Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] per il monastero64, ma per i monaci d’Oriente mantello e bastone restano gli accessori essenziali. famiglia spirituale monastica, si veda R. Alciati, M. Giorda, Famiglia cristiana e pratica monastica (IV-VII secolo), in Annali di storia dell’esegesi ...
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L'umanesimo
Vittore Branca
La stella polare dell'impegno unitariamente politico-religioso-civile sembra guidare a Venezia anche le scelte culturali: e particolarmente quella umanistica, in senso [...] giudicare, ama tacere [...] questa è quella virtù esaltata dai cristiani col nome di umiltà, la quale umiltà, mentre è via dal Cristianesimo aveva, dopo i traumi dello scisma d'Oriente e dell'esilio avignonese, subìto spezzature gravi. Erano ...
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La cancelleria ducale fra culto della "legalitas" e nuova cultura umanistica
Girolamo Arnaldi
Il 4 settembre 1362 il maggior consiglio approvò la convenzione con la quale Francesco Petrarca si impegnava [...] rispettivamente, i rapporti politici e commerciali con gli stati d'Oriente (Impero, Siria, Armenia e Cipro), a partire spesso a Padova". "Le parole finali [della lettera a Luca Cristiani del 19 maggio 1349: cf. qui sopra il testo corrispondente ...
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Costantino e i vescovi di Roma
Momenti di un problematico incontro
Vincenzo Aiello
Dopo la vittoria su Massenzio alle porte di Roma, il 28 ottobre del 312 – vittoria favorita, ritenne Costantino, dalla [...] imperatore per le divisioni esistenti tra i cristianid’Africa; il compito affidato a questo . A Re-examination, in Ancient World, 27 (1995), pp. 89-101, e per un orientamento T.D. Barnes, Constantine, cit., pp. 97-103.
79 Aug., c. Cresc. III 71; c ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
Gerhard Endress
Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
La cultura urbana dell'Islam è erede della [...] bizantina e, nelle regioni orientali, soprattutto il siriaco-aramaico delle chiese cristiane. L'aramaico, divenuto lingua d'uso dell'intero Vicino e Medio Oriente dal tempo dell'Impero persiano degli Achemenidi, era utilizzato nelle sue diverse ...
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Morte e successione costantiniana
Richard W. Burgess
Quando, il 1° marzo 317, Costantino proclamò Cesari i due figli e il nipote, quanti avevano vissuto i turbolenti decenni della tetrarchia dovettero [...] incursioni persiane dell’estate 336 in Armenia – che era ufficialmente cristiana dal 314 – e all’interno delle frontiere romane, con la con Massimiano, fino al 455 nell’Impero d’Occidente, e fino al 457 in quello d’Oriente: un totale di 172 anni, la ...
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La politica con i sasanidi
Conflitti, diplomazia e nuove problematiche religiose
Andrea Piras
I primi tre decenni del IV secolo sono un periodo abbastanza tranquillo per quel che concerne il rapporto [...] 1982, pp. 1-19; A. Panaino, La Chiesa di Persia e l’impero sasanide. Conflitto e integrazione, in Cristianitàd’Occidente e cristianitàd’Oriente (secoli VI-XI), Spoleto 2004, pp. 765-863.
46 Cfr. Texte zum Manichäismus, hrsg. von A. Adam, Berlin ...
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La croce in Occidente
Il simbolo e il monogramma
Mauro della Valle
«Vexilla regis prodeunt, fulget crucis mysterium, quo carne carnis conditor, suspensus est patibulo»1. Lo splendido inno, ancor oggi [...] del II secolo fatte costruire nella capitale dell’Impero d’Oriente da questi sovrani.
Si può forse chiudere qui questa trattazione sulle origini e sulla diffusione dei primi simboli cristiani in forma, anche latamente, di croce, ricordando un’altra ...
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Costantino nella storiografia tedesca del Novecento
Christian R. Raschle
Considerando a posteriori la ricerca su Costantino nel Novecento, si può affermare che, sulla scia della rappresentazione epocale [...] sovranità erano certo trascurabili. In ogni caso il sovrano d’Oriente nella sua politica interna doveva fare i conti con il possibile fattore di disturbo rappresentato dai gruppi cristiani inseriti in un ambiente pagano. Anche la debolezza economica ...
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Elena
De stercore ad regnum
Franca Ela Consolino
Solo ad alcuni personaggi storici tocca di acquisire in morte una fisionomia più ricca e complessa di quella testimoniata dai contemporanei. Flavia Iulia [...] di Nola osserva che questi merita di essere primo fra i principi cristiani per la fede di sua madre Elena non meno che per la torna dalla madre con la sposa, figlia dell’imperatore d’Oriente. Il romanzo si conclude con l’agnizione di Elena da ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
uniate
agg. e s. m. e f. [dal russo uniat (sost.), der. di unija «unione», che a sua volta è der. del lat. unus «uno»]. – Nome dato ai Cristiani d’Oriente che sono in comunione con la Chiesa cattolica di Roma, pur conservando il proprio rituale...