La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] così l’unitarietà della storia della salvezza e il suo disegno coerente, dall’Antico Testamento fino al trionfo del cristianesimo a Roma. L’attenzione alle iconografie è confermata dalla presenza di versioni particolari o poco note, soprattutto nelle ...
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Sorelle d’Italia: presenze e immagini femminili
Cecilia Dau Novelli
Sommario: Angeli del focolare o suffragette fra Otto e Novecento. Il primo femminismo - Le cattoliche ▭ L’emergere delle donne nella [...] riprese quanto tracciato dalla Chiesa fin dai tempi di Leone XIII e si rivolse alle donne per rilevare come solo il cristianesimo le avesse elevate alla dignità di persona che prima non gli era riconosciuta; gli aveva poi assegnato un compito sublime ...
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La storia dell’Italia unita è segnata, nei suoi rapporti tra Stato e Chiesa cattolica, da un arcipelago di realtà religiose che riguardano non soltanto le istituzioni, ma anche e soprattutto le multiformi [...] manuscripto.
18 Si vedano in tal senso le considerazioni abbozzate nell’articolo di G. Alberigo, Gedda ieri … e anche oggi?, «Cristianesimo nella storia», 21, 2000, pp. 687-694.
19 M. Sfondrini, Germana Sommaruga e il «sogno» di Dio, Milano 2010. Per ...
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Le forme della politica
Carlo Galli
La politica dell’età globale si deve sempre misurare, a ogni livello e in ogni spazio, con problemi che si producono su scala planetaria; la sua caratteristica non [...] rilevante, a una guerra santa terroristica rivolta sia contro simboli e poteri del mondo occidentale, identificato con il cristianesimo, sia contro i regimi islamici filoccidentali.
La centralità che la dimensione del rischio, o del conflitto, viene ...
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politica
Il termine p. deriva dall’aggettivo greco politikòs, a sua volta derivato da polis, città. Nel pensiero greco la riflessione politica incomincia come riflessione sulla giustizia, di origine [...] la legge, che deve essere sovrana (la sovranità della legge equivale a quella di Dio o della mente). Col cristianesimo si profila, rispetto al pensiero antico, una novità nella riflessione politica, perché il centro del pensiero politico cristiano è ...
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GEOGRAFIA
Roberto Almagià
(gr. γεωγραϕία)
Nome e concetto
di Roberto Almagià
La geografia, come scienza, risale, come è dimostrato dallo stesso nome, all'età greca, e da allora fino ai nostri giorni [...] alla conoscenza spaziale della superficie terrestre, si può far cenno anzitutto dei risultati derivati dal grande movimento di propaganda del cristianesimo, che, tra la fine del sec. V e la fine del IX, guadagna i paesi germanici fino all'Elba, la ...
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Acqua
André Guillerme
L'acqua e il sacro
Elemento fondamentale della vita, l'acqua contribuisce direttamente all'elaborazione dei sistemi sociali, come hanno dimostrato, per esempio, sia Marx, evidenziando [...] Parigi, san Clemente a Metz, ecc.). Più il drago è potente, più grande è la fede del suo vincitore e più il cristianesimo rafforza la propria posizione territoriale.
L'acqua e la terra
Le rese agricole dipendono in gran parte dalla quantità d'acqua ...
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Ideologia
Luciano Pellicani
di Luciano Pellicani
Ideologia
sommario: 1. Il secolo delle ideologie. 2. Dalle guerre ideologiche alle guerre di religione. 3. Ideologie e movimenti no global. 4. L'ideologia [...] momento in cui la modernità spingeva la secolarizzazione agli estremi limiti, sino a stimolare l'elaborazione di un cristianesimo completamente demitizzato, la politica ha assunto le forme e i contenuti tipici delle religioni millenaristiche. Tale ...
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Il complesso delle azioni umane nel corso del tempo, nel senso sia degli eventi politici sia dei costumi e delle istituzioni in cui esse si sono organizzate. Modernamente, anche tutto ciò che le condiziona [...] monoteistiche sorte sul tronco della tradizione ebraica che vedono nella s. il teatro dell’agire divino. Soprattutto il cristianesimo ha dato vita a una teologia della s. incentrata sull’azione redentrice di Dio fattosi uomo, e sulla subordinazione ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] da vederne la spia della preoccupazione ecclesiastica per la cristianizzazione delle campagne e della precoce diffusione del cristianesimo in ambito rurale. Direttamente al vescovo di Roma fanno capo alcune istituzioni rurali molto particolari del ...
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cristianesimo
cristianéṡimo s. m. [dal lat. tardo Christianismus, gr. Χριστιανισμός]. – 1. La religione fondata da Gesù Cristo, nel quale i credenti riconoscono, nello stesso tempo, l’iniziatore e profeta meramente umano e il Verbo di Dio...
cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...