII, p. 443). Le missioni cattoliche. - Nonostante la guerra, l'organizzazione delle missioni cattoliche è proseguita con un ritmo quale non era mai [...] ) segnano ogni anno importanti progressi.
Nell'Estremo Oriente, la propagazione della fede aveva subìto gravi difficoltà Manuel d'Action Missionaire, Ottawa 1947; C. Costantini, Aspetti del problema missionario, Roma 1935; id., L'Arte cristiana nelle ...
Leggi Tutto
PUECH, Henri-Joseph-Charles
Tullio Gregory
(App. III, II, p. 529)
Storico delle religioni francese, morto a Parigi l'11 gennaio 1986. Membro dell'Académie des Inscriptions et Belles-Lettres, ha ricoperto [...] Eracleone e altri) e ad altri orientamenti attestati dai polemisti cristiani, fino a forme di gnosticismo '' bibliografia dei suoi scritti, curata da S. Lassière, è contenuta in Mélanges d'histoire des religions offerts à H.-Ch. Puech (1974, pp. 631 ...
Leggi Tutto
GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] influente uomo di Curia il più sicuro punto d'appoggio romano per la creazione dell'Istituto della dei due prevaleva, le due correnti si orientarono entrambe su uomini di centro, V. spiegare almeno parzialmente i misteri cristiani). La Santa Sede, da ...
Leggi Tutto
PARADISO
J. Baschet
Al p. perduto delle origini (v. Adamo ed Eva), risponde, per il cristianesimo, la promessa di un p. celeste nel quale gli eletti saranno riuniti a Dio per una vita eterna.Nel latino [...] trova allora frequentemente associato con Isacco e Giacobbe, principalmente in Oriente, ma anche in Italia e in qualche caso nelle zone seno d'Abramo propone un'immagine perfetta della Ecclesia celeste, fraternità spirituale di tutti i cristiani, ...
Leggi Tutto
profeti
Caterina Moro
Uomini che comunicavano la parola divina
Nell’antico Israele si riteneva che i profeti fossero ispirati da Dio, il quale, per loro mezzo, faceva conoscere la propria volontà e [...] per esempio in 1 Samuele 19, 18-24). Nell’antico Oriente esistevano personaggi ispirati dagli dei: alcuni di essi compaiono nelle lettere e sociale dell’antico Israele.
Secondo i primi cristiani, i profeti d’Israele – tra i quali collocavano anche il ...
Leggi Tutto
zoroastrismo
Tommaso Gnoli
La religione monoteistica dei Persiani
Lo zoroastrismo è l’antica religione dei Persiani prima dell’avvento dell’Islam. Benché sia ormai quasi scomparso dall’Iran, esistono [...] sasanidi, Shapur I, che regnò dal 241 al 272 d.C. La trasformazione della religione era necessaria anche per resistere vennero così costituendo lentamente due imperi contrapposti in Oriente, uno di fede cristiana – l’Impero Romano a partire da ...
Leggi Tutto
L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] all'altro passando per le Azzorre: le Indie poste a oriente di tale linea sarebbero spettate al Portogallo, quelle a occidente stesso torno d'anni era andata maturando un'ulteriore lacerazione nella comunità cristiana. La Chiesa d'Inghilterra, che ...
Leggi Tutto
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
uniate
agg. e s. m. e f. [dal russo uniat (sost.), der. di unija «unione», che a sua volta è der. del lat. unus «uno»]. – Nome dato ai Cristiani d’Oriente che sono in comunione con la Chiesa cattolica di Roma, pur conservando il proprio rituale...