BENEDETTO IV, papa
Ottorino Bertolini
Era romano; suo padre si chiamava Mammolo (o Mammalo); la famiglia, a giudicare dall'espressione "generis decus" usata nella sua epigrafe mortuaria, era di elevata [...] non rimase indifferente alla dolorose vicende dei cristiani nell'Oriente in balia degli infedeli, e che 'Impero medievale (774-1252), Bologna 1948, pp. 98 s., 102; G. Fasoli, I re d'Italia (888-962), Firenze 1949, pp. 61-69;C. G. Mor, L'età feudale, ...
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BENEDETTO XII, papa
Bernard Guillemain
Giacomo Fournier, originario di Saverdun (dipartimento dell'Ariège distretto di Pamiers) nella contea di Foix (Francia meridionale), nacque, probabilmente tra [...] . La minaccia dei Turchi ottomani indusse gli imperatori d'Oriente a lasciar sperare una riunione delle Chiese in cambio lettere contenenti tra l'altro un'esposizione della dottrina cristiana, fu accolta benevolmente da Özbek, Khan di Kiptchak, ...
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INNOCENZO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi, figlio di Ugo, nacque a Lavagna non oltre il 1190.
La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. [...] , London 1975; J. Richard, La Papauté et les missions d'Orient au Moyen Âge (XIIIe-XVe siècle), Roma 1977; A. A. Melloni, I. IV. La concezione e l'esperienza della Cristianità come regimen unius personae, Genova 1990 (con la riedizione alle pp. ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] l'intento di comporre la tradizione romana e greca entro la fede cristiana. Così che se B. ha il merito indiscusso di avere contribuito direttamente d'Oriente: del resto la situazione appariva talmente tesa che ogni contatto con l'Oriente poteva ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] di alcuni problemi riguardanti i rapporti tra i patriarcati d'Oriente. In questo contesto fu approvato il canone 28 che dell'incarnazione del Verbo. Non c'è possibilità di chiamarsi cristiani per chi ritiene che dalla Vergine sia nata o la carne ...
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Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] opere; i quattro dottori della Chiesa d'Oriente furono equiparati ai corrispettivi d'Occidente. Il 1° ottobre 1567 P rispetto all'autorità civile: "la cura del governo de' popoli cristiani principalmente è sopra le nostre spalle ed a noi spetta vedere ...
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Giovanni Paolo II, beato
Massimo Bray
Le opere e i giorni di G. P. hanno delineato una figura di pontefice della Chiesa Cattolica Romana del tutto eccezionale. Il suo pontificato, iniziato nell'ottobre [...] 1999, confermano la portata di tale scelta, il tentativo di riportare all'unità le varie confessioni cristiane, separate dopo lo scisma d'Oriente, all'inizio del secondo millennio, e quello protestante del XVI secolo. Una scelta che si confronta ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] abate Peyron su La letteratura ne' primi XI secoli dell'èra cristiana, ripubblicate fra le Lettere di politica e di letteratura, che aggiunte del '47, e uno scritto del '44 sulla questione d'Oriente; non vi si trova invece più in epigrafe il porro ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] (autografo nel Vat. gr. 1720), l'opuscolo Sulla verità dei cristiani e più tardi anche un altro, Sull'eterna gloria, basati su anche per lo sfaldamento e il crollo dell'Impero d'Oriente. Tesi così dirompenti provocarono, fra il 1457 e il ...
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Pelagio I
Claire Sotinel
P., figlio di un certo Giovanni "uicarianus", senz'altro funzionario del Vicariato di Roma, era originario di questa città. Non si hanno notizie sul suo conto, prima di trovarlo [...] e Agapito, affermava di essere in comunione con i vescovi d'Oriente, di Dardania e dell'Illiria e di considerare ortodossi " Paolo di Aquileia cercò non tanto di sottrarsi alla comunità cristiana della sua città, ma alle autorità bizantine che non ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
uniate
agg. e s. m. e f. [dal russo uniat (sost.), der. di unija «unione», che a sua volta è der. del lat. unus «uno»]. – Nome dato ai Cristiani d’Oriente che sono in comunione con la Chiesa cattolica di Roma, pur conservando il proprio rituale...