Città dell'Asia Minore (Lidia) alla foce del Caistro (Kücük Menderes), sulla costa dell'Egeo. Storia. - Era in origine sul mare, ma gli apporti alluvionali del fiume l'hanno via via allontanata da esso, [...] simili a quelli di S. Sofia di Costantinopoli.
Tra i monumenti cristiani sono notevoli inoltre i resti d' una bella fontana bizantina con ognuno dei presenti espri. me il suo voto sull'ortodossia della lettera di Cirillo, respingendo la dottrina di ...
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. Dopo il pullulare dell'eresia gnostica e la fine delle persecuzioni, la controversia ariana si deve considerare, tra le grandi crisi attraversate dal cristianesimo antico, la più grave e ricca di conseguenze. [...] all'Impero unità anche morale, trovava così in Oriente i cristiani divisi e in lotta, come già nell'Africa dilaniata dallo che pure aveva saputo, da sola, eliminare lo gnosticismo. L'ortodossia doveva, con il suo sforzo e con dolori suoi, meritare la ...
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Imperatore romano dal 306 al 337.
La vita. - Nascita e giovinezza. - C. fu figlio dell'imperatore Costanzo Cloro e di una donna di umile condizione, Elena, che S. Ambrogio (De obitu Theodosii, c. 42) indica [...] ., XVI, 2, 5) minacciò di gravi pene chi avesse obbligato i cristiani a celebrare cerimonie pagane.
La stessa evoluzione si nota nelle monete: fino Socrate (libro I) e di Teodoreto (libro I) ortodossi e di Sozomeno (libro I-II) arianeggiante, oltre ...
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Nacque in Alcalá de Henares da Rodrigo Cervantes e da Leonor de Cortinas nel 1547, forse nel giorno dedicato al santo del suo nome (29 settembre), e vi fu battezzato, il 9 ottobre seguente, nella chiesa [...] scudi. La somma si raggiunse con la sottoscrizione di alcuni commercianti cristiani, quando già il C. insieme col suo padrone s'era è imbevuta l'anima sua, traspare tra i veli dell'ortodossia assoluta. È la morale dell'istinto che batte con insistenza ...
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La Croazia-Slavonia non formava una regione naturale nel senso geografico, bensì aveva avuto per secoli confini naturali (mare, monti, fiumi), che avevano finito con il dare una propria unità alle due [...] ,8 e 3,6%). I cattolici costituiscono il 73% circa; gli ortodossi il 24%. L'economia e la civiltà di tutta questa popolazione sono , oltre a truppe regolari, venivano in gran massa insediati cristiani, per lo più serbi, fuggiti alla schiavitù turca, i ...
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RIFORMA (ted. e ingl. Reformation)
Alberto Pincherle
Questo termine, che ha finito con acquistare larga varietà di accezioni, viene generalmente applicato a innovazioni o mutamenti profondi nella vita [...] al bando chi si distacchi, comunque, dalla "ortodossia"; e sempre più si ravvisa l'assoluta perfezione della dove all'escatologia si dà maggior peso, proprio in quegli ambienti cristiani ove il ritorno glorioso di Cristo è atteso e invocato con ...
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Repubblica sovietica autonoma, costituita il 18 ottobre 1921. Il suo territorio, che misura 25.300 kmq. di superficie, comprende la grande penisola omonima della Russia meridionale. Essa ha forma di un [...] questo un periodo di straordinario fiore culturale per le comunità cristiane della Tauride.
Nel sec. IX appare sul Mar Nero riconoscimento esplicito del protettorato della Russia su tutti gli ortodossi del suo impero. Non era ormai più questione dei ...
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TRINITÀ
Enrico ROSA
Umberto GNOLI
. 1. Questo termine nel linguaggio cristiano e conforme alla teologia cattolica, riferendosi cioè a Dio uno nell'Essenza (Essere assoluto, natura, sostanza) e trino [...] i gentili e i Giudei, e dai difensori dell'ortodossia contro gli eretici, massime nella controversia ariana, fu Paolo nelle sue Lettere, tanto in quelle indirizzate alle comunità cristiane non fondate né ancora visitate da lui, come ai Romani, ...
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Regione nord-occidentale della Penisola Balcanica, alla destra della Sava; fa parte della Iugoslavia, di cui costituiva, insieme con l'Erzegovina alla quale era unita amministrativamente, la provincia [...] Bosniaci. Di religione, essi sono per oltre un terzo greco-ortodossi, per meno di un terzo musulmani, e quanto ai colonizzata con l'elemento slavo; nel sec. IX la Bosnia è già cristiana. Di formazioni statali slave invece, per il primo periodo, non v ...
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Il battesimo si amministrativa nei due riti dell'immersione e dell'infusione. In entrambi i casi v'era bisogno di una conca (pelvis) per tener l'acqua, o per raccogliere quella che cadeva sul capo del [...] con nicchie per uso dei battezzatori. Il fonte del battistero ortodosso di Ravenna ha da un lato dei parapetti l'elevazione d di F. Grossi Gondi nel volume: I monumenti cristiani iconografici ed architettonici dei sei primi secoli, Roma 1923 ...
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ortodosso
ortodòsso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo orthodoxus, gr. ορϑόδοξος, comp. di ὀρϑός «retto, corretto» e δόξα «opinione»]. – 1. a. In senso generico, che accetta integralmente le dottrine religiose affermate come vere da una...
ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....