Specie di patibolo composto di due legni, uno diritto e uno traverso, su cui si legavano o s'inchiodavano i condannati. Il supplizio della croce, comune specialmente nell'Oriente semitico, come a Cartagine, [...] del sec. XI, si lasciavano sul petto o nelle mani dei cristiani defunti, e talora sopra vi si scriveva la formula di assoluzione. M. Maggiore; mausoleo di Galla Placidia, battistero degli ortodossi, abside di S. Apollinare in Classe a Ravenna ecc.): ...
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Popolazione abitante nella sua grandissima maggioranza l'orlo settentrionale dell'America, il cui nome deriva da una parola spregiativa usata dai loro vicini Algonchini (in cree, Wiyaskimowok "mangiatore [...] fu dapprima predicato nella Groenlandia dai Russi ortodossi, che nel 1794 v'iniziarono le loro Meddelelser om Gronland, Copenaghen 1887 e 1891; S. Rink, Kajakmænd, Cristiania 1896; W. Thalbitzer, The Ammassalik Eskimo, in Meddelelser om Grønland ...
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Religioni
Massimo Introvigne
Nuove religioni
Problemi di terminologia
Le problematiche relative alle nuove r. sono nate in ambiente cristiano occidentale e soltanto in seguito si sono estese anche a [...] punti di riferimento di una tradizione 'non deviante' come quella cristiana, anche se le loro idee sono considerate 'devianti' dagli altri Cristo), che sono patrimonio comune di cattolici, ortodossi, anglicani e protestanti. Più difficile è tracciare ...
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TRIPOLI (A. T., 113-114)
Emilio SCARIN
Pietro ROMANELLI
Ettore ROSSI
Guido ALMAGIA
La più importante città e il principale porto della Libia, capoluogo della colonia, e sede del governatore generale. [...] Ebrei e 6000 stranieri in gran parte Maltesi e Greci (ortodossi).
Mentre l'aumento annuo degli Arabi, Berberi, Ebrei e locali, costituite da giannizzeri e loro discendenti e rinnegati cristiani d'ogni parte del Mediterraneo, le quali riconoscevano ...
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. Il termine (da adozione) designa, nella storia del dogma cristiano, due gruppi di eresie diverse. In senso stretto, indica le dottrine cristologiche predicate in Ispagna al tempo di Carlo Magno; ma Adolfo [...] questa corrente dottrinale sembra essere stata accolta da alcuni gruppi cristiani già fin da epoca abbastanza antica. Nel racconto del battesimo S Benedetto d'Aniano, otteneva il ritorno all'ortodossia di quasi tutta la Spagna. Alcuino poteva ...
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L'aggettivo apocrifo (dal gr. ἁπόκρυϕος) letteralmente "nascosto, segreto", nel linguaggio religioso ha preso una speciale connotazione, correlativa al concetto di canone (v.) della Sacra Scrittura, così [...] e la cui ispirazione e conseguente canonicità fu nell'antichità cristiana (secoli III- V) discussa; mentre i cattolici, che anni. Gli eretici gli attribuiscono insegnamenti misterici, gli ortodossi norme di disciplina e di missione. Altro argomento ...
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Dopo il 1989 la storia dei B. è stata segnata da guerre e crisi, connesse soprattutto alla dissoluzione della Iugoslavia.
A mantenere unito quello Stato, che era nato nel 1919, non bastava più il decentramento [...] religiose: cattolici gli Sloveni e i Croati, ortodossi o musulmani i popoli fra Sarajevo, Belgrado e del 19° sec., ossia dalle guerre d'indipendenza dei diversi popoli 'cristiani' dal dominio ottomano.
La crisi iugoslava, tuttavia, non si concluse ...
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Città della Siria settentrionale, nell'odierno stato di Siria, capoluogo di vilāyet e di livā', a 37°2′ di long. E. e 36°11′ di lat. N., a 38 metri s. m., sul fiume al-Quwaiq (turco Gök Ṣū; greco Χάλυς; [...] porte. La colonia europea abita nel sobborgo di al-‛Azīziyyah, i cristiani indigeni in quelli sull'al-Quwaiq di al-Mushāriqah e di Kuttāb, Armeni cattolici 6500, Greci uniti 9000, Greci ortodossi 3750, Siriani cattolici 3500, Siriani giacobiti 2000- ...
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Popolazione (p. 527). - La composizione e la struttura della popolazione dal punto di vista etnico non ha avuto nell'ultimo quinquennio modificazioni notevoli, benché si sia raggiunta una più esatta valutazione [...] il godimento dello statuto personale. Tale statuto personale è determinato dalla confessione religiosa, e cioè: ai cristiani greco-ortodossi si applica il diritto ecclesiastico bizantino scritto e consuetudinario, vigente nelle singole isole al tempo ...
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Capitale della Repubblica Libanese; ai piedi del M. Libano, nella Baia di S. Giorgio, a 33°54′ di lat. N. e 35°30′ di long. E. da Greenwich, a 60 m. sul mare, che circonda a N., O. e S. la collina su cui [...] l'ultimo censimento (1921-22) dava 94.920 abitanti, così distribuiti: maroniti 17.763, greci uniti 4256, cristiani separati (per lo più greci ortodossi) 13.216, musulmani sunniti 32.882, sciiti 3274, Drusi 1522, stranieri 14.206, Ebrei, Armeni e varî ...
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ortodosso
ortodòsso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo orthodoxus, gr. ορϑόδοξος, comp. di ὀρϑός «retto, corretto» e δόξα «opinione»]. – 1. a. In senso generico, che accetta integralmente le dottrine religiose affermate come vere da una...
ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....