di Vittorio D. Segre, David Ben Gurion
SIONISMO
Sionismo, di Vittorio D. Segre
Testimonianza sul sionismo, di David Ben Gurion
di Vittorio D. Segre
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico. 3. Gli [...] e razziale poi, turbava da secoli la società cristiana, e in minor misura quella mussulmana, si poneva già rivolto a tutte le nazioni del mondo, grandi e piccole, d'Oriente e d'Occidente, comunicando l'esistenza del nostro Stato e il nostro desiderio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] Teodosio e Giustiniano, e nelle Novelle degli altri imperadori d’Oriente, ed in Occidente ne’ Capitolari di Carlo Magno, controversie giurisdizionali, delle quali sarà sempre piena la repubblica cristiana e questo nostro Regno più che ogni altro.
È ...
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Commercio e marina
Massimo Costantini
Il Mediterraneo all’inizio del XVIII secolo
L’ultimo secolo di vita della Serenissima, considerata nel suo aspetto storicamente più significativo, vale a dire dal [...] di origine, ma perfino navi ed equipaggi di re cristiani (inglesi, francesi, spagnoli) (23).
Il danno Torino 1975, pp. 255-315; Holden Furber, Imperi rivali nei mercati d’Oriente. 1600-1800. Bologna 1986, pp. 265-321; Francesco Galgano, Lex ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] l'intento di comporre la tradizione romana e greca entro la fede cristiana. Così che se B. ha il merito indiscusso di avere contribuito direttamente d'Oriente: del resto la situazione appariva talmente tesa che ogni contatto con l'Oriente poteva ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] di alcuni problemi riguardanti i rapporti tra i patriarcati d'Oriente. In questo contesto fu approvato il canone 28 che dell'incarnazione del Verbo. Non c'è possibilità di chiamarsi cristiani per chi ritiene che dalla Vergine sia nata o la carne ...
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Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] opere; i quattro dottori della Chiesa d'Oriente furono equiparati ai corrispettivi d'Occidente. Il 1° ottobre 1567 P rispetto all'autorità civile: "la cura del governo de' popoli cristiani principalmente è sopra le nostre spalle ed a noi spetta vedere ...
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Giovanni Paolo II, beato
Massimo Bray
Le opere e i giorni di G. P. hanno delineato una figura di pontefice della Chiesa Cattolica Romana del tutto eccezionale. Il suo pontificato, iniziato nell'ottobre [...] 1999, confermano la portata di tale scelta, il tentativo di riportare all'unità le varie confessioni cristiane, separate dopo lo scisma d'Oriente, all'inizio del secondo millennio, e quello protestante del XVI secolo. Una scelta che si confronta ...
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Gli Ebrei e la città
Donatella Calabi
I luoghi, i traffici, la convivenza di più «nationi»
La mobilità degli Ebrei italiani è singolarmente elevata nel corso del Seicento; essa è sensibile alle altalenanti [...] per rilanciare gli scambi con i mercati d’Oriente, il senato della Repubblica pareva favorevole ad 14 aprile 1679, b. 348, nr. 83, nr. 7 (per la vendita del vino a cristiani); Notarile, Atti, A. Calzavara, 4 gennaio 1651 (m.v. 1650), b. 2955, c. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Italiani e stranieri
Molto tempo fa ho avuto fra le mani un libro sulla spedizione dei [...] un caso che l’impero zarista, erede della Roma d’Oriente, abbia invece usato una categoria mentale fondamentalmente analoga, la parola pellegrino, con lo sviluppo della pratica cristiana del pellegrinaggio, assume inevitabilmente un altro significato, ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] abate Peyron su La letteratura ne' primi XI secoli dell'èra cristiana, ripubblicate fra le Lettere di politica e di letteratura, che aggiunte del '47, e uno scritto del '44 sulla questione d'Oriente; non vi si trova invece più in epigrafe il porro ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
uniate
agg. e s. m. e f. [dal russo uniat (sost.), der. di unija «unione», che a sua volta è der. del lat. unus «uno»]. – Nome dato ai Cristiani d’Oriente che sono in comunione con la Chiesa cattolica di Roma, pur conservando il proprio rituale...