L’architettura e l’iconografia costantiniana in Serbia e Bulgaria
Miša Rakocija
L’antichità cristiana fu segnata dalle riforme attuate dagli imperatori Diocleziano (248-305) e Costantino il Grande (306-337). [...] interno di una cornice rossa, che ne ribadisce ulteriormente l’unità. Tale libertà artistica, eccezionale tra i cristianid’Oriente, non è frutto di ignoranza, ma un gesto intenzionale dettato da una profonda consapevolezza delle contingenze storiche ...
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Genere storico
La storiografia di Eusebio di Cesarea
Emanuela Prinzivalli
L’età costantiniana fu passaggio fondamentale per la creazione e la diffusione di una storiografia prodotta dai cristiani, a [...] , è l’impossibilità di negarne la tolleranza religiosa, perché troppo nota, in quanto esercitata a Roma, e apprezzata dai cristianid’Oriente che ne avevano avuto notizia: Eusebio la riduce dunque ad apparenza insincera (VIII 14,1), accusa alquanto ...
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Il potere di Costantino
Dimensioni e limiti del potere imperiale
Averil Cameron
Non vi è un solo modo di interpretare il regno di Costantino, la sua personalità e i suoi obiettivi. Le contraddizioni [...] una volta l’aggressore – fu accompagnato da accuse di persecuzioni contro i cristiani e da aperture da parte di Costantino verso i cristianid’Oriente: si veda T.D. Barnes, Constantine. Dynasty, Religion and Power, cit., pp. 105-106. La personalità ...
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STORIOGRAFIA, FINO ALL'ILLUMINISMO
FFrancesco Tateo
La narrazione delle gesta di Federico II e la rappresentazione della sua figura si fondano soprattutto, nei secoli successivi alla caduta della dominazione [...] imperiale, la minaccia di un'invasione delle terre del Regno da parte del papa, e alle "fraudi" scoperte dai cristianid'Oriente, e poi da tutto il mondo, il sostanziale fallimento dell'impresa.
Una revisione della storia federiciana si ripropone già ...
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I cristiani immigrati: fratelli stranieri
Nicla Buonasorte
I ‘nuovi’ cristiani in Italia: una geografia in divenire
Ormai da tempo è evidente che anche in Italia, storicamente la nazione cattolica per [...] pentecostale emigrate a Torino dalla stessa città romena.
7 Per la situazione piemontese cfr. L. Berzano, A. Cassinasco, Cristianid’Oriente in Piemonte, Torino 1999.
8 Il muro di vetro. L’Italia delle religioni. Primo rapporto 2009, a cura di ...
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Costantino nella storiografia cattolica tedesca
Claus Arnold
Nel cattolicesimo di lingua tedesca del tardo Settecento e dell’Ottocento1 l’immagine di Costantino e lo studio della cosiddetta ‘svolta [...] segno di Cristo nelle sue bandiere, e intorniato di vescovi nel suo campo. In lui speravano i cristianid’Oriente»40. Hergenröther propose una lettura filopapale, fortemente influenzata dalla visione della Chiesa come societas perfecta, anche dello ...
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Orientali d'Italia. Da minoranza regionale a seconda religione d'Italia
Frederick Lauritzen
La questione orientale è centrale nello sviluppo dell’Italia unificata. Da minoranza frammentaria e spesso [...] .shtml.
29 M. Talalay, Ortodossia russa in Italia, «Religioni e società», 13, 1998, 30, pp. 90-98; B.C. Wojcik, An Anthology of Orthodox Churches in Italy, Minnesota 1992; L. Berzano, A. Cassinasco, Cristianid’Oriente in Piemonte, Torino 1999. ...
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MOROSINI, Albertino
Enrica Salvatori
– Figlio di un Michele che, secondo gli eruditi veneziani dei secoli XVI-XVIII, fu podestà di Faenza nel 1240 e, sempre secondo fonti erudite, di Agnese Corner del [...] , Carlo I aveva acquistato il titolo di re di Gerusalemme da Maria di Antiochia e inviato negli Stati cristianid’Oriente come suo rappresentante Ruggero conte di San Severino. L’accordo venne confermato e parzialmente modificato nel 1283, grazie ...
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QUARESMI, Francesco
Giovanni Pizzorusso
QUARESMI, Francesco. – Nacque a Lodi il 4 aprile 1583 (alcune fonti riportano il 1585) da Alberto e da Laura Papa, membri della locale nobiltà, che lo allevarono [...] propagar la fede, fomentano le discordie» con grande scandalo di fronte ai protestanti inglesi e olandesi e ai cristianid’Oriente. Le accuse di Quaresmi presentate a Roma alla congregazione de Propaganda Fide trovarono un riscontro freddo («non ho ...
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ZACCHI, Gaspare (Gaspero, Gaspar de Vulterris, il Volterrano)
Francesco Pirani
– Nacque il 25 maggio 1425 a Volterra da Antonio di Ottaviano Zacchi, esponente dell’oligarchia urbana e gonfaloniere, e [...] .
Recatosi quest’ultimo a Volterra da Firenze (dove assisteva al concilio, nel quale si prospettava l’unione con i cristianid’Oriente in funzione antiturca), l’umanista scrisse a Zacchi una lettera, nella quale gli chiedeva di porgere i suoi saluti ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
uniate
agg. e s. m. e f. [dal russo uniat (sost.), der. di unija «unione», che a sua volta è der. del lat. unus «uno»]. – Nome dato ai Cristiani d’Oriente che sono in comunione con la Chiesa cattolica di Roma, pur conservando il proprio rituale...