BULGARO, Guglielmo di
Michel Balard
Primogenito di Simone, nacque agli inizi del sec. XIII da illustre famiglia genovese. Il suo nome è ricordato per la prima volta dalle fonti a noi note nel 1230, [...] nave carica di mercanzie di Cristiani e di Sarraceni" alla titres des Génois à Acre et Tyr, in Archives de l'Orient-latin, II (1884), n. 2, pp. 214 s Sant'Angelo, III, Roma 1923, in Fonti per la Storia d'Italia..., XIII, p. 178; IV, ibid. 1926, ibid., ...
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CAMPANILE, Diego
Gaspare De Caro
Nacque a Sava, frazione di Baronissi, nel Salernitano, presumibilmente nel 1574. Rivoltosi alla vita religiosa, entrò nell'Ordine francescano, probabilmente nel 1594 [...] al C. dalle pretese dei cristiani di rito ortodosso sulla Chiesa
Nel 1640 il C. fu nuovamente inviato in Oriente. Non si conoscono i termini di questa nuova Fide lo aveva nominato prefetto della missione d'Egitto, stabilendo la sua residenza al Cairo ...
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DANIELE, santo
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Belvedere Marittimo (nella provincia di Cosenza) probabilmente nell'ultimo decennio del secolo XII. L'attribuzione del cognome Fasanella risulta molto [...] , alla periferia di Ceuta.
I mercanti cristiani, probabilmente con il permesso delle autorità, Franziskanermissionen und ihre Weiterentwicklung im nahen Orient…, Werl in Westfalen 1934, pp. 208 ss.; Dictionnaire d'Hist. et de Géographie Eccles., XIV ...
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GUALANDI, Alberto
Mauro Ronzani
Nacque a Pisa, probabilmente fra il 1130 e il 1140, secondo dei tre figli maschi conosciuti di Sigerio (figlio di Gualando, l'eponimo della famiglia vissuto nella seconda [...] sulle relazioni delle città toscane coll'Oriente cristiano…, Firenze 1879, pp. 61-64; D. Hägermann, Die Urkunden Erzbischof Christians . 209 s., 112 pp. 215 s., 181 pp. 356-358; E. Cristiani, Nobiltà e popolo nel Comune di Pisa, Napoli 1962, p. 331; C ...
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FIDENZIO da Padova
Fabio Simonelli
Nato a Padova nella prima metà del sec. XIII, entrò per tempo nell'Ordine dei frati minori e nel 1266 era già vicario provinciale in Terrasanta. Nel maggio 1268, quando [...] in un passo del Liber (p. 54) si parla di San Giovanni d'Acri come di un possesso latino, mentre proprio il 18 maggio 1291 la su una testimonianza diretta del Medio Oriente latino e dei suoi abitanti sia arabi che cristiani. Eppure il piano di F., ...
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ARIOSTO (Ariosti), Alessandro
Riccardo Pratesi
Nacque quasi certamente a Ferrara, da famiglia nobile, nella prima metà del sec. XV; entrò nell'Ordine francescano tra gli osservanti della provincia religiosa [...] reliquia di un braccio di s. Caterina d'Alessandria che poi portò in Europa; visitò 1863, e da Ch. Kohler in Revue de l'Orient latin, XI (1909-1912), pp. 1-67, 484 , descrive la misera condizione di questi cristiani e li raccomanda al pontefice. Fu ...
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ALLIATA, Betto
Emilio Cristiani
Uomo politico e mercante pisano. Uno dei primi e più importanti membri della famiglia pisana Alliata, che sin dalla fine del sec. XIII, risulta dotata di forti sostanze [...] meridionale, all'Adriatico, all'Africa, all'Oriente. Ebbe importanti cariche pubbliche, che utilizzavano i soci richiedono da Gherardaccio di Buonaccorso la restituzione di 400 fiorini d'oro. Un'altra società in Castel di Castro alla quale partecipa ...
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DELLA VEDOVA, Michele
Liana Cellerino
Nacque a Pola, probabilmente agli inizi del sec. XV.
Le uniche notizie che abbiamo del D. si desumono dal suo Lamento di Costantinopoli, connesso con la conquista [...] ai re di tutta l'Europa cristiana, alle città e ai principi italiani di un frate Puzio ad Alfonso V d'Aragona, re di Napoli e di Sicilia p. XXXVIII; II, p. 510; G. Lucchetta, L'Oriente mediterr. nella cultura di Venezia tra il Quattro e il Cinquecento ...
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BORRI, Cristoforo
Luciano Petech
Nacque nel 1583 a Milano. Il 16 sett. 1601 entrò nella Compagnia di Gesù. Dal 1606 al 1609 insegnò matematica nel collegio gesuita di Mondovì, passando quindi al collegio [...] -nhon (Pulucambi del B.), protettore dei cristiani, si recò alla capitale provinciale, che nel febbraio 1624, lasciava definitivamente l'Oriente diretto in Portogallo.
I nove anni XL (1945), pp. 369-379; D. Maurício Gomes dos Santos, Vicissitudes da ...
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BRAGADIN, Giovanni
Alfredo Cioni
Figlio di Alvise, continuò la tipografia ebraica fondata dal padre dopo la morte di questo (1575) fino al 1614.
Si valse come proto dell'abile, onesto e fedele Āshēr [...] le poche che sono nelle biblioteche d'Italia e quelle conservate nel British ebraiche del Nord Europa e del Vicino Oriente affluivano i prodotti librari di vari i Paoli e forse qualche altro, tutti cristiani. Ma ormai la concorrenza dei tipografi ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
uniate
agg. e s. m. e f. [dal russo uniat (sost.), der. di unija «unione», che a sua volta è der. del lat. unus «uno»]. – Nome dato ai Cristiani d’Oriente che sono in comunione con la Chiesa cattolica di Roma, pur conservando il proprio rituale...