CROCIATI
J. Folda
L'appellativo di c., derivato dalla croce che essi portavano raffigurata sul petto, si riferisce ai soldati che parteciparono alle spedizioni militari cristiane in Terra Santa per [...] 12° meno ovvia, essendosi i nuovi vescovi insediati nelle sedi ortodosse ritenute vacanti. Il clero greco e latino, pur dipendendo . I Canonici si installarono nei luoghi più venerati della cristianità, come il Santo Sepolcro, l'area del Tempio, il ...
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Luigi Accattoli
Giubileo
Annus centenus Romae semper est iubileus
Il Giubileo di Giovanni Paolo II
di Luigi Accattoli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
II Giubileo ha dominato, come fatto religioso, l'anno [...] Parola' che tiene sul Sinai, presso il monastero greco-ortodosso di S. Caterina. È curioso che nel grande dibattito , nell'atrio dell'aula Paolo VI, con duecento bisognosi, cristiani e musulmani, italiani e stranieri assistiti dalla Comunità di Sant' ...
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Induismo
"All'inizio non c'era né l'essere né il non essere" (Rigveda)
Dimensione concettuale e pratica dell'induismo
di Bidare Venkatasubbayah Subbarayappa
9 gennaio
Inizia ad Allahabad-Prayaga, nello [...] L'induismo, la religione vedica e i sei sistemi ortodossi sono concettualmente legati. Nel Rigveda, il più antico testo e dee sia entrato in uso nei primi secoli dell'era cristiana; per questo aspetto, gli indù potrebbero aver tratto ispirazione dal ...
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Affrontare il tema della Shoah, oggi
di Mario Pirani
27 gennaio
Nell'anniversario della liberazione dei sopravvissuti al campo di sterminio di Auschwitz da parte dei soldati dell'Armata Rossa, avvenuta [...] a mare gli ebrei, così come vi furono ributtati i cristiani delle Crociate. La percezione di questa condizione geopolitica non costituì in seno al sionismo la frazione radicale e ortodossa detta Mizrahi, formata dagli elementi più conservatori e più ...
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Maurizio Ambrosini
Rom e Sinti
Un uomo saggio ride quando può. Sa bene che ci sarà molto da piangere nella vita
(Proverbio rom)
Rom e Sinti in Italia: minoranza senza territorio
di
La storia travagliata [...] in affidamento a contadini che li crescessero ‘come buoni cristiani’.
La situazione cominciò a migliorare dalla fine del 18° provenienti dalla ex Iugoslavia meridionale, Dasikhané, cristiano-ortodossi di origine serba e rumena. Un altro importante ...
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CINGOLANI, Mario
Alessandro Albertazzi
Nacque a Roma il 2 ag. 1883 da Pollione e da Giuseppa Deserti. Laureatosi nell'università di Roma in chimica, intraprese in questo campo un'apprezzata attività [...] sparsi in giro per l'Italia, superando le divergenze fra ortodossi e "murriani" (G. Valente, p. 104). Concluso , pp. 648-51; In memoriam. E. Martire e gli albori della democrazza cristiana in Roma, ibid., 1964; Pio XII e Romolo Murri, in Il Popolo, 14 ...
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Pelagio I
Claire Sotinel
P., figlio di un certo Giovanni "uicarianus", senz'altro funzionario del Vicariato di Roma, era originario di questa città. Non si hanno notizie sul suo conto, prima di trovarlo [...] d'Oriente, di Dardania e dell'Illiria e di considerare ortodossi "i venerabili vescovi Teodoreto e Ibas". Il papa evocava anche Paolo di Aquileia cercò non tanto di sottrarsi alla comunità cristiana della sua città, ma alle autorità bizantine che non ...
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APOSTOLI
T. Iazeolla
Il termine, che indica colui che è mandato da un altro in nome suo, deriva dal gr. ἀποστέλλω 'invio', 'mando'; ἀπόστολοϚ ha valore di 'inviato con una missione' (Ghiberti, 1970, [...] il 6° a Ravenna. Nella cupola del battistero degli Ortodossi (449-458) per la prima volta gli a., La croce e il suo segno. Venerazione del segno e culto della reliquia nell'antichità cristiana, Verona 1968; J. Myslivec, s.v. Apostel, in LCI, I, 1968, ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] dello Stato: ma non è questa la natura della religione cristiana; la Christiana pietas, che trova posto nella mente, nell' nell'opera In Theologiam (1771), prende una posizione nettamente ortodossa e accetta - contro le tesi di Febronio - la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lo scetticismo moderno ha caratteri diversi da quello antico, anche se trae impulso dalla [...] e fra loro non coincidenti. Nei testi più ortodossi (come l’Eclaircissement sur les pyrrhoniens, aggiunto per di Jean Calvin, gli argomenti antilibertini di Pascal e la scepsi cristiana del libertino per eccellenza, La Mothe le Vayer; ma poco più ...
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ortodosso
ortodòsso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo orthodoxus, gr. ορϑόδοξος, comp. di ὀρϑός «retto, corretto» e δόξα «opinione»]. – 1. a. In senso generico, che accetta integralmente le dottrine religiose affermate come vere da una...
ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....