Costantino e le crociate
L’eredità costantiniana nella costruzione dell’ideologia delle crociate
Fabrizio Mandreoli
Molti sono gli intrecci esistenti dopo il Mille tra la figura e il mito di Costantino [...] in M. Rizzi, Cesare e Dio. Potere spirituale e potere secolare in Occidente, Bologna 2009.
19 Cfr. P. Brown, Potere e cristianesimo nella Tarda antichità, Roma-Bari 1995.
20 Cfr. A. Linder, The Myth of Constantine the Great in the West: Sources and ...
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Moral majority
Lobby conservatrice statunitense di matrice evangelica. Fondata nel 1979 da J.L. Falwell, si propose di radicare quelli che riteneva i fondamenti del cristianesimo nella politica della [...] nazione, battendosi contro l’aborto, l’omosessualità, la pornografia e la distensione nei rapporti con l’URSS. Trovò il proprio campione in Ronald Reagan, ma dopo due quadrienni di conservatorismo esaurì ...
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Orientalista italiano (San Cataldo, Caltanissetta, 1893 - Messina 1951); gesuita, allievo di J. Markwart, professore nel Pontificio istituto biblico; si occupò di iranistica e di storia del cristianesimo [...] nell'Oriente antico. Tra le opere si ricordano: Der Ursprung der Magier und die zarathuštrische Religion (1930); Inizi di lirica ascetica e mistica persiana (1938); Libro apocalittico persiano (1939); ...
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La storiografia anglofona su Costantino nel XX secolo: linee di sviluppo
Francesco Ziosi
Molte tra le pagine migliori della storiografia del Novecento sul Tardoantico sono scritte in inglese. Questo [...] nel riportare le lettere e i documenti di Costantino. Ne consegue quindi che le parole di Eusebio sulla bontà del cristianesimo di Costantino sono da prendersi seriamente, e così la fede dell’imperatore e anche la sua volontà di realizzare, sotto ...
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Il potere di Costantino
Dimensioni e limiti del potere imperiale
Averil Cameron
Non vi è un solo modo di interpretare il regno di Costantino, la sua personalità e i suoi obiettivi. Le contraddizioni [...] compreso tra il 306 e il 312 dovrebbero far assumere un atteggiamento di diffidenza verso Lattanzio quando pone il sostegno al cristianesimo come uno dei primi atti di Costantino già nel 306 (mort. pers. 24,7; inst. 11,13), nonostante l’energica ...
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Falascià Popolazioni di origine etiope e di religione giudaica dell’Etiopia settentrionale che resistettero strenuamente ai negus abissini, fino al definitivo assoggettamento e alla conversione al cristianesimo [...] monofisita (17° sec.). Nel 1984-85 il governo israeliano organizzò il trasferimento in Israele di circa 8000 F. (su un totale intorno ai 25.000) espatriati nel Sudan in seguito alla carestia e ai conflitti ...
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Storico e scrittore politico (Ischitella 1676 - Torino 1748); gli studî giuridici, e le dispute che divampavano nel Regno di Napoli, accentrarono gli interessi di G. sul problema dei rapporti fra Stato [...] della vita eterna e della risurrezione della carne: dogmi proclamati da Cristo e ai quali si riduce l'essenza del cristianesimo puro ("regno celeste"); ma intorno a essi la gerarchia ecclesiastica intessé una tal serie di abusi da restaurare un nuovo ...
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periodizzazione
Suddivisione del tempo storico volta a delineare un susseguirsi di diverse età storiche (➔ ) e ad attribuire a ogni scansione un significato. Già le grandi religioni, cristianesimo e [...] islam, trasformarono una p. elementare – dopo Cristo, dopo l’egira – in una cronologia universale, e una p. di questo tipo fu anche quella di s. Agostino che stabiliva una corrispondenza tra le sei giornate ...
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Società nazionale tedesca fondata a Kassel, nel 1920, da A. Mahraun. Organizzata secondo le norme degli antichi ordini militari germanici, si richiamava ai principi religiosi e sociali del cristianesimo, [...] per un programma di riscatto nazionale volto ad annullare le clausole punitive del trattato di Versailles. Nel 1926 contava nella Repubblica di Weimar 600.000 aderenti; nel 1930 si unì per fini elettorali ...
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La religione e la politica
Il governo dell’Impero tra pagani e cristiani fra III e VI secolo
Guido Clemente
La conversione di Costantino fu un fatto epocale, ma al momento solo pochi cristiani intransigenti [...] cit., pp. 632-664, e R. Lizzi Testa, Le relazioni tra pagani e cristiani: nuove prospettive su un antico tema, in Cristianesimo nella Storia, 31 (2009), pp. 255-276; Id., Legislazione imperiale e reazione pagana: i limiti del conflitto, in Pagans and ...
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cristianesimo
cristianéṡimo s. m. [dal lat. tardo Christianismus, gr. Χριστιανισμός]. – 1. La religione fondata da Gesù Cristo, nel quale i credenti riconoscono, nello stesso tempo, l’iniziatore e profeta meramente umano e il Verbo di Dio...
cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...