Gerusalemme
Elena Loewenthal
La città santa delle tre religioni monoteiste
Gerusalemme non è soltanto una città, non è soltanto l'attuale capitale dello Stato d'Israele. È un simbolo, ma è stata anche [...] deserto di Giudea che comincia esattamente dove la città finisce a oriente e che scende fino al Mar Morto e al fiume Giordano. sotto il controllo d'Israele. Da allora essa è la capitale dello Stato ebraico.
Ebrei, musulmani, cristiani
È da sempre ...
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Maria madre di Gesù Cristo
Caterina Moro
La Madonna venerata dai cristiani
I Vangeli parlano di Maria soprattutto nel racconto della nascita, dell’infanzia e della morte di Gesù. Maria è detta Vergine [...] diverse, che sono state fuse insieme dalla tradizione cristiana. Il Vangelo più antico, quello di Marco, , avvertito dai Magi venuti dall’oriente della nascita del Messia (Gesù di Eva. Nel Concilio di Efeso (431 d.C.) Maria fu proclamata Madre di Dio ...
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ABRAMO Ecchellense (Ibrāhīm al-H̩āqilānī, più di rado al-Ḥāqilī, forma non mai usata da lui stesso)
Giorgio Levi Della Vida
Nacque a H̩āqil, villaggio presso Giubail (l'antica Byblos) il 18 febbr. 1605. [...] secondo il costume dei maroniti e di altri cristiani orientali stabiliti in Europa. Suo padre Abramo più le abbandonò: dopo un non lungo periodo d'insegnamento nell'università di Pisa si stabilì a lo studio scientifico dell'Oriente anteriore, aveva su ...
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Epifania
Raffaele Savigni
L'incontro di Gesù con i Magi
Nel racconto dei Vangeli, alcuni Magi, guidati da una stella, hanno incontrato Gesù Bambino e gli hanno offerto oro, incenso e mirra. Nel corso [...] , ma come uomini saggi venuti dall'Oriente, con riferimento a tradizioni religiose della più autorevoli.
Nei primi secoli cristiani la festa dell'Epifania non epoca di papa Leone Magno (intorno al 450 d.C.), che nelle sue omelie sull'Epifania invitò ...
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Dio
Raffaele Savigni
Essere sovrumano venerato dalle diverse religioni
In ogni tempo uomini delle più diverse culture hanno creduto all'esistenza di forze superiori. Greci e Romani credevano in numerose [...] al panteismo; mentre nel Medio Oriente, in Grecia e a Roma di felicità che avverte dentro di sé. Sant'Anselmo d'Aosta definì Dio come "l'Essere sommo, il più 'Olimpo, e anche in seguito ebrei e cristiani videro spesso in Dio soprattutto un padrone, un ...
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Lotario (Gavignano 1160 - Perugia 1216), figlio di Transmondo conte di Segni, studiò a Parigi e a Bologna; coltissimo e di vita austera, cardinale nel 1190, fu eletto (1198) a successore di Celestino III. [...] lo stesso fece con Pietro d'Aragona. Per l'attuazione della Crociata, altra mèta della sua attività, tentò di ristabilire una buona intesa con l'Oriente, coltivando l'amicizia dei Bulgari e cercando di pacificare i principi cristiani in Siria. Ma fu ...
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Presso gli Ebrei, la solennità con cui si celebra la liberazione dalla schiavitù dell’Egitto; il nome viene dalla tradizione biblica messo in rapporto con il verbo pāsaḥ «passare oltre», a commemorazione [...] Secondo tale racconto, il faraone impediva agli Ebrei di lasciare la terra d’Egitto, né le prime 9 piaghe che Mosè aveva fatto abbattere la festa cristiana a quella ebraica, nel 2° e 3° sec. originò una questione piuttosto vivace fra l’Oriente, che ...
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Complesso di dottrine e di movimenti spirituali, sviluppatosi in età ellenistico-romana e fiorito a fianco del cristianesimo antico. Si tratta di un insieme assai vario di sistemi e di scuole, privi di [...] Le principali fonti rimangono le opere polemiche di scrittori cristiani, da s. Ireneo, con la sua « e da esporli con fedeltà; d’altra parte hanno dato scarsi risultati Tolomeo, e in Oriente con Teodoto e Marco; così pure in Oriente fu importante il ...
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Invocazione rivolta a Dio, alla divinità, con la parola o col pensiero, per chiedere aiuto, protezione, salute, favori.
Tipologie
La p. è un fenomeno religioso di larghissima diffusione: benché finora [...] quando il Tempio fu distrutto (70 d.C.).
La p. della comunità cristiana primitiva fu soprattutto (ma non soltanto suo sangue. La tradizione conosce nelle diverse liturgie, specialmente in Oriente, una grande varietà di testi per la p. eucaristica (per ...
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Dottore della Chiesa latina (Stridone, nei pressi di Aquileia, 347 circa - Betlemme 419); di un'agiata famiglia cristiana, Girolamo venne a Roma giovanissimo, con l'amico Bonoso, per compiervi eccellenti [...] due altri amici, cerca la via dell'Oriente. Nel 374 è ad Antiochia dove Evagrio cui Cristo gli aveva rimproverato d'essere "ciceroniano, non cristiano cristiana è il De viris illustribus riguardante, sull'esempio di Svetonio, gli scrittori cristiani ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
uniate
agg. e s. m. e f. [dal russo uniat (sost.), der. di unija «unione», che a sua volta è der. del lat. unus «uno»]. – Nome dato ai Cristiani d’Oriente che sono in comunione con la Chiesa cattolica di Roma, pur conservando il proprio rituale...