PINI, Giandomenico
Riccardo Saccenti
PINI, Giandomenico (Gian Domenico). – Nacque a Milano il 19 gennaio 1871 da una famiglia appartenente all’agiata borghesia cittadina. Non si conoscono i nomi dei [...] , si orientava prevalentemente allo studio della cultura sociale sia sul terreno teorico delle teorie sociali e dei principi socialicristiani sia su quello pratico delle riforme economiche e sociali.
Gli anni precedenti la Grande Guerra videro ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] madre Chiesa; ma egli è l'interprete di tutti i cristiani, perché tutti mormorano o pensano o sentono confusamente le cose ch relativo della nobiltà dei natali, e la nobiltà come classe sociale; all'ideale classe nobiliare, che unisse la virtù all ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] . nel dopoguerra si hanno pochi esempi: la prefazione a G. Toniolo, Democrazia cristiana. Concetti e indirizzi, I, Città del Vaticano 1949, e Gli insegnamenti e le direttive sociali di Pio XI, pubblicato in I cattolici dall'opposizione al governo, pp ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] è di quest'anno la stesura del vasto trattato Della monarchia de' Cristiani (perduto), che fu offerto all'Orsini e inviato al del Tufo. Il del sacerdozio per adeguarle ai grandi compiti politici e sociali loro assegnati dalla Monarchia, e forse sin d ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] l'intento di comporre la tradizione romana e greca entro la fede cristiana. Così che se B. ha il merito indiscusso di avere contribuito diversi stati di vita e alle diverse condizioni sociali. Altri ancora preferiscono sdoppiare la scena e dipingono ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] testamentari a istituti sacri, p. 34). Attenzione è prestata agli aspetti umani e sociali del culto, proponendo alcuni parallelismi con rituali cristiani (pp. 18, 28); analogamente le entrate dei collegi sacerdotali vengono equiparate ai proventi ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] che pur non mancavano, a tematiche politiche e sociali ampiamente dibattute a Venezia in quegli anni, l' di essere accusata di aver sabotato il tentativo dì riconciliazione della Cristianità, si vide costretta in linea di principio all'invio di ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] gli ebrei, di omicidio rituale ai danni di fanciulli cristiani. Occasione determinante fu l'intensificarsi, in quegli anni, del settecentesca e in parte proponeva risposte religiose e sociali, e nonsolamente di politica ecclesiastica, alla crisi ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] of the rich" (cfr. L. K. Little, Pride Goes before Avarice: Social Change and the Vices, in Latin Christendom, in The Americ. Histor. Rev scuole di arti). I valori morali affermati sono genericamente cristiani, e non c'è da stupirsene perché erano ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] il C. si trovò di fronte ad uno che non era, né socialmente né per estrazione, un suo pari (od un suo dipendente-collaboratore, com del nostro autore, morivano invocando il Dio vero de' cristiani, e chiamando il prete", non soltanto rivendicava l' ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
persecuzione
persecuzióne s. f. [dal lat. tardo persecutio -onis, der. di persĕqui «inseguire», part. pass. persecutus]. – 1. a. Complesso di sistematiche azioni di forza intese a stroncare un movimento politico o religioso, a ridurre o addirittura...