Il dibattito sulla teologia politica, prima e dopo Peterson
Giuseppe Ruggieri
Fare di Erik Peterson (1890-1960) il perno del dibattito sulla teologia politica, all’interno di un’opera collettiva dedicata [...] sviante al tempo stesso. La questione del rapporto tra fede cristiana e la polis è ineludibile e ha avuto tante risposte ma nel martire appare appunto il senso ultimo di eresia e ortodossia.
Se il messaggio di Gesù fosse una pura filosofia su cui ...
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I cristiani immigrati: fratelli stranieri
Nicla Buonasorte
I ‘nuovi’ cristiani in Italia: una geografia in divenire
Ormai da tempo è evidente che anche in Italia, storicamente la nazione cattolica per [...] religioso fossero influenzati dall’ambiente dove si trovavano a vivere: vi sono quindi Rom cristiani e Rom musulmani; tra i primi, cattolici, ortodossi e una piccola minoranza di protestanti. Soprattutto i Kalderasha sono coinvolti nel movimento ...
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povertà (poverta; povertade; povertate)
Dabney G. Park
Raoul Manselli
Il termine p. e i suoi affini sono usati da D. con valori molteplici.
1. Come figura allegorica designa madonna Povertà (Pd XI 74), [...] del valore e del significato della p. per la vita cristiana e per la Chiesa è Francesco d'Assisi, in cui piano di radicalità estrema, sì da raggiungere il sottile confine tra ortodossia ed eresia, mentre va aggiunto che su queste posizioni egli si ...
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Stefano il Grande e il culto della santa croce in Moldavia alla fine del Quattrocento
Tereza Sinigalia
Il principe della Moldavia, Stefano, figlio del principe Bogdan II, universalmente noto come Stefano [...] moldave al tempo di Stefano il Grande
Secondo la tradizione ortodossa le chiese sono divise in santuario (dove sorge l’ 43-46 (1925), pp. 21-23.
4 Lettera di papa Sisto IV ai Cristiani europei, originale in ASV, Cod. Vat. 578. ff 92-93v, cit. in ...
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FONTE BATTESIMALE
E. Bassan
Elemento della suppellettile liturgica fissa impiegato in battisteri (v.) e chiese come recipiente per contenere o raccogliere l'acqua destinata alla somministrazione del [...] peraltro proprio la piscina del battistero degli Ortodossi sembra doversi attribuire a un rifacimento medievale , Zbornik Narodnog Muzeja 9-10, 1979, pp. 313-323; M.L. Cristiani Testi, "Classico" e "romanzo" nell'incompiuto fonte di Calci, CrArte, s ...
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Dinamiche linguistiche contemporanee
Tullio De Mauro
Immersi nel mondo della globalizzazione delle comunicazioni gli individui e i gruppi in cui si articola la specie umana conoscono oggi fenomeni che [...] , messapici, sicani, siculi, punici, sardi e, nell’età cristiana, gotici e longobardi. Il fatto che negli ultimi decenni sia cresciuto Thailandia), yeshivish (lingua parlata da ebrei askenazi ortodossi nell’ambito di scuole talmudiche, con basi nell ...
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Il riconoscimento dell'alterita religiosa
Enzo Pace
Introduzione
Al termine di una ricerca sulla comunità sikh in provincia di Cremona ebbi modo di visitare il loro tempio. È il primo in ordine di tempo [...] buddisti e hinduisti e la prima trama di parrocchie ortodosse sono già presenti, e prima o poi saranno sempre con maggiore attenzione la natura delle sue relazioni con le religioni non-cristiane. Nel suo dovere di promuovere l’unità e la carità tra ...
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Orientali d'Italia. Da minoranza regionale a seconda religione d'Italia
Frederick Lauritzen
La questione orientale è centrale nello sviluppo dell’Italia unificata. Da minoranza frammentaria e spesso [...] delle Nazioni. I luoghi della memoria, Livorno 2006.
5 R. D’Antiga, La comunità greco-ortodossa di S. Giorgio in Venezia, in G. Dal Ferro, Presenze ebraico-cristiane nelle Venezie, Vicenza 1993.
6 R. Esposito, Leone XIII e l’oriente cristiano, Roma ...
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Zoroastrismo
Gherardo Gnoli
Introduzione
Col termine 'zoroastrismo' si designa la più antica delle religioni viventi fondate da un profeta della cui storicità non si hanno seri motivi di dubitare: Zoroastro [...] a colpire la fantasia dei non zoroastriani, in particolar modo cristiani o musulmani, è stata certamente la speciale cura del fuoco di spirito religioso e ricche di contraddizioni tra ortodossia e rinnovamento, pubblicate nella prima metà del secolo ...
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Scienza greco-romana. Filosofia della Natura nella Tarda Antichita
Christian Wildberg
Filosofia della Natura
Durante la Tarda Antichità (200 ca.-700 d.C.) l’Impero romano e i paesi vicini subirono [...] ’uomo attraverso la filosofia: nulla di più lontano dalla dottrina cristiana. I cristiani credono non nell’ascesa dell’uomo, ma nella discesa di queste diverse concezioni dello spazio; neoplatonici ortodossi, come Giamblico, Damascio e Simplicio, ...
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ortodosso
ortodòsso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo orthodoxus, gr. ορϑόδοξος, comp. di ὀρϑός «retto, corretto» e δόξα «opinione»]. – 1. a. In senso generico, che accetta integralmente le dottrine religiose affermate come vere da una...
ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....