Architettura costantiniana a Costantinopoli
Alessandra Ricci
È un’impronta di imponenti presenze architettoniche quella che definirà, nelle fasi iniziali del IV secolo, la costruzione di una nuova capitale [...] peraltro nelle sue controparti nelle città romane d’Oriente, quali Palmira, Gerasa e la stessa . Faedo, I porfidi: imagines di potere, in Aurea Roma. Dalla città pagana alla città cristiana, a cura di S. Ensoli, E. La Rocca, Roma 2000, pp. 61-65. ...
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Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] si era tenuto un concilio destinato a suggellare la riconciliazione tra le Chiese d’Oriente e d’Occidente, di organizzare un congresso per la pace e la civiltà cristiana nel giugno 1952. Nel suo appello finale, aveva lanciato un invito ai «governi ...
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Costantino e le crociate
L’eredità costantiniana nella costruzione dell’ideologia delle crociate
Fabrizio Mandreoli
Molti sono gli intrecci esistenti dopo il Mille tra la figura e il mito di Costantino [...] acquisisce un significato del tutto particolare nel momento in cui l’imperatore d’Oriente chiede durante il concilio di Piacenza aiuto al papa e ai cristianid’Occidente per la città di Costantinopoli minacciata dai pagani25.
In secondo luogo ...
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Iconografia di Costantino
L’invenzione di una nuova immagine imperiale
Fabio Guidetti
Nel genere della ritrattistica romana il periodo costantiniano rappresenta un importante momento di riflessione [...] -43; R. Calza, Iconografia romana imperiale. Da Carausio a Giuliano (287-363 d.C.), Roma 1972, pp. 32-57 e 209-247; H.P. L’ . 284-287; M. Falla Castelfranchi, Costantino e l’edilizia cristiana in Oriente, in Costantino il Grande, cit., pp. 106-123, in ...
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Il "gran" guadagno
Gerhard Rösch
La prima metà del secolo XIII vede costituirsi l'impero commerciale veneziano, dai confini sempre più estesi (1). E d'altronde è proprio in questa prepotente espansione [...] È comunque solo con la decadenza dei potentati cristiani nel Levante e dopo la caduta di San Giovanni d'Acri che Cipro assurgerà a centro d'interesse primario del commercio occidentale con il Vicino Oriente. Anteriormente a questi eventi, due diplomi ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] , figlia di Manfredi, che viene a scardinare l'opera di Carlo d'Angiò, impedendogli i grandi progetti in favore della cristianità che stava per mettere in atto nell'Oriente mediterraneo (Guglielmo di Nangis, Gesta Philippi regis, 1840, p. 516). E ...
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Tradizioni, culto e dottrine nel mondo bulgaro
Krassimir Stantchev
Vassja Velinova
Il tema e l’immagine di Costantino entrano nella cultura bulgara con la conversione del primo impero bulgaro (681-1018) [...] , così come si era formata nell’Impero romano d’Oriente, viene recepito molto bene da Boris-Michail: spetta la fondazione di Costantinopoli da parte del «più grande tra gli zar cristiani», la costruzione di una chiesa dedicata alla Madre di Dio e l’ ...
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La croce in Oriente
Mauro della Valle
In questo contributo si tratterà della croce da Paolo ai Padri della Chiesa, fino alla fine dell’Iconoclastia: le origini e la diffusione del culto della vera croce [...] registravano più in quei secoli, che per l’Impero d’Oriente iniziavano a diventare di ferro, e così viene York 2007.
9 M. Simonetti, E. Prinzivalli, Storia della letteratura cristiana antica, cit., pp. 40-41. Anche per la bibliografia aggiornata ...
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La figura di Costantino il Grande negli storici bizantini fra VII e XV secolo
Delphine Lauritzen
La storiografia bizantina, invero, non colloca al centro delle proprie considerazioni Costantino. Essa [...] onorava tutte le chiese di Cristo e tutti i cristiani»9.
Il fondatore di Costantinopoli
Il secondo tema città si veda C. Morrisson, Le monde byzantin, I, L’Empire Romain d’Orient (330-641), sous la direction de C. Morrisson, Paris 2004, in partic ...
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Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (v. vol. VI p. 609)
E. Russo
a) r. preromana, repubblicana e imperiale. - I. topografia. La traccia dell'antico lido del Ravennate nel periodo di massima ingressione [...] R., e non a Classe, sarebbe giunta e si sarebbe sviluppata la fede cristiana.
La linea di costa romana correva a poche decine di metri a E V e VI sec. stimoli e manufatti dalla capitale d'Oriente, li amalgama con il sostrato locale e le realizzazioni ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
uniate
agg. e s. m. e f. [dal russo uniat (sost.), der. di unija «unione», che a sua volta è der. del lat. unus «uno»]. – Nome dato ai Cristiani d’Oriente che sono in comunione con la Chiesa cattolica di Roma, pur conservando il proprio rituale...